I tedeschi non transigono nelle rivendicazioni di fronte a Praga di Giuseppe Piazza

I tedeschi non transigono nelle rivendicazioni di fronte a Praga I tedeschi non transigono nelle rivendicazioni di fronte a Praga Giornata elettorale tranquilla - Enorme maggioranza tedesca nei paesi dei Sudeti Gii ordini tassativi delle Cancellerie per arginare la crisi internazionale - Una nuova protesta del partito di Henlein per la violazione delle garanzie costituzionali Praga, 23 maggio. Sia a Praga che in tutte le città dove ieri hanno avuto luogo le elezioni, è regnata una generale cai-, ma e tranquillità. La popolazione è rimasta nelle case. Le vie sono state quasi disertate. Sono stati vietati » cortei. Non si sono notate neppure manifestazioni di propaganda dei partiti. Sotto questa calma esteriore, dovuta in gran parte alle misure militari, l'eccitazione degli animi permane molto viva. La disciplina dei Sudeti In alcune località, come a Graslitz, il nervosismo Ha provocato varie misure speciali che però, in seguito ad intervento dei rappresentanti del partito dei Sudeti, sono state almeno in parte revocate. La massima disciplina si è constatata tra i tedeschi dei Sudeti in seguito anche alle disposizioni severissime emanate dalla direzione del Partito. Mandano da Morawska Ostrawa che una riunione elettorale degli hehleniani è stata da questi stessi sospesa perchè dinanzi alla Casa tedesca si erano formati dei gruppi di ceki e di avversari politici per cui potevano accadere incidenti. Dalle cifre conosciute a tarda ora, risulta che in una prima serie di distretti le elezioni presentano le caratteristiche seguenti: 1) Nell'insieme i grandi partiti cecoslovacchi modificano le Joro posizioni. Il partito agrario facènte capo a Hodza è in progresso sensibile, 2) Per i distretti della minoranza tedesca l'80 per cento dei suffragi sono stati raccolti dalla lista del fronte tedesco dei Sudeti. 3) Negli stessi distretti al di fuori del fronte tedesco, la socialdemocrazia tedesca è riuscita a raggruppare una parte dei suoi aderenti pur registrando perdite sensibili. Nella Boemia del nord, a Céska Lipa il partito di Henlein ha ottenuto 6'2jJ.} voti invece dei 5178 delle elezioni legislative precedenti. A Most, Henlein ha ottenuto 10.691 voti su un totale di 17.3^ votanti: nelle elezioni precedenti aveva raccolto 929:, voti. In parecchie località i cristiano sociali tedeschi e gli agrari tedeschi hanno presentato liste isolate con un certo successo. In altri punti del paese il partito dei Sudeti ha ottenuto delle vittorie più considerevoli. Nella città di Aussig, che è la maggiore regione dei Sudeti, il partito Heinlein ha avuto 19.871 voti su un totale di 29.272 e ha conquistato 29 seggi nel Consiglio Municipale contro 12.673 voti e 18 seggi che aveva ottenuto nelle elezioni del 1935. A Praga si sono avuti i seguenti risultati: socialisti nazionali cecoslovacchi 142.000 voti; comunisti 89.500- voti; socialdemocratici cecoslovacchi 77.000; Unione nazionale 64.000; populisti 37.500; artigiani 33.000; Lega nazionale ventinovemila; agrari 19.500; partito hcnleinista 15.350, ecc. I tre primi partiti hanno guadagnato rispettivamente 35.000, 21.000 e 10.000 voti. L'Unione nazionale ha perso 5500 voti, i populisti e gli artigiani hanno guadagnato ognuno 10.000 voti, la Lega nazionale ne ha persi 20.000, gli agrari Hanno guadagnato 11.000.voti ed il partito di Henlein ne ha guadagnato 10.000. L'Agenzia Ceteka ' pubblica un comunicato ove dopo avere detto che la giornata elettorale è trascorsa nella calma aggiunge che il Presidente del Consiglio ha ricevuto i Ministri di Francia e di Inghilterra per un colloquio informativo. . Un comunicato degli henleiniani II Comitato di Gabinetto ha deciso . di sedere in permanenza anche dopo la chiusura delle votazioni e fino a quando il Presidente del Consiglio lo riterrà opportuno. Da tutti i Distretti della Repubblica le autorità hanno riferito al Governo centrale che- l'ordine non .è stato minimamente turbato. La capitale è ' tranquillissima. Il partito di Henlein ha pubblicato ieri sera un comunicato nel quale è detto fra l'altro: «Il Comitato politico della Direzione del partito dei Sudeti ha proseguito i suoi lavori ed Ita preso visione dei rapporti che gli sono stati inviati dai funzionari del partito da tutte le regioni e i paesi. Alla luce di queste informazioni non si può dubitare che la maniera con cui sono stati presentati gli avveni¬ menti di questi «Itimi giorni dal Presidente del Consiglio e nel comunicato ufficiale, non giustifica in nessun modo le misure prese nelle regioni tedesche Sudete in rapporto alle attuali leggi Le disposizioni legali avrebbero dovuto precedere le misure che sono state decretate. Queste essenziali misure legali non sono state prese. La prova è stata data in maniera concreta durante . la riunione che ha avuto luogo tra i deputati Frank, Kundt e Neuwirt col Presidente del Consiglio. Questi ha dichiarato effettivamente ai deputati Sudeti che farà verificare alcuni fatti e durante la riunione il Presidente del Consìglio ha espresso la speranza che -un cambiamento-potrà prodursi rapidamente nell'evoluzione degli avvenimenti di questi ultimi giorni «Circa le notizie che gli sono pervenute dalle regioni tedesche, il comitato politico del partito ritiene dover sottolineare che in queste regioni esiste uno stato di.cose che non si può più considera re normale e conforme alla Costituzione. Anche se si negano i fatti o si vogliono abbellire, anche se si dice all'estero che è per colpa del partito dei Sudeti che le mi sure hanno dovuto essere prese, si è in diritto di chiedere perchè tali misure furono preso quando in nessuna località vi era stata ombra di rivolta da parte dei tedeschi dei Sudeti come perfino il governo e le autorità civili non hanno potuto escludere, riconoscendo al contrario apertamente che il popolo tedesco dei Sudeti era rimasto disciplinato e aveva rispettato l'ordine pubblico ». Henlein atteso a Praga n71 comunicato sottolinea d'altra mparte che tutto il popolo dei tede- \ sciti dei Sudeti sostiene che condì zioni preliminari devono essere po ste, e questa convinzione generale dei tedeschi dei Sudeti, esso dichiara, è fondata sui risultati dell'esperienza di 12 anni fatti dagli attivisti tedeschi, esperienza che li ha condotti a lasciare in blocco il governo e far fronte alla coalizio nsdrine ceca che deve assumere oggi la i intera responsabilità delle decisio- ' ni attuali «Di conseguenza — conclude il comunicato — i negoziati sembrano alla popolazione tedesca sprovvisti di senso e /li oggetto fintanto che il Governo non avrà creato un'atmosfera che permetta uno schiarimento ragionevole e duraturo della situazione. Il Comitato politico constata nello stesso tempo che gli avvenimenti dei due ultimi giorni permettono di dubitai-e che certi ambienti ce-Ichi desiderino che (juesta atmosfera sia creata ». Si informa che Henlein, il qua- le si trovava a Vienna, è in viao-lgio di ritomo per la Cecoslovac-'- eliia e probabilmente prima di entrare alla sua dimora di Asch passerà per Praga. B. ì j La resistenza di Berlino alle pressioni diplomatiche Berlino, 23 maggio. La situazione è giudicata certamente molto seria, ma continua ad essere considerata in questi ambienti con calma e sangue freddo, mentre si insiste nell'attribuire unicamente alle insensate e dissennate misure delle autorità ceche e dei suoi organi il suo acutizzarsi. Un lungo comunicato del « D. N. B. » riferisce da Praga l'andamento, della prima giornata elettorale come molto agitata in taluni settori, come in quello di Eger, teatro del grave incidente di ieri. Si mette in rilievo come il dispiego di tanta forza pubblica, assai poco giustificato dall'assoluta tranquillità, calma e disciplina della popolazione tede- sca, contribuisca a inasprire gravemente la situazione. Di speciale interesse è l'accenno del comunicato alla parte che ha in queste agitazioni — per esempio, ad Asch — la cosidetta « Difesa rossa », organo di lotta marxista che, secondo il « D. N. B. », sarebbe associato dalle autorità ceche nientemeno che all'opera del mantenimento dell'ordine. Il comunicato dice che ad Asch, per esempio, si è arrivati al punto che i comunisti hanno fatto servizio di pattuglia insieme con i soldati cechi nel bosco fra Asch ed Eger, e che qua e là addirittura si sono vestiti di abiti militari. Malgrado tante, provoca zioni, la calma e la disciplina mantenute dalla popolazione tedesca è stata perfetta e ad essa si deve se, tolto qualche incidente, la giornata sembra avere avuto un decorso non troppo grave. La dichiarazione ufficiosa britannica, emanata a mezzo della « Press Association », nella quale si dice che l'Inghilterra ha fatto tutto il suo possibile presso il Governo cecoslovacco per un pratico regolamento del problema, ricevendo dal detto Governo la più cordiale e volenterosa risposta di essere pronto a trattare, ma si caratterizza come un mettere il carro avanti ai buoi la esigenza del partito tedesco di ricevere talune garanzie prima di prestarsi a queste trattative col Governo di Praga è accolta in questi circoli con visibile malcontento e suscita le repliche più vivaci di tutta la stampa. I giornali notano come indubbiamente non si possa a meno di riconoscere al Governo inglese la buo- bvssrtutmratnsgmm minare le difficoltà con il suo in \ tervento a Praga; ma qui si fer- na volontà di contribuire ad eli- ma tutto. E tutto il merito di questa buona volontà rischia di disperdersi quando pretende di riflettersi dal Governo inglese in quello di Praga, per il solo fatto di avere ricevuto da questi una generica e vaga risposta di prontezza di disposizione a trattare con la nazionalità tedesca mentre di fatti pro¬ i cede ad applicare su vasta scala ' contro quest'ultima il terrore e la violenza. Trattative inattuabili E' qui che la stampa tedesca dichiara addirittura stupefacente la dichiarazione britannica. Dal principio di maggio — osservano tutti i giornali stupefatti — da quando cioè si è cominciato a parlare e promettere, da parte del Governo ceco, uno statuto delle nazionalità, per soddisfare le esigenze Idei tedeschi dei sudeti, sono co minciate subito, a documentare la buona volontà del Governo, a piovere addirittura sulla popolazione ltedesca bastonate, manganellate e '- ora baionettate e colpi di fucile ì a i e o . n i e e - che hanno già inaugurato il sangue nello sviluppo di una così difjficile e delicata situazione. Ora, di fronte a questa situazione, la nazionalità tedesca dice al Governo: Noi non possiamo trattare; per trattare, occorre il minimo necessario, la garanzia cioè della vita e della sicurezza personale, che non sono già diritti delle nazionalità, dei quali si deve condurre trattative, ma diritti elementari e fondamentali, senza dei quali non si può, non diciamo trattare, ma nemmeno vi vere e muoversi: ebbene vi è il Governo inglese che è di parereche questo sia un mettere il car-ro avanti ai buoi, perchè è appun-ito di queste garanzie che si do¬ vrebbe trattare. Ciò rasenta l'inverosimile e il minimo che se ne possa trarre a conclusione sarebbe, se mai, l'ammissione inglese che appunto le condizioni dell'elemento tedesco in Cecoslovacchia sarebbero tali, che esso abbia bisogno dì trattare col Governo dello Stato in cui vive, per le elementari garanzie della vita e della sicurezza. Ma le dichiarazioni ufficiose britanniche possono dire quel che vogliono. La realtà è un'altra: essa è che a buon diritto la Commissione del partito tedesco ha dichiarato al signor Hodza che non tratterà se non sarà prima ristabilito un minimum di sicurezza della vita per i cittadini dello Stato e un minimo anche di quelle altre garanzie necessarie per trattare politicamente, quelle cioè costituzionali di riunione, di opinione e di stampa, senza di cui trattare significherebbe tendere semplicemente il collo al calcagno nell'atmosfera dell'intimidamento. Il gioco delle responsabilità La Deutsche Allgemeine Zeitung dopo aver fatto presso a poco le medesime considerazioni, nota come assai significativo e rivelatore è il fatto che « le dichiarazioni britanniche e quelle ceche stranamente si dimostrino d'accordo' in uno cosa: nel rigettare cioè le responsabilità dell'ora addosso ai tede schi dei Sudeti ». Il giornale allude con questo ac cenno anche alla versione da par te cecoslovacca data della uccisio ne di ieri dei due motociclisti a Eger, versione che addossa proprio alle due vittime la colpa di non aver risposto all'intimazione dell'autorità di fermarsi, provocando l'accaduto Contro questa versione esce un comunicato del Deutscher Dients, che tutta la stampa riproduce, ' in cui, punto per punto, si combatte la verosimiglianza dei fatti e delle circostanze asserite da parte cecoslovacca, dall'accusa di sospettabilità alle vittime che era- no addirittura insospettabili, alla possibilità di udire nei motociclisti un avvertimento a voce di fermarsi e simili, concludendo alla arti- ficiosità e insostenibilità di tutta la costruzione difensiva cecoslovacca. Non minori critiche polemiche e riserve destano in tutta la stampa le misure prese dal governo di Praga per garantire, sedicentemente, come i giornali osservano, l'ordine pubblico e la sicurezza, nel delicato moménto attuale, per lo svolgimento delle giornate elettorali che si api-ono oggi, come proibizione di manifestazioni, di riunioni ecc. e soprattutto il richiamo della classe di riservisti. Punti pregiudiziali Il Montag, commentando questa sera l'andamento della giornata elettorale, nonché l'insieme della situazione, nei confronti anche dell'attività diplomatica a cui essa dà luogo, con centro a Londra, avverte che in tutta questa attività, come si può rilevare dalle sensazioni che se ne hanno, cosi da Praga, come da Parigi e da Londra, sembra nutrirsi l'opinione che anche questa volta si tratti di paragrafi e di compromessi, mentre i si tratta invece della vita di tedeschi; e dappoiché i comunisti hanno incominciato ad entrare già nelle schiere dei provocatori, si tratta anche della pace europea. Il giornale cosi quindi scrive: « Tutte le conversazioni diplomatiche che sono state iniziate nel le ultime 24 ore non possono avere alcun successo, se anzitutto non sì pongono come base due princìpi fondamentali: i tedeschi dei su deti devono anzitutto raggiungere la piena garanzia della propria siI curezza e libertà prima di trattare; l'ordine poi nel territorio dei ! tedeschi dei sudeti — così testual-1 ' mente conclude il giornale-dopo j «*s?JZT?*Ll. lutorìtà, non 1 mantenuto se non dal ! servizio di sicurezza dei tedeschi I stessi ». Il Fuhrer e Cancelliere Hitler si |trova a Monaco, dove ha oggi Inaugurato, con un discorso, l'inizio dei lavori della ferrovia sotterranea della capitale del movimento. Alla inaugurazione assistevano numerosi membri del Governo, fra cui il ministro Von Ribbentrop. Giuseppe Piazza

Persone citate: Deutscher, Heinlein, Most, Von Ribbentrop