L'omaggio dei lavoratori della Fiat schierati nei nuovi stabilimenti

L'omaggio dei lavoratori della Fiat schierati nei nuovi stabilimenti LA VISITA. niSlM DUCE L'omaggio dei lavoratori della Fiat schierati nei nuovi stabilimenti Il voto della grande azienda in una motivazione alla Consulta Sotto la presidenza del Podestà ing. Ugo Sartirana, si è riunita nel pomeriggio di ieri la Consulta municipale. Aperta la seduta, il Podestà ha commemorato l'avv. Cavagna, deceduto recentemente, e che dopo aver preso attiva parte nei tempi passati alla Civica Amministrazione, aveva aderito con spontaneo animo al Partito Fascista, di cui fu milite zelante e fedele. Iniziata quindi la discussione sull'ordine del giorno, hanno Interloquito i consultori Giordano, Geisser, Midana, Soletti é Malori no, Su tutti gli argomenti la Consulta ha espresso parere favorevole. Fra tali argomenti è da mettere in prima linea lo schema di convenzione riguardante gli accordi tra la Fiat e il Municipio per il nuovo grandioso stabilimento che sta sorgendo in regione Orbassano, su un vastissimo quadrilatero di circa un milione di metri quadrati. La convenzione disciplina tutta la materia stradale in relazione alla variante arrecata al piano regolatore della città, con la quale, per consentire senza soluzioni di continuità le costruzioni, sono soppresse le vie, gli slarghi e le piazze previste ma non ancora attuate, entro il perimetro degli stabilimenti, e viceversa sono tracciate nuove vie perimetrali o d'accesso agli stabilimenti medesimi. Fra l'altro là Fiat si è impegnata a sistemare a sue spese, entro l'ottobre 1938, due tratti di via Tazzòli e corso IV Novembre, della complessiva lunghezza di 900 metri, fronteggianti una parte degli stabilimenti, poiché questa parte sarà ultimata appunto per l'ottobre, la Fiat in occasione della visita di S. E. Mussolini a Torino, desidera presentarla al Capo insieme con tutte le sue maestranze riunite ad onorare il Fondatore dell'Impero. A sua volta il Municipio completerà la sistemazione delle due suddette arterie. Nel conguaglio dei reciproci interessi, la Città ha inoltre ottenuto dalla Fiat la cessione dell'area fabbricabile situata in corso D'Azeglio angolo corso Dante, da destinarsi a sede della Società Ippica Torinese. Notevoli pure gli accordi intervenuti tra il Municipio e i concessionari di alcuni locali ed aree per il Palazzo del Centro della Moda e le Esposizioni al Valentino, il cui progetto imporrà una spesa di 14 milioni di lire. Come è noto il complesso degli edifici comprende, oltre i locali d'ingresso, gli uffici dell'Ente Nazionale Moda, le sale per le mostre, un ristorantebar, oltre i servizi all'aperto, un teatro a doppio boccascena verso una sala coperta e verso una parte del giardino sistemato in modo da poter funzionare da teatro all'aperto, numerosi locali accessori, i servizi vari, ecc. Ed è questa parte che è stata oggetto degli odierni accordi. La sistemazione dell'area per bar che sarà effettuata con la massima eleganza, apporterà una particolare attrattiva al palazzo e darà vita al giardino nella bella stagione. I lavori relativi saranno condotti con celerità allo scopo di consentire lo svolgimento di manifestazioni nel palazzo e l'organizzazione di spettacoli nel teatro, che sono previsti per luglio.' Di particolare rilievo è poi la pratica concernente il nuovo piano di fabbricazione dei terreni per la sistemazione urbanistica dell'area dell'ex-Stadium in corso Vinzaglio. Quest'area misura quasi 94 mila metri quadrati. Il nuovo piano, studiato da una commissione di artisti e di tecnici, prevede: la formazione di un grande piazzale di m. 132 di larghezza e di m. 414 di lunghezza, che costituisce il prolungamento oltre il corso Vinzaglio del piazzale Duca d'Aosta; la formazione di due viali trasversali sull'asse delle vie Colli e Morosini della larghezza di m. 27; 11 prolungamento del corso Arimondi limitatamente però alla larghezza di m. 18. Sono poi fissate le norme per le costruzioni a molteplici piani, a cortili aperti, con cavalcavia, giardini, alberate e campi di giuoco per i bimbi. La Consulta ha inoltre portato la sua attenzione su argomenti di minore importanza.

Persone citate: Cavagna, Colli, Duce, Malori, Morosini, Mussolini, Soletti, Ugo Sartirana

Luoghi citati: Torino