L'avanzata nazionale prosegue su tutto il fronte

L'avanzata nazionale prosegue su tutto il fronte L'avanzata nazionale prosegue su tutto il fronte Saragozza, 18 maggio. 71 tempo va continuamente migliorando su tutto il fronte da Temei ai mare, consentendo lo svilupparsi delle operazioni in corso. La quarta divisione del Corpo di Armata di Galizia, comandata dal generale Alonso Vega, vincendo l'ostinata resistenza del nemico, ha occupato importanti posizioni che erano notevolmente fortificate, mentre nel settore del Corpo di Castiglia ha continuato l'avanzata a sud di El Pobo e di Allepuz. Altre colonne hanno occupato durante la mattinata tutta la linea dominante il villaggio di Castellar.Il nemico ha tentato stamane un violento attacco contro le posizioni nazionali ieri occupate, nell'immediato sud di Mosqueruela, ma è stato respinto ed ha dovuto abbandonare sul terreno numerosi morti e feriti, e inaienti quantità di materiali. Approfittando delle migliorate condizioni atmosferiche, anche la caccia rossa ha fatto oggi una brève apparizione nel cielo di Alcalà de Chivert. Il pronto intervento della caccia legionaria, in perenne crociera al alta quota, ha posto in fuga le squadriglie avversarie, dopo un breve combattimento durante il quale un Curtis è caduto al suolo. Viene pubblicato un Decreto, che stabilisce alcune promozioni negli alti gradi dell'Esercito nazionale. Fra gli altri il generale Varela è nominato generale di Divisione, mentre i colonnelli Francisco Carda Escamez, e Battista Sanchez, vengono nominati generali di Brigata. Importante posizione conquistata dai navarresi (Da uno dei nostri inviati) S. Sebastiano, 18 maggio. (Vice) Pioggia e nebbia non ftanno fermato oggi il movimento offensivo delle truppe nazionali. Fra Alcalà de la Selva e Mosqueruela si è proceduto al totale allineamento del fronte, con l'eliminazione dalla regione montagnosa di pochi nuclei di resistenza lasciati dai nazionali alle spalle, nell'avanzata di questi ultimi giorni. Sempre nello stesso settore, a sud di Cedrillas, i nazionali hanno occupato le alture che dominano il villaggio di El Castellar, punto di congiunzione delle mulattiere per Cedrillas, Alcalà de la Selva e Cobra de Mora. Disorientati dalla perdita del campo trincerato di Corbalan che, munito come era di un armamento eccezionale, consideravano inespugnabile, » rossi hanno tentato il diversivo fondando violenti contrattacchi contro le posizioni solidamente tenute dai nazionali davanti a Mosqueruela. Il tentativo, come ieri, è stato prontamente soffocato, ed una volta di più gli assalitori hanno dovuto ripiegare sulle posizioni di partenza, lasciando molti uomini sul terreno. L'incrollabile resistenza opposta alla disperata sortita dei marxisti, completa la pagina luminosa scritta ieri dai Tercios navarresi di Oarcia Valirio, con la conquista dell'Eremo di Sant'Antonio . Si trattava di scalare una collina situata a sud est di Mosqueruela, e poiché il formidabile sistema difensivo predisposto dai repubblicani sulle pendici, a causa del violento temporale, non potè va essere intaccato nè dall'aviazione, nè dall'artiglieria, il compito assegnato dal Comando poteva essere assolto soltanto dal valore della truppa. Il combattimento fu durissimo. I requetés, procedendo allo scoperto sotto un diluvio di ferro, di acque e di grandine, pervenivano sulla piccola sommità che si eleva a fianco dell'Eremo e di qui si lanciavano decisamente all'attacco delle posizioni. Effettuando un intenso lancio di bombe a mano i navarresi — incuranti dell'intenso fuoco aperto contro di loro — conquistavano ad uno ad uno i trinceramenti del nemico e riuscivano ad issare la bandiera giallo-oro sul campanile della chiesetta. Nella giornata di oggi si è notata una certa attività anche nel settore della costa, dove i nazionali hanno occupato alcune posizioni presso Catì. Un apparecchio da caccia rosso i a e u l i i o è stato abbattuto nel cielo di Alcalà di Chivert. Si apprende, infine, che questa notte il generale rosso Miaja ha diramato agli ufficiali un messaggio in cui si sforza di fare accettare dai capi dell'esercito la presenza e la pressione fra le truppe dei commissari politici. Spaile ottiene'alla Camera un largo voto di fiducia Brusselle, 18 maggio. La Camera ha approvato le dichiarazioni del governo Spaak con 132 voti contro 38 e 15 astensioni. Hanno votato contro il governo i nazionalisti fiamminghi ed i comunisti, mentre si sono astenuti i conservatori cattolici. La pena di morte in Brasile per delitti contro lo Stato Rio de Janeiro, 18 maggio. Vargas ha decretato che la pena di morte verrà applicata verso coloro che sono responsabili dei seguenti casi di: 1) Tentativo di sottoporre il territorio nazionale o parte di esso alla sovranità di Stati stranieri: 2) Tentativo di opposizione all'unità del Brasile con o senza l'aiuto di Potenze straniere; 3) Tentativo di movimento armato che comporti perturbazione nell'ordine dello Stato; 4) Tentativo di cambio del sistema politico-sociale dell'ordinamento del Brasile con o senza l'aiuto dì Potenze straniere o di organizzazioni a carattere internazionale; S) Tentativo di stabilire un sistema dittatoriale in qualsiasi classe sociale; 6) Tentativo di insurrezione armata, con scoperta di grandi depositi di armi; 7) Tentativo di sobillazione della popolazione con lo scopo di gettare la Nazione in una guerra civile; 8) Tentativo contro la sicurezza dello Stato mediante atti incendiari e di terrorismo; 9) Tentativo contro la vita e la libertà del Presidente; 10) Omicidio commesso a fine politico, o qualsiasi altra ferocità o atrocità commessa a scopo politico. Uccide una vecchia signora che l'aveva curato e ospitato Vienna, 18 maggio. Sabato scorso, mentre tornava in automobile da Amstetten col figlio Francesco, la signora Adele Honsal, di Vienna, era testimone di una disgrazia stradale. Tale Franz Scheuren, d'anni 18, da Coblenza cadeva dalla motocicletta e riportava lievi ferite. La signora volle assistere il giovane e dopo averlo condotto a un posto di pronto soccorso per le medicazioni del caso lo ospitò nella propria abitazione. Stamane la signora veniva trovata, dal figlio che rincasava, con la testa fracassata da colpi di pietra. La morte risaliva Ja circa 24 ore. Secondo i risultati delle prime indagini il delitto è stato commesso dallo Scheuren, che, dopo avere approfittato cosi largamente della ospitalità della signora, l'aveva uccisa per impadronirsi di 200 marchi e di alcuni gioielli. | A SARAGOZZA AD ALCANIZ A VALENCIA \ACASTELL0N qua plana