Precisazioni germaniche sul problema dei Sudeti

Precisazioni germaniche sul problema dei Sudeti Precisazioni germaniche sul problema dei Sudeti Polemica russo-polacca sulle minoranze Berlino, 26 aprile. In questi circoli politici si dà per certo che il problema del tedeschdel Sudeti formerà il principale argomento delle imminenti conversazioni franco-britanniche. Molto significativo si giudica il fatto che il Ministro plenipotenziario inglese a Praga Newton è giunto improvvisamente a Londra, chiamatovi telegraficamente da Halifax, il quale, nel frattempo, ha conferito lungamente col rappresentante diplomàtico della Cecoslovacchia dott. Masaryc. Purtroppo, si osserva a Berlino, la stampa francese ed inglese ha assunto un atteggiamento quasi completamente negativo. Giova tuttavia sperare che il realismo del Premier britannico saprà imporsi ancora una volta nell'Interesse della Cecoslovacchia oltre che dell'Europa. Punto di vista germanico. La Nachtausgabe pubblica una nota di evidente'ispirazione ufficiosa in cui si riafferma in termini inequivocabili 11 punto di vista tedesco; in sostanza si dichiara: . 1) Il problema centrale cecoslovacco deve essere risolto dal Governo di Praga; , 2) Le Potenze occidentali fanno malissimo ad incoraggiare questo governo nel quo atteggiamento negativo o anche semplicemente passivo; 3) La soluzione deve avvenire'sulla base indicata da Henlein. Compromessi, tergiversazioni, rinvìi non sono ammissibili; 4) Il Governo di Praga deve denunciare l'alleanza con la-Russia, poiché se venissero chiamati a far parte del Governo di Praga altri elementi e cioè i rappresentanti dei tedeschi,. non si potrebbe fare una politica estera incompatibile' con quella del Reich. Come si vede il giornale parla molto chiaro: gli otto punti programmàtici annunciati domenica scorsa dal capo dei tedeschi dei Sudeti debbono essere accettati come base di discussione. Il governo di Praga è Invitato pertanto ad abbandonare tutti i suoi-progetti compreso lo statuto delle minoranze che è giudicato non discutibile. Il problema deve essere risolto subito; altrimenti possono avvenire complicazioni. Ma il punto forse più importante, benché ovvio e logico, é quello che impone la denuncia della alleanza con Mosca. E' ovvio e logico, poiché sé Henlein ed alcuni suoi colaboratori venissero invitati a far parte del Governo necessariamene dovrebbero collaborare con quel 0 di Berlino. « Si badi poi — aggiunge' la Nachtausgabe — che non si tratta di una tattica politica escogitata da Henlein o da altri al fine di creare-difficoltà in Europa. Se a Londra e Parigi si fosse di questo .parere .ci si sbaglierebbe ' di grosso. I tedeschi dei Sudeti si trovano da venti anni in una situazione spirituale economica e culturale assolutamente insopportabile. Se le cose sono giunte al punto critico attuale ciò è dovuto ala mancanza della buona volontàdel governo di Praga che si è sempre rifiutato di prendere in considerazione quelli che erano e sono diritti elementari di tre milioni e mezzo di tedeschi.'Del restò la cattiva Volontà di Praga' è dimostrata anche dalle' analoghe manifestazioni delle minoranze poacca e ungherese ». Rinvìi -inammissibili La National Zeitung dichiara, a sua Volta, che se il governo di Pra ga dovesse tentare di rinviare la risposta alle rivendicazioni di Henein col pretesto delle prossime, e ezioni amministrative e delle sue cessive vacanze politiche, ciò creerebbe in Cecoslovacchia una situazione insostenibile. Cosi pure . il governo.di Praga non può sorvoare sul problema di politica-estera, indissolubilmente legato alla questione dei Sudeti. Questo problema consiste nel fatto che una pacificazione interna dovrà avere come conseguenza la denuncia dell'alleanza con Mosca. Secondo altri giornali tedeschi1 discorso di Karlsbad ha aperto gli occhi al governo britannico, nel senso di fargli presente la gravità della situazione nella Cecoslovacchia e di persuaderlo che eventuai proposte di compromesso cecoslovacche non avrebbero successoSi ammette a Londra, in linea di principio, che i tedeschi hanno ragioni da vendere. Si tratta di conciliare le loro rivendicazioni con gli interessi vitali dello Stato cecoslovacco. L'agenzia Pat ha da Usorod che è stato istituito un « blocco autonomo dei ruteni sud-carpatici » Esso si propone di ottenerp dal governo di Praga una completa autonomia. Come è noto la Ruténia sud-carpatica prima del 1919 faceva parte dell'Ungheria. La venuta di Blondel a Parigi è registrata come una doccia fredda per la Francia. I fogli berlinesi sottolineano che nulla consta circa a data del ritorno di Blondel a Roma. Sotto il titolo: «La-sorpresa del giorno - Le trattative italorancesi interrotte», ì'Angriff scrive che le conversazioni tra Roma e Parigi sono giunte ad un punto morto. Il Conte Ciano, afferma il giornale, si rifiuta di accettare imposizioni circa i limiti di tempo ed è estremamente seccato perchè la Francia,-pur dimo trando improvvisamente la mas ima fretta, non vuole scoprire le ue carte e contribuire con l'invio di uh ambasciatore alla distensione dell'atmosfera. Vivissimo disappunto ha destao una decisione del governo briannico il quale per tramite del uo rappresentante diplomatico ha atto sapere al governo di Berlino he ritiene denunciata la convenione in forza-della quale era aboto il visto ai passaporti dei citadini britannici diretti in Germaia. Il provvedimento è deplorato n termini molto ripentiti dal D. V. il quale dice che si- tratta di un atto di scortesia. Il visto di passaporto ripristina un reciproco controllo^ Però il governo britannico con questa sua iniziativa ha dimostrato di essere animato di prevenzioni e sospetti nei riguardi dei cittadini germanici. ' Vice.

Persone citate: Blondel, Conte Ciano, Newton