La glorificazione del lavoro e delle virtù costruttrici del popolo

La glorificazione del lavoro e delle virtù costruttrici del popolo IIm BrA.TA.WmE ni ROMA La glorificazione del lavoro e delle virtù costruttrici del popolo Le manifestazioni odierne presiedute dal Federale La ricorrenza che il Fascismo ha istituito a santificare, nel nome immortale di Roma, il lavoro degli italiani, li trova oggi — 21 aprile dell'anno XVI — come un solo, immane esercito, che in fraterna promiscuità, sullo sfondo radioso dell' Impero conquistato dall'eroismo legionario e ogni giorno riconquistato- dalla virtù costruttrice del lavoro, leva alti, inseparabili, i segni dell'opera e dell'ardimento, che l'etica fascista tiene compenetrati, come due aspetti d'una stessa nobiltà, nell'animo di ogni italiano del tempo di Mussolini. La nostra Torino, che a questa nobiltà attinge per secolare tradizione e che di essa ha fatto e fa il suo crisma inconfondibile, cosi da essere sempre stata ed essere in primissima linea là dove il valore sia al tempo stesso costanza, disciplina, sacrificio, celebra oggi, in purità di fede e serenità di coscienza, la mente rivolta al Duce, che ha elevato il lavoro italiano a potenza imperiale, la ricorrenza del Natale di Roma, ricorrenza di cui sceverannò i profondi, poetici sensi, importanti manifestazioni predisposte dal Segretario Federale e Presidente deU'O.N.D. di Torino, Piero Gozzetti, e delle quali abbiamo dato il programma per disteso. Per un giorno solo, Torino proletaria smobilita; e ciascuno dei suoi figli, dei mille e mille lavoratori che, nella gioconda intimità delle rispettive famiglie dopolavorustiche, si riverseranno lungi da lei, pei campi e pei prati, per spiaggie e per strade di città non conosciute ancora, ciascuno di essi rappresenterà degnamente, nel giorno consacrato al lavoro, la virtù operosa di Torino Fascista. Littoriali del lavoro Un giovane torinese l.o per la stenografìa Nei Littoriali del Lavoro la nostra città ha saputo affermarsi, tanto che a tutt'oggi, dopo le gare finora disputate, e classificata seconda con punti 66 e cioè a soli 4 putiti e mezzo da Roma, prima in classifica con punti 70 e mezzo. Fra gli ultimi concorsi che si svolsero in Roma è stato vinto da Torino il concorso per stenografi, nel quale venne dichiarato Littore Guido Murari di Torino, stenografo Meschiniano, allievo della SIST. Il Murari ha sostenuto la prova brillantemente, dimostrando una netta superiorità sugli altri concorrenti delle altre città d'Italia. La Stella al Merito •don operaio e ad una sarta Oggi saranno premiati due operai torinesi riconosciuti particolarmente meritevoli per singolari doti di perizia, fedeltà, buona condotta e lunga anzianità di servizio. Si tratta dell'operaio Carlo Toso di 67 anni, da quarant'anni alle dipendenze della Soc. An. Officine di Savigliano e della lavorante sarta, signorina Franca Lattore, di anni 48, abitante in via Bogino 21, da trentatre anni alle dipendènze della ditta di confezioni di alta moda Robiollo-Marzàno di via Bogino 31. Il Toso, che da due anni riceve la pensione dell'Assicurazione Nazionale per l'invalidità e vecchiaia, continua ancora a rendere i suoi servigi allo stabilimento presso il quale per quarant'anni ha dato la sua opera. La signorina Lattore entrata in qualità di apprendista all'età di quindici anni Sresso la casa di mode Robioliolarzano, ora è talmente affezionata alla sua ditta- che abita nei locali stessi dell'azienda. Istituto di Cultura Fascista Conversazione Toesca snl « Sindacato e Corporazione » Presi gli ordini dal Segretario Federale la Sezione Torinese dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista organizza per la sera di venerdì 22 corrente, alle ore 21,15, una conversazione del camerata Carlo Toesca di Castellazzo, presso la Civica Scuola Serale di Commercio « Teofilo Rossi di Montelera », sul tema: « Sindacato e Corporazione ».' Dna conversazione al Rotary L'automobile in Germania Nella consueta riunione meridiana di ieri del Rotary Club di Torino in un ristorante cittadino, il nostro collaboratore aw. Aldo Farinelli ha intrattenuto i commensali con una conversazione su: « L' automobilismo in Germania », tema che tanto fervore di consensi aveva già incontrato nella trattazione dello scorso mese sulle colonne del nostro giornale. L'oratore è stato seguito con particolare interesse e vivamente complimentato. Il colonnello Barbò a Casa Littoria Il nuovo Comandante del reggimento « Nizza Cavalleria », colonnello conte Guglielmo Barbò, si è recato ieri a Casa Littoria, ove è stato ricevuto dal Segretario Federale, che, a nome delle Camicie Nere torinesi, lo ha ringraziato dell'omaggio, esprimendogli camerateschi auguri per l'alta attività che si accinge a svolgere. Prima di lasciare Casa Littoria il colonnello Barbò ha sostato nel Sacrario dei Martiri Fascisti. La colonia di Mongreno visitata dal Federale La colonia permanente di Mon- greno « Davide Ottolenghi » della rociata contro la tubercolosi è stata visitata nel pomeriggio di ieri dal Segretario Federale Piero Gazzotti che è stato salutato dai bimbi schierati nel giardino dinanzi all'ingresso con calorose manifestazioni e canti di inni patriottici. Accompagnato dal presidente aw. Gianolio e dalla direttrice signorina Cacace, presenti anche il vice podestà conte de la Forest, i professori Sacchi, Maggiora, Buffa e il colonnello Carli ed altri dirigenti, il" gerarca ha visitato ogni reparto della bellappsvspntslstSzslpcPpcnn colonia situata in una incantevole posizione sulla vicina collina. Con particolare attenzione il Federale si è soffermato ad osservare i lavori che sono stati recentemente compiuti per attrezzare sempre meglio la colonia per i benefici scopi per cui è stata creata. Nella palestra frattanto si erano adunati i bimbi, quasi cento, con cui il Federale si è intrattenuto gentilmente ed ha avuto per loro gesti e parole affettuose. La Corte d'Appello a S. E. Cesare Burzio. Nella mattinata di ieri, mercoledì, la Corte d'Appello della nostra città si è riunita per tributare il suo saluto di commiato a S. E. il gr. uff. avv. Cesare Burzio, consigliere alla Corte dì Cassazione del Regno, presidente della III Sezione della Corte d'Appello di Torino, il quale, con de-| creto in corso, è stato nominato | Primo Presidente di Corte d'Appello e destinato a Roma per incarichi speciali. S. E. Burzio, che nella lunga e luminosa carriera conta eccelse benemerenze, anche nel campo degli studi, lascia negli ambienti della nostra magistratura un vivido incancellabile ricordo della sua operosa permanenza.