Dodici Cavalieri del Lavoro e 113 Stelle al merito

Dodici Cavalieri del Lavoro e 113 Stelle al merito Dodici Cavalieri del Lavoro e 113 Stelle al merito - e » e o e i Roma, 20 aprile. Il giorno 19 aprile si è riunito presso il Ministero delle Corporazioni il Consiglio dell'ordine cavalleresco «Al merito del lavoro» per l'esame delle proposte di conferimento della Croce al merito del lavoro. Il Consiglio ha proceduto all'esame comparativo delle proposte presentate a norma di legge dalia segretaria dell'Ordine ed ha deliberato ad unanimità di voti di designare al Duce 1 dodici candidati, che seguono in ordine alfabetico, tutti iscritti al Partito e. coniugati. Il Duce ha ratificato le proposte del Consiglio. Armeniee Giovarmi, Roma. — Ha svolta la sua attività nel campo agricolo, .creando una azienda di floricoltura, tra le più grandi di Europa, in territorio di Genzano di Roma, contribuendo ad arginare lodevolmente la importazione straniera delle piante ornamentali e del bulbi da fiori; provvede inoltre alla sistemazione e alla coltura intensiva di circa 1300 ettari di terreno nei comuni di Ariccia Nemi. e Rocca di Papa di sua proprietà. Bradi Eugenio, Milano. -— E' consigliere delegato e direttore generale della Società Anonima Finanziaria Fiammiferi ed affini ed ha svolto una importante attività procedendo in primo tempo alla concentrazione Industriale delle varie aziende che facevano capo alla società ed alla sistemazione della relativa attrezzatura industriale, ed in. un secondo tempo dando incremento alle attività industriali della società con sviluppo di attività accessorie e complementari con benefici riflessi nel campo dell'economia nazionale, . Contivecchi Guido, Cagliari. — SI dedicò alla bonifica e alla industrializzazione dello stagno dS. Gilla, paludoso e malsano, riducendolo a salina con una, produzione di 200.000 tonnellate annue. Inoltre ha iniziato lo sfruttamento delle acque madri della salina con produzione di sali potassici in magnesiaci in quantitativi sempre cres'centi. Si interessa anche della produzione di « gillite» in.tavole e tegoloni costruitda truccioli di legno imbevuti in cloruro di magnesio per uso edilizio. Campiglio Angelo, Pavia. — Epresidente delegato e direttorgenerale della Società anonimfonderia Ambrogio Necchi e Angelo Campiglio con sede in Pavia, la cui azienda produce materiale in ghisa. Egli ha propugnato il potenziamento della produzione della ghisa nazionale agevolandone l'impiego in sostituzio ne di quella proveniente dall'estero. Morganti Pietro, San Paolo deBrasile. — Ha creato in San Paoldel Brasile una immensa piantagione di canna da zucchero e ucomplesso imponente di opifici industriali per la fabbricazione dellzucchero, dell'alcool e di tutti sottoprodotti relativi. Si proponattivito a lanche' in°miópiafPÌtali * a o il ò ù a uera e à n a ei i a il e, iil ti olg. ep nmia I na ha o ù Toti rie. orreetNasturzio Francesco, Genova. — E' direttore e comproprietario duna acciaieria sita in Genova choccupa 700 operai ed una fabbrca di latta con annessa cromolitografia. Ha costituito la ditta « Segherie Filen » che occupa circ350 operai. Ha inoltre rilevato unsocietà inglese esercente una mniera di rame a Sestri Levante euna di pirite di ferro a ChiavarHa poi costituito la società Revelli « manifattura di armi dguerra » e la ditta « Conservazione prodotti vegetali di Ettore Nasturzio. Piccoli Arturo, Piombino. — Edirettore dell'importante stabilmento siderurgico la « Magond'Italia » che occupa circa 250operai e produce lamiere e bandstagnate zincate e piombate mgnetiche eccetera di cui fa larghesportazioni in Europa e in Amrica. Presbitero Piero, Milano. — Estato il primo in Italia ad iniziala fabbricazione dei pennini di aciaio con materia prima italianfornita da ditte italiane. Lo stablimento « Presbitero » produce cica 90.000 pezzi giornalieri tra mtite e pastelli che rappresentano metà del consumo nazionale. prodotto viene anche esportato Austria, Francia ed Argentina. Rébua Bandolo Francesco, Gnova. — Mutilato di guerra e drettore generale della Società annima Uva « alti forni e acciaierie Italia » con sede a Genova. Ha ddicato speciale attività allo studdelle questioni minerarie agli efetti dell'autarchia nel campo dele Industrie estrattive. Ha dato vgoroso impulso alle ricerche, alsfruttamento delle scorie ferrifeed è giunto alla utilizzazione deceneri di pirite, materiale primabbandonato, assicurando al Pase oltre 100 mila tonnellate anndi ottimo materiale di ferro. Rossi Angelo, Novara.' — comproprietario dell'Istituto gegrafico « De Agostini » di Novaalla cui riorganizzazione si è ddicato, facendolo assurgere al rago di primo stabilimento cartogrfico italiano ed emancipando il nstro Paese dalla produzione atrniera. Sgarrone Erasmo, L,azio-Toscna-Umbria. — Mutilato di guerdedicatosi ad imprese industriaegli ha eseguito, attraverso socieda lui fondate e dirette una soma ingente di lavoro nel camdell'agricoltura, della bonifica, dle costruzioni elettriche ferrovrie ed edili. Egli ha eseguito, n a a i n * e a < l o n o 1 e à la sua azienda agraria di Cetona, il dissodamento di vaste estensioni di terreno boschivo con opere permanenti di difesa e di sistemazione delle acque, la costruzione di case coloniche, l'appoderamento di vaste zone e la costruzione di un modernissimo oleificio attraverso la Società della bonifica nella Piana di Fondi e a Monte San Biagio. Lo Sgarroni esegui importanti opere di bonifica in detta zona, risanandola dalla malaria. Ha eseguito anche importanti lavori di bonifica in Val di Chiana Toscana, provincia di Arezzo e nell'Agro Pontino. Tridenti Pozzi Claudio, Milano. —Ha costituito la ditta « Pozzi & C. » in Milano che oltre ad esercitare il commercio di manufatti, provvede anche direttamente all'allestimento industriale di taluni manufatti riuscendo cosi a.sostituire con prodotti fabbricati in Italia vari oggetti di abbigliamento di importazione estera. I suoi prodotti vengono esportati In America e anche nell'Estremo Oriente. Sopratutto egli ha svolta intensa attività nel campo della agricoltura, avendo acquistato vaste tenute che conduce in proprio e nelle quali ha eseguito importanti lavori di bonifica e costruiti campi, sperimentali fabbriche rurali e stalle perfette. Con regio decreto, su proposta di S. E. il Capo del Governo, in conformità alle designazioni per la concessione della « Stella al merito del lavoro » presso il Ministero delle Corporazioni, sono stati decorati della « Stella al merito del lavoro » 113 lavoratori, riconosciuti particolarmente meritevoli per particolari doti di perizia, fedeltà, buona condotta e lunga an zianità di servizio. Fra gli altri, sono: Canonico Battista,. alle dipendenze di « Pinerolo S. A. Talco Grafite », Torino. Galli Giovanni, alle dipendenze di Brosso Lazzolo, Aosta. Vincon Angelo Luigi, alle dipendenze di « Pinerolo S. A. Talco ( Grafite » Torino. Barbera Paolo, alle dipendenze dello « Stabilimento Meccanico Biellese », Biella. Lattore Francesca, alle dipendenze della Ditta « Robiolio Massano » di Torino. Maritano Michele, alle dipen denze della Ditta « Tedeschi » di Torino. Tibaudì Alberto, alle dipendenze della « Soc. ItalcemenU » di Ca sale Monferrato. Toso Carlo, alle dipendenze della « S. A. Officine di Savigliano », Torino. — di e ioea a id i. ea oaE' ia 0 de ahe eE' re cna irala B in eiodi eio flvilo re le ma eue E' ora enao a ara, ali, tà mpo elael- Una Mostra di Leonardo a Milanonel settembre - novembre Milano, 20 aprile. Per iniziativa di questa Federazione dei Fasci e dell'Associazione nazionale fascista ' inventori, la metropoli lombarda prepara per il periodo settembre-novembre Una manifestazione che sarà certamente unica nel suo genere in tutto il mondo: la Mostra di Leon#r (' e delle invenzioni. La mostra, posta sotto la presi denza generale del Maresciallo Badoglio, sarà, per ovvie ragioni dopportunità organizzative, divisa in due branche: la prima curerà l'ordinamento delle opere di Leo nardo e dei suoi lavori scientificila seconda curerà l'organizzazione delle invenzioni. Alla prima è preposto un comitato generale, di cusono vice-presidenti i Ministri Alfieri e Bottai; alla seconda è preposto un comitato generale, di cusono vice-presidenti i MinistrLantini e Cobolli Gigli. Ingegnere milanese uccisoIl « fermo » della sorella e della domestica Milano, 20 aprile . Notti or "sono.era rinvenuto nesuo studio, cadàvere per un'orribile squarcio alla gola, ring. Aldo Castiglioni, di 48 anni, abitante in via Privata Desiderio 16, e terra era trovato un rasoio lordo di sangue. L'ing. Castiglioni da molti-anni viveva con una sorella e una domestica, e furono costorche a notte alta fecero la raccapricciante scoperta. La polizia credette in un primtempo a un suicidio, ma ora, in seguito a lettere anonime giuntalla Procura del Re, è stata aperta un'inchiesta e. oggi stesso stato praticato un esame necro scopico. Questa sera la polizia, hcompiuto un minuzioso sopraluogo nella villetta, ha proceduto afermo della sorella della vittimala signorina Bianca Castiglioni, d38 anni, e della domestica, di anni 18. Le due donne, lungamentinterrogate in Questura, hannconfermato che' la scoperta sarebbe stata fatta dopo la mezzanotte, mentre, secondo le indagini deperiti settori, la morte dell'ingegnere risalirebbe alle ore 20 di venerdl 15 aprile. Una circostanza, non meno importante, rilevata dall'esame necroscopico, è che oltre al tagliche ha reciso la carotide, altrferite gravi sono state riscontrate sul corpo della vittima. Vi poi chi afferma che un personaggio misterioso nella serata di vnerdì è entrato nella villetta amato di rivoltella, e subito dopla casa dell'ingegnere, che era iluminata, è piombata nel buio,