Due volte in vantaggio il Milan è raggiunto ma non battuto dal Bologna combattivo ma fuori fase: 2-2 di Luigi Cavallero

Due volte in vantaggio il Milan è raggiunto ma non battuto dal Bologna combattivo ma fuori fase: 2-2 Due volte in vantaggio il Milan è raggiunto ma non battuto dal Bologna combattivo ma fuori fase: 2-2 Reti: Botti (M.) al 23', Reguzzoni (B.) al 35', Anioni (M.) al 43' del primo tèmpo; Busoni (B.) al e' della ripresa. BOLOGNA: Ceresoli; Fiorini, Pagotto; Montesanto, Anlreolo, Corsi; Biavati, ' Sansone, Busoni, Fedullo, Reguzzoni. MILAN: Zorzan; Perversi, Bonizzoni ; ' Remondtìn, Bertoletti, Gianesollo; Capra, Loich, Beffi, Antonini, Arnoni. ARBITRO: Dattilo, di Roma, (DAL NOSTRO INVIATO) Bologna, 18 aprile. Anche l'anno scorso 11 Milan fu p'uKima squadra di scena al LuLtoriaie -in gara di campionato ed 1 bolognesi ricordano quel giorno che coincise con la seconua consecutiva vittoria dello scudetto. Lo ricordano per 1 due goais.dt Angiolino Scnlavio, per i apoteosi finale, per la gran gioia che era nel cuore di tutti. Ieri la scena di giubilo non si è ripetuta. Le due squadre hanno lottato sino alio spasimo, ma ne l'una nè l'altra hanno potuto' ottenere quella vittoria che la classifica richiedeva per alimentare le speranze di un trionfo finale. Tanto il Milan quanto il Bologna hanno sfiorato il successo, ma nell'ansia di ottenerlo l'hanno mancato e per conclusione si é avuta una malinconica divisione dei punti che non ha giovato decisamente nè all'una nè all'altra delle due parti in causa. Bologna in tono minore La gara ebbe un inizio scialbo e per venti minuti non.visse che per un confuso giocherellare a metà campo, senza puntate risolutive nelle due aree. Il pubblico si stizziva per tanta mediocrità e noi non s'aveva proprio nulla da rilevare. Il Bologna non riusciva a far onore alla, maglia axzurra che 1 suoi uomini indossavano. Fiorini si esibiva in rimandi l'uno più dell'altro impreciso; Slavati era lasciato del tutto Inattivo; Busoni vagava come kt avesse avuto gli occhi bendati; Fedullo e Sansone cadevano'nella trappola della mediana TtiiiaBUrta. Brano, nel complesso, jraHO neri a segnare una leggera superiorità, ed essi dovevano, anat/ìSueclre a marcare per primiTri Bologna era giusto riuscito al 22'; ad architettare la prima azione dpgn-, di rilievo, quando il Milan, per risposta, andò in vantaggio..Avanzata rapida: passaggio di Loich a Capra, vittorioso dueUo. dell'ala .cs?n Canot¬ to, centro ad Antonini, allungo a Boffl e tiro tri rete, dal limitare dell'area, cosi giusto e preciso che Ceresoli, anche perchè coperto dal compagni, non vide neppure il pallone Infilare la porta a mezza altezza, sulla sua sinistra. . Il Milan non restò in vantaggio che per tré minuti. Al 25', infatti, Reguzzoni, trovatosi, In una delle sue scorribande, sulla traiettoria di un pallone calciato da Montesanto, si spostò a destra, non senza rischiare di perdere la sfera in un ripicchio, e potè mettere a segno. Un successivo urto con Re■mondini costringeva poi l'estrema sinistra rosso-bleu a lasciare il campo per qualche minuto, per rientrarvi con la fronte fasciata. S'avvicinava, intanto, la fine.del tempo e, proprio al 43', il Milan metteva a segno la seconda botta. Arnoni traversava in profonditi a Capra, ne riceveva 11 centro nella sua puntata verso porta e colpiva la palla in modo da farla battere a terra e rimbalzare oltre Ce resoli, in rete. Notizie dà Torino Riposo. Fu a questo punto che l'altoparlante nel dare e ripetere il risultato del primo tempo della gara di Torino," con la Juventus in svantaggio davanti al Liguria, gettò la miccia In un barile di polvere. Pensate come 1 tifosi presero a gridare, come il Milan si apprestò a difendere auella vittoria che poteva aprirgli la via al successo finale, come il Bologna si gettò nella lotta per pareggiare e vincere. Ne sorti un secondo tempo drammatico, tirato ad andatura infernale: una lotta spasmodica con ribollire di mischia nelle due aree. TI Bologna attaccò subito, e con più forza, tanto da pareggiare dopo soli sei minuti. Il M!lan ripiegò, al 6' per un calcio d'angolo che avrebbe anche potuto evitare e fu B'avatl a battere la puntzlo-' ne. CI fu un colpo di testa di Montesanto e l'Intervento decisivo di Busoni, ohe 1 milanisti denunciarono, però, in posizione di fuori gioco. Goal, e le sauadre nuovamente alla pati. Allora, se possibile, 11 ritmo della lotta si fece ancor più frenetico, con vantaggio Der la vivacità del giuoco e scapito per la qualità del giuoco stesso. I giocatori s'Innervosirono, gesticolarono, gridarono, si affrontarono rabbiosamente quasi. L'arbitro, che già aveva sbagliato prima a destra ed a manca, si clcsS.nvrlasdtzdtptlintpimg ' tvconfuse ancor più. Il Bologna vo, leva 11 punto risolutivo e lo cercò con attacchi in forze, ma invano scoccarono tiri diritti, Andreolo, Sansone, Biavati. Invano avanza- ^Zflmeri^™,aì.on\ae^rzàrebleP!"°da tatervt I nlre, ma non per esibirsi in parate veramente difficili: Del resto, durante- l'infuriare dell'offensiva bolognese, 11 Milan non rinunciò mai a contrattaccare e seppe farlo, seppure con pochi uomini, in modo da mettere in pericolo la porta di Ceresoli. I rimandi del terzini, gli allunghi dei mediani e delle mezze ali, trovarono più volte Capra, Boffl e Arnoni, l tre di punta, pronti all'Incursione ed al tiro e Boffl, abilissimo nel districarsi, arrivò a piazzare un pallone che Ceresoli parò a stento in tuffo. Tuttavia il goal non venne. L'occasione 'ultima si presentò a Busoni, con Zorzan fuori del pali, ma Remondini potè arrivare in tempo e rinviare sulla linea. Questo al- 41'. I restanti quattro minuti passarono in un arrembaggio tanto affannose) quanto inutile. Nell'altalena che per comportamento e rendimento le squadre nostre maggiori segnano di domenica in domenica, questa volta è* 11 Milan che sale ed il Bologna che scende. Il Milan ha giocato una bella partita, una delle sue migliori. Con volontà, oon decisione, con abilità anche. Bonlzzonl è stato più che mai la colonna della difesa e ci è piaciuto assai più, con la sua accortezza e la sua chiara visione del giuoco, di Fiorini che, in campo opposto, offrì Volate spettacolose ma rimandi assai imprecisi. Tutta la mediana tosso nera s) portò egregiamente ed all'attacco Boffl fu bravissimo, con un insospettato bagaglio di doti. Al Bologna mancò ordine e sveltezza. Andreolo,. Fedullo, Busoni si smarrirono in stretti palleggi di nessuna utilità. Biavati si confermò fra i migliori, ma ebbe poco lavoro. Un abbassamento di tonò lo denunciò, in complesso, la squadra tutta. Il che proprio non ci voleva, in una giornata che avrebbe potuto ve, ramente risultare... decisiva. Luigi Cavallero

Luoghi citati: Bologna, Liguria, Roma, Torino