I brindisi al Quirinale e la partenza del Duce e del Führer

I brindisi al Quirinale e la partenza del Duce e del Führer I brindisi al Quirinale e la partenza del Duce e del Führer Roma, 4 maggio. Stasera S. M. 11 Re Imperatore ha offerto al Quirinale un pranzo di gala in onore di S. E. il FUhrer e Cancelliere del Reich. Le mense sono state imbandite nella Sala degli Svizzeri, scintillanti di luci, cristalli e argenterie. La tavola, seguendo la sagoma della sala, molto allungata, è a forma di rettangolo, aperta su uno del lati corti. Gli invitati hanno cominciato ad arrivare poco dopo le 20, ricevuti alla Vetrata del corteo d'onore della Reggia, dai mastri delle cerimonie di Corte - L'arrivo del Duce Alle 20,20 il Duce è giunto in auto ricevuto dal mastro delle cerimonie conte Suardi. E' stato accompagnato nella sala Peri ove erano le Loro Maestà ed il FUhrer con 1 rispettivi seguiti, e dove si è formato il corteo reale. Ne facevano parte le LL. MM. il Re Imperatore e la Regina Imperatrice, il FUhrer e Cancelliere del Reich, le LL. AA. RR. Mafalda d'Assia e Maria di Savoia, il Duce, i Collari della SS. Annunziata, i ministri germanici von Ribbentrop, Hess e Goebbels, i ministri italiani conte Ciano, Starace e Alfieri, l'Ambasciatore del Reich presso il Quirinale e U R. Ambasciatore a Berlino. Frattanto, nel salone degli Svizzeri attendevano gli altri invitati, ministri e sottosegretari di Stato italiani, ministri di Stato, Marescialli d'Italia, a Capo di Stato Maggiore della Milizia, i Membri delle Case CivUe e Militare di S. M. il Re Im perattfre e della Corte di S. M. la Regina Imperatrice, i membri della Missione reale, diplomatici tedeschi e italiani. Alle 20.30 precise, 11 primo mastro di cerimonie di Corte conte di Sant'Elia ha annunciato le Loro Maestà e l'illustre ospite, e mentre le trombe della musica della R. Aeronautica squillavano la fanfara reale, il corteo ha fatto ingresso nel salone. Le LL. MM. il Re Imperatore e la Regina Imperatrice hanno preso posto al centro della tavola; alla destra di S. M. la Regina Imperatrice sono il FUhrer e Cancelliere del Reich, S. A. R. la Principessa Mafalda d'Assia, il Duce e la Duchessa Thaon di Revel. S. M. il Re Imperatore ha alla sinistra la signora von Ribbentrop, il Principe d'Assia, S. A. R. la Principessa Maria di Savoia ed il Marchese Imperiali. Al lati lunghi della tavola* hanno preso posto tutti gli altri. Durante il pranzo la musica ha eseguito scelti brani di autori tedeschi e italiani. Il Re Imperatore Al levar delle mense S. M. il Re Imperatore ha pronunciato il seguente brindisi: « Fiihrer! « Siamo particolarmente lieti di poter rivolgere a Voi, Ospite graditissimo, il benvenuto più sincero e più cordiale. Nella Vostra persona, l'Italia saluta il Capo della grande Nazione amica, il Condottiero che ha restituito la Germania alla sua grandezza ed alla sua missione di civiltà. «Numerose e profonde sono le affinità di spirito e di opere che legano la nuova Italia alla nuova Germania e che rendono l'amicizia dei due Popoli ìntima e sicura. Questa amicizia è e sarà nell'avvenire .uno-strumento al servizio della pace europea per la quale il Governo del Reich ed il nostro Governo così fiduciosamente collaborano. « Nell'entusiasmo che ha salutato il Vostro passaggio dal confine italiano a Roma e nell'accoglienza che la nostra Capitale Vi ha fatto, al Vostro arrivo, Voi avete potuto constatare quanto- profondi siano i sentimenti che l'Italia nutre per la Vostra, persóna e per la Vostra Patria. « Noi sappiamo che tali sentimenti sono pienamente contraccambiati dal Popolo tedesco. « Per questo Popolo, che ha dato all'Europa così grande contributo di civiltà e di lavoro e che Voi guidate con mano ferma verso il suo glorioso avvenire, noi for- i multanti) i nostri voti più vivi. ) «Alziamo i calici alla Vostra 1 salute, al successo della Vostra 'opera, alla prosperità ed alle for\tnne della grande Nazione te1d'esca». ! La musica ha quindi intonato j gii inni germanici. . 1 11 Cancelliere tedesco ; Ha risposto S. E. il FUhrer e 1 Cancelliere del Reich, il quale ha 1 detto: 1 «Maestà! 1 «Per il benvenuto tanto cordia¬ le a me espresso prego volere gradire il mio ringraziamento profondamente sentito. Le amichevoli parole di Vostra Maestà spiegano le manifestazioni della simpatia con la quale, nel corso del mìo viaggio attraverso V Italia e in Roma stessa, il Popolo italiano mi ha accolto in maniera cosi lusinghiera. Tutto ciò, infatti, era ben più che una espressione esteriore di cordiale ospitalità: era la prova dei saldi e intimi legami che uniscono i nostri due Popoli nei loro ideali e nelle loro aspirazioni. Posso pertanto stimarmi /elice di essere in questo momento interprete del mio Popolo, il quale è animato da una sincera inclinazione e profonda amicizia per la Maestà Vostra e per il Popolo italiano. « Tutto il Popolo tedesco ammira con me gli straordinari successi che l'Italia, lottando contro un mondo di ostacoli, in tutti i campi della vita nazionale, ha conquistato sotto il regno illuminato di Vostra Maestà e la guida del Suo geniale riorganizzatore e Pri7iio Ministro. « Vostra Maestà stessa ha parlato dei profondi legami che uniscono la nuova Italia alla nuova Germania. « L'accoglienza grandiosa e commovente che ho trovato in questo Paese è prova che l'Italia fascista sente di possedere nella Germania nazionalsocialista un'amica sincera e indefettibile. « E questa amicizia reciproca non è soltanto un segno di sicurezza per i due Popoli, ma costituisce pure una forte garanzia par la pace generale. « In questo spirito, levo il mio bicchiere e bevo alla salute di Vostra Maestà Reale e Imperiale, alla salute di Sua Maestà la Regina Imperatrice e della Casa Reale, come pure alla prosperità e alle fortune della grande Nazione italiana ». La musica ha eseguito gli inni Italiani. Successivamente le Loro Maestà hanno tenuto circolo di Corte nel salone da ballo e in quello detto degli Specchi. Alle 22,15 il FUhrer, 1 Sovrani, le Principesse Reali e il Duce hanno lasciato le sale. Alla Stazione Alle 22,30 il FUhrer è partito per Napoli. Il corteo muove dal Quirinale. Nella prima vettura sono il Duce e il FUhrer, nella seconda il Ministro Ciano e Von Ribbentrop, nella terza il Ministro Alfieri e Goebbels. Seguono le altre autorità italiane e tedesche. Fra due fitte ali di folla, il corteo percorre via 24 maggio e via Nazionale sfarzosamente illuminate. Le truppe schierate al passaggio presentano le armi. Il pubblico applaude con grande fervore. Il FUhrer scambia col Duce le sue impressioni e risponde al saluto della folla, stendendo la destra. Attraverso piazza dell'Esedra e piazza dei Cinquecento, il corteo delle automobili raggiunge la stazione di Termini. Sul piazzale della stazione rendono gli onori i cavalleggeri di Genova. Il Duce e il FUhrer sono in piedi sulla vettura e rispondono alle entusiatiche acclamazioni delle Camicie Nere. Davanti alla saletta reale è schierato un gruppo di nazionalsocialisti in.divisa che salutano alla voce il loro Capo e il Duce dell'Italia fascista. Mussolini e Hitler scendono dall'automobile e 'entrano nella saletta reale addobbata in azzurro con stemmi sabaudi, fasci littori e svastiche in oro. Anche la pensilina è sfarzosamente addobbata in azzurro mentre lungo 1 binàri sono collocati orifiammi col tricolore italiano e coi colori nazisti. Molte piante di fiori sono disposte presso la saletta reale. Il Duce e il FUhrer, seguiti dalle altre autorità si recano al binario 19 attraversando 11 tavolato coperto di velluto cremisi che ricopre i binari. Il FUhrer ossequiato dalle autorità prende posto con von Ribbentrop e con pochissime alte personalità del suo seguito nel treno speciale a lui destinato. Dal finestrino del vagone-salon il FUhrer si congeda dal Duce. Alle 22.30 il treno si mette In movimento, mentre il FUhrer saluta Mussolini e le autorità stendendo il braccio. Il Duce lascia subito la stazione in automobile insieme al Ministro Ciano e a S. E. Goebbels. Al passaggio della macchina, il Duce è salutato dalla folla con vibranti acclamazioni. Alle 22,45 con treno speciale sono partiti gli altri gerarchi nazisti al seguito del FUhrer. Poco dopo è giunto nuovamente alla stazione di Termini il Duce che indossava la divisa di comandante generale della Milizia. Lungo il percorso le truppe hanno reso gli onori militari al Capo del Governo. Le Camicie Nere hanno tributato al Duce una nuova manifestazione di devozione e di omaggio. Il Duce è partito per Napoli con un elettrotreno. Poco dopo, con altro treno speciale è partito anche il Ministro Galeazzo Ciano accompagnato dal capo della sua segreteria particolare e da vari funzionari del Ministero degli Affari Esteri. Durante tutta la serata la città ha mantenuto l'aspetto festoso assunto da ieri. Vie, piazze, edifici pubblici e case private sono sfarzosamente illuminate. L'animazione è stata Incessante fino a tarda ora della notte. L'attesa di Napoli Napoli, 4 maggio. Il Fuiirer arriverà a Mergellina, dopo aver attraversato quelia parte della campagna romana e della Campania sulla quale si posarono gli occhi incantati di Wolfanfo Goethe. Un altro gran viaggio fatto da un tedesco di una giovane Germania già grande e fervida di spiriti rivoluzionari, verso un'Italia sempre illustre ma ancora dormiente. Prima di giungere' a Napoli, Egli avrà uno degli spettacoli ai quali è più legato il nostro orgoglio di italiani. Adolfo Hitler, che è uomo uscito dal popolo, vedrà che cosa l'Italia di Mussolini ha fatto per il popolo, per quel popolo che anche lui predilige, quello dei proletari rurali. Il Re Imperatore e il Principe Ereditario attenderanno il Capo del Terzo Reich alla stazione di Mergellina. Il lungo corteo di macchine dopo essere passato per la Reggia e San Francesco da Paola, il cui critonnato ha ricevuto una origina'o sovrapposizione decorativa, si recherà per via Vittorio Emanuele n Piazza del Municipio direttament.fi al porto, ove prenderà imbarco sulla nave ammiraglia Conte di Cavour. Avranno immediatamente inizio le grandi esercitazioni navali. La Prima Squadra con le sue squadriglie di caccia, uscirà dal porto in fila indiana. Si dirigerà all'imboccatura del golfo dove s'incontrerà con la Seconda Squadra proveniente da Gaeta. Tra Capri e il Canale di Procida, in vista quindi dei quartieri alti di Napoli, si svolgeranno le principali esercitazioni. Una flotta di novanta unità subacquee, navigando a forma di quadrilatero, s'immergerà simultaneamente per riemergere ad una certa distanza, salutando a salve l'ammiraglia. Gli incrociatori faranno delle esercitazioni di tiro su un bersaglio, il vecchio incrociatore San Marco, radio-comandato dal cacciatorpediniere Ardimentoso: la vittima designata raggiun gerà una velocità di circa 16 mi glia orarie. Altre audaci manovre di velocità di cacciatorpedienere, di mas, di aerei catapultati completeranno il programma. Ritornato a terra il FUhrer sarà ospitato alla Reggia, dove è stato preparato per lui un apparta mento. Tutte le forze del Fascismo napoletano converranno in Piazza del Plebiscito per rendere omaggio all'Ospite. La sera, nella sala d'Ercole, 11 Re Imperatore offrirà un pranzo in onore del FUhrer. La giornata sarà chiusa da uno spettacolo di gala nel Teatro San Carlo, con una speciale edizione dell'Aida accuratamente allestita da Gioacchino Forzano. Nella giornata ed in serata sono, giunti in città i Principi Sabaudi e le alte gerarchie che parteciperanno, domani, alla manifestazione navale in onore del FUhrer. In mattinata, proveniente dalla Africa Orientale, è giunto a bordo del Po il Duca di Spoleto Ayinone dj Savoia, che, ricevuto dalle autorilr si è poi diretto alla Reggia di Capodlmonte dove, poco dopo, lo hu raggiunto il Conte di Torino ila Roma. Il Duca di Genova ed il Duca di Bergamo, con i seguiti, ed i Principi Corrado e Bona di Savoia, giunti in giornata, c ricevuti lilla illazione dalle autorità, hanno preso alloggio all'albergo Excelelor ove alloggia anche il Sottosegretario alla Marina S. E. Cavàgnari, che, giunto in mattinata si e subito recato al Comando del Dipartimento Marittimo del Basso Tirreno.