I Caduti in A.O.I. nel mese di aprile

I Caduti in A.O.I. nel mese di aprile im'a.i*no deimImA ano ria. I Caduti in A.O.I. nel mese di aprile Roma, 10 maggio. Ecco il 32° Bollettino dei Caduti in A. O. I.: Caduti in operazioni di polizia: dal 1° al 30 aprile 1938-XVI sono caduti durante lo svolgimento di ricognizioni e di operazioni di polizia due ufficiali, due sottufficiali, un militare di truppa: Sottotenente di Fanteria Passalacqua Corrado, di Gesualdo (Strada in Casentino); sottotenente di Cavalleria Thun Hoenstein Giovanni, di Ernesto (Povo); sergente maggiore De Martino Danilo, di Giovanni (Torre del Greco) ; sergente di Fanteria Cece Francesco, di Antonio (Napoli); carabiniere reale Ruggeri Giuseppe, fu Domenico (Vieste). Morti in seguito a ferite e dispersi: pure durante lo svolgimento delle ricognizioni ed operazioni predette sono morti in seguito a ferite riportate in scontri con ribelli, tre ufficiali, e due Camicie nere: maggiore di Fanteria Schiavi Giuseppe, fu Nicola (Brescia); sottotenenti di Fanteria. Malchionda Michele, fu Domenico (S. Giovanni Rotondo); Nataloni Natalino (Forlì); Camicie nere: Frenza Nicola, fu Matteo (Sant'Elia a Pianisi); Accotro Rocco di Antonio (San Casciano di Nocigiia); è stato dato come disperso il soldato di Sussistenza Franchini Pietro, fu Luigi (Urbana). Per servizio e malattie Morti per cause di servizio e malattie: nello stesso periodo di tempo sono morti per cause di servizio e malattie un sottufficiale, òtto militari di truppa e tredici Camicie nere: primo capo-squadra CC. NN. Flagello Donato, fu Lui- fl (Pescara); Carabiniere Reale eppieri Umberto, di Giovanni (Ripi); Genieri: Menghini Augusto, di Alfredo (Volosca) ; Condotti Ermenegildo, di Candido (Teor); Perrone Raffaele, fu Francesco (Grumeto nuovo); Rossi Antonio, di Luigi (Mignano) ; soldato di Sanità Cavalieri Pietro, di Andrea (Prevalle); soldato Giudici Ettore, di Giuseppe (Rho); Aviere Puggionl Antonio, di Girolamo (Borutta); Camicia nera scelta Mllitello. Francesco, di Vincenzo (Palermo); Camicie nere: Valeriani Carlo, di Bernardino (Aspra Sabina) ; - Lavorato Leonardo fu Gaetano (Aprigliano); Di Conza Michele, di Rocco (Lacedonia); Cucinelli Luigi, fu Vito (Gagliano del Capo); Zamoio Leonardo, fu Valentino (Gemona del Friuli); Volpi Duilio, di Gaetano (Cottanello); Tulli Giuseppe, di Amedeo (Monteleone); Tani Giuseppe, fu Federico (Borgo S. Lorenzo); Di Persico Vincenzo, fu Francesco (Ovindoli); Sgrol Carmelo, di Giuseppe (Castiglione Sicilia); Borges e Rocco, di Giovanni (Terranova di Sicilia); Ferraresi Luigi, di Nicola (Frosinone). ' ~_ Dal 1° al 30 aprile 1938 XVI i Caduti durante lo svolgimento di ricognizioni e di operazioni di po lizia sono cinque. I morti in seguito a ferite cinque. I dispersi uno e ventidue i morti per cause di servizio e malattie. Totale: trentatrè. Dal 3 ottobre 1935 Xin al 30 aprile 1938 XVI i Caduti in com battimento sono 1523. I morti in seguito a ferite 191 e 35 i dispersi, Totale 1739. Dal 1° gennaio 1935 XUJ al 30 aprile 1938 XVT, I morti per cause di servizio e malattie sono 2584. Totale generale delle perdite dal 1" gennaio 1935 XUJ al 30 aprile 1938 XVI: 4333. Le salme* gloriose sono state re Iiglosamente sepolte nei cimiteri militari dell' A.O.I. La notizia del la morte è stata comunicata' dai Ministeri della Guerra e dell'Aeronautica e dal Comando generale della M.V.S.N. alle famiglie dei Caduti, accompagnata con parole di cordoglio e simpatia. Gli operai Ecco il 32° bollettino degli operai, deceduti in A.O.I. : - Dalla data del 31» bollettino alla stampa, e cioè dal 1° al 30 aprile 1938-XVI, sono deceduti in Africa Orientale Italiana, sopra una massa di circa sessantamlla unita,'cinquantotto lavoratori per in cidenti, infortuni sul lavoro e malattie varie. Ecco l'ultimo elenco di questi valorosi pionieri, che l'Italia fascista considera caduti nell'adempimento del loro dovere: Fumagalli Gaetano, di Luigi da Olgiate (Como); Ioli Guerrino, di Luigi, da Manciano di Romagna (Forlì); Zottino Augusto, fu Enrico, da Noventa di Piave (Venezia); Ottoboni Leone, di Paolo, da Ceneselli (Rovigo); Tonini Giustino, di Orazio, da VigoIo Vattaro (Trento); Ponzone Francesco, fu Pietro, da Castiglione d'Asti (Asti) ; Ventura Ernesto, fu Daniele; da Ville - tre Ponti (Brescia) ; Pa,llottelli Antonio, di Simone, da Fabriano (Ancona); Anice Romano,, da Biella (Vercelli); Castelli Ilario, fu Luigi, da Corte ' Brugnolella (Piacenza); Bodo Giovanni, fu Battista, da Mellame (Belluno); Polionato Primo, fu Antonio, da Pederobba (Treviso); Busico Raffaele, fu Salvatore, da S. Maria Capua Vetere (Napoli); Cecchini Umberto, di Davide, da Massa; Ghiotto Pietro, di Giobatta, da Vicenza; Magnaviti Carmelo, di Stefano, da Condofuri (Reggio Calabria); Giorgettl Amedeo, di Domenico, da Roma; Daghero Matteo,' fu Giuseppe, da Cumiana (Torino); Carnevali Pietro, fu Alfonso, da Sassuolo (Modena); Varo Domenico, di Emilio, da Pozzuoli (Napoli); Carlucci Leone, di Giovanni, da Ordona (Foggia); Laguzzi Luigi, di Cario, da Tortona (Alessandria) ; Scrimieri Paolo, di Pietro, da Galatina (Lecce); Noale Placido, dì Glo vanni, da S. Polo di Piave (Tre^ viso); Celotti Giovanni, di Pietro, da Maiano (Udine); Calvi Vincenzo, fu Battista, da Treviglio (Bergamo); Cozza Luigi* di Gaetano, da Cosenza; Fiore Leonardo, fu Adamo, da S. Croce di Magnano (Campobasso); Landaso Nicola, di Angelo, da Campólattaro (Benevento); Lazzarim Alfredo, fu- Lazzaro, da Montereggio (Massa); - Muoio -'Pietro,-'fu Tommaso, da Monopòli (Bari); Omini Giuseppe, fu Luigi, da Casaletti Lodigiano ' (Milano) ; Lanarella Francesco, di Giovanni, da Saviàno (Napoli); Peccla Pasquale, fu Donato, da Tawernelle (Perugia); Refrigeri Luigi,': fu Nazareno, da Sublaco (Roma); Ronchini Antonio, di Gerolamo, da Coligna Veneta (Verona); Merlin Antonio, di Ruggero, da Belluno; Ferrari Delfo, fu Anto nio, da Parma; Gervasio Glusep pe, fu Giovanni, da Torino; Pagani Alfonso, fu Giuseppe, da' Crevalcore (Bologna); Cenesi Vincenzo,. fu Ulisse,, dà Imola (Beiofenà)i Patti Arturo, da Parma; Bramarti Giovanni, fu Giuseppe, da Monza (Milano) ; Canada Luigi, di Pasquale, da Rivaro- 10 Ligure (Genova) ; Baio Eugenio, di Ottavio, da «vitella (Arezzo); Pelizzari Corrado, di Urbano, da Loreggia (Padova); Chiarello Francesco, di Santo, da Trisslno (Vicenza) ; Rapinetti Angelo, di Pio, da Buia (Udine); Cerrato Vittorio, fu Fiorino, da Castino (Cuneo); Ortolus Luciano, di Sante, da Porcia (Udine); Piazza Aristide, fu Rocco, da Torre dei Picenardi (Cremona); Maggio Virgilio, da Chioggia (Venezia); Gagliardi Silvio, di Gioacchino, da'/Forlì; Galla Pasquale, fu Giuseppe, da Portici (Napoli); Migli a vie Giuseppe, di Andrea, da Gargaro (Gorizia); Ciurnella Giuseppina, di Aurelio, da Perugia; Lai Tommaso Salvatore, fu Giovanni Antonio, da Gavoi (Nuoro); Frignotti Giuseppe, fu Giuseppe, da Tirano (Sondrio). La situazióne al 31 marzo 1938 XVI, dava come deceduti n. 1762 lavoratori e 11 dispersi Dal primo gennaio 1935-XjH al 30 aprile 1938-XVI, risultano quindi de ceduti n. 1820 lavoratori e 11 dispersi, sopra una media presente di circa cento mila operai.