Un nuovo refettorio materno inaugurato dal Prefetto

Un nuovo refettorio materno inaugurato dal Prefetto Per l'incremento demografico Un nuovo refettorio materno inaugurato dal Prefetto Ieri mattina S. E. il Prefetto Baratone accompagnato dal segretario particolare avv. Prosperi, si è recato a Pancalieri per inaugurarvi il nuovo Refettorio Materno allestito dall'Opera Nazionale Maternità e Infanzia. Erano presenti l'aw. Quaglia, Preside delia Provincia, la Fiduciaria dei Fasci femminili contessa Cavalli d'Olivola, con la vice-segretaria signorina Terzano, il segretario dell'O.N. M.I. dott. Gilardino, con il prof. Biolato, e l'ispettore rag. Conterno, il segretario del Fascio di Pancalieri ing. Oolonnetti, il Podestà avv. Cara, ed altre personalità e rappresentanze. Dopo l'inaugurazione il Prefetto ha visitato la locale filanda di seta. Quindi è seguito un ricevi mento in Municipio, dopo di che il Capo della. Provincia si è recato alla Casa del Fascio, dove erano stati posti degli altoparlanti per diffondere il discorso del Duce a Genova. Proseguendo nelle visite in programma, S. E. Baratono ha in seguito ispezionato l'asilo infantile e quindi si è portato all'Ospizio dei vecchi dove si è intrattenuto interessandosi molto alla benefica istituzione. Una comitiva americana in visita alla città Con un treno speciale giunto alla stazione di Porta Nuova alle ore 10,30, sono arrivati ieri da Milano circa trecento industriali e commercianti nord - americani, che compiono attualmente un viaggio di istruzione in Italia. Erano a riceverli l'pn. Gervasio, il presidente dell'Ente provinciale per il Turismo ing. Mussino, il Console a Torino degli Stati Uniti ed altre personalità. Con numerosi torpedoni la comitiva si è anzitutto recata a visitare la Colonia « 3 Gen naio ». Gli americani hanno poi i< niziato la visita degli stabilimenti enologici Martini & Rossi, Cinzano, Gancia, Cora e Ballor. Al ritorno hanno compiuto una visita al Museo di Palazzo Madama, quindi in serata hanno partecipato ad un grande ricevimento offerto loro all'albergo Principi di Piemonte dagli industriali e commercianti torinesi. Con un altro treno speciale gli ospiti in serata sono partiti alle ore 22 alla volta di Genova, ossequiati alla stazione di P. N. da numerose autorità e personalità. La conferenza Montini alla « Dante » torinese Per cura del Comitato torinese della « Dante Alighieri », il prof. Renzo Uberto Montini, segretario del Comitato Nazionale di Studi Spielberghiani, ha tenuto sabato sera, nel teatro di palazzo Lasca vis, l'annunciata conferenza su « I Martiri dello Spielberg ». Dopo avere brevemente riassunto la trentennale storia del martirologio italiano nel castello absburgico l'oratore ha illustrato l'opera svolta dopo Vittorio Veneto dalla « Dante » per trasformare la rocca morava in un santuario della passione italica e adunarvi, in un suggestivo Museo, cimelli e documenti riguardanti gli italiani che nel duro carcere austriaco subirono penosa prigionia. Essi furono 44 — e basti fare i nomi di Silvio PFdcadmdts Pellico, di Pietro Maroncelll e di Federico Gonfalonieri — e cinque di essi vi morirono, suggellando con il sacrificio supremo il loro amore di Patria. La prima giornata del Concorso di eleganza per automobili Fra le sue.belle tradizioni primaverili, Torino annovera quella del Concorso di eleganza per automobili, organizzato dalla locale sede del R.A.C.L Non un freddo e burocratico raduno destinato esclusivamente alla compilazione di una graduatoria di merito — ma un pretesto, se è lecita l'espressione, per animare l'incantevole cornice del nostro Valentino dei più bei prodotti della nostra industria carrozziera, come in un originale « Salone automobilistico » all'aperto. Perciò la manifestazione è stata scissa in due giornate: ieri, adunata delle vetture concorrenti ed esibizione al pubblico per l'intera giornata; oggi, sfilata davanti al palco d'onore delle Autorità e degli invitati, proclamazione delle classifiche e premiazione. Una folla considerevole e varia, con larga rappresentanza di sesso gentile, è sostata ieri, specialmente nel pomeriggio, sui viali del Valentino che contornano il campo ippico, dove le cinquanta vetture partecipanti al concorso erano suddivise per classi e categorie, a seconda del genere di carrozzeria e della cilindrata della vettura. Anche l'eleganza, infatti, è relativa: da una economica vetturetta non si può evidentemente pretendere 10 sfarzo di certe, poderose macchine monumentali, che paiono avere 11 precipuo scopo di farsi ammirare nei vari concorsi di eleganza, perchè nell'ordinaria circolazione non si vedono mai. Si potrebbe obbiettare, facendo della metafisica, che l'estetica è qualitativa e non quantitativa, e che anche la simpatica scugnizza può apparire piacevole come la gran dama: ma l'etichetta si è abituata a tenerle distinte, e gli organizzatori del R.A.C.I. non vogliono rompere le tradizioni. Non si creda tuttavia che questo S'udizio di Paride, alla ricerca deipiù bella, sia empirico come quello del mitico progenitore. Tutto è calcolato: ognuno dei cinque giurati (l'ing. Gr. Uff. Mussino, il Comm. Ing. Yuortes, il Comm. Ubertalli, il Comm. Avv. Di Miceli e il Cav. Do) dispone di un massimo di 30 punti da distribuire, segretamente, a ognuna delle vetture, dei quali: 15 punti per l'eleganza generale della linea, 10 punti per la comodità e razionalità; 5 punti per l'ingegnosità e la praticità degli accessori. A giudizio spremuto, si fanno le somme e ai ricavano le classifiche. I cinque minossi sono stati tutto il giorno al lavoro: e mentre scriviamo, ponzano. Il loro verdetto non sarà comunicato che oggi domenica alle 17, in occasione della sfilata davanti al Castello del Valentino. Motivo per cui la delicatezza ci consiglia di tenere in serbo i nostri personali giudizi su quanto abbiamo ammirato nella prima giornata : commenteremo domani le classifiche. A. F.