Sulla strada di Tortosa di Giovanni Artieri

Sulla strada di Tortosa La Spagna rossa, tagliata in due Sulla strada di Tortosa . La resistenza dell'ultima linea marxista travolta dalVimpeto dei Legionari italiani - Dieci brigate frantumate -1 battaglioni bolscevichi "Matteotti,, e "Garibaldi,, distrutti dalla "23 Marzo,, Le «Frecce» all'assalto (Da uno dei nostri inviati) Pinell, 4 aprile. La fatica dei Legionari è dura su quest'ultimo tratto, per il ma-, re. Conquistata Gandesa ieri l'altro, l'hanno vista di volata, passandovi attraverso tempeste di polvere, camminando .oltre, sempre oltre, il viso trasformato in maschere di gesso, le spalle cariche di zaini e mitragliatrici, i feriti leggeri rimasti tuttavia nei ranghi ancora con le loro bende gloriose e sporche. Camminare combattendo è la consegna, ed essi camminano e combattono. Il passaggio dell'Ebro Adesso, di nuovo alle prese con la montagna. Essi hanno conquistato d'assalto, e a vederle da vicino sembra un miracolo, le creste del Puig, del Caballo e della Sierra Pandos che all'uscire da Gandesa si avvicinano in una gola stretta, profonda, lunga cinque chilometri. Hanno camminato per i fratturi della Sierra dei Sorci, fra enormi scogliere di basalto, sbaragliando con rapido combattimento le difese apprestate dal nemico in quindici mesi di lavoro. Hanno forzato l'andatura sulla rotabile e stanotte hanno valicato l'Ebro che, morendo, s'incastra nel gradino della Sierra de Oardo. Ed anche questa si sta facendo difficile. La notte ha portato la battaglia intqrno al Monte Bey, un cocuzzolo "che domina il crocevia della stfada di Prat de Conde a Cherta. Il nemico schierato ha aperto il fuoco. Prima che dica di questo combattimento, è necessario precisare che il passaggio sulla riva dell'Ebro è stato effettuato dalla Divisione '■ « 23 Marzo », arrivata a Pinell nel pomeriggio,di ieri. L'avanzata delle « Frecce Azzurre », sulla sinistra della « Littorio », che ha dato la scalata alla Sierra dei Borei, è diventata pia celere questa mattina, per completare il fiancheggiamento della Divistone del Generale « Barba elettrica ». Insomma, oggi nel pomeriggio si era a questo punto: occorreva raggiungere la cittadina di Cherta, sulla rotabile che è l'ultima linea di resistenza rossa sulla montagna. Subito dopo le Bierre, dove l'È? bro sì scava il letto, si allontanano lasciandosi in mezzo la vasta pianura fino al mare. Per raggiungere la linea di Cherta, la «Littorio » ha dovuto contrattaccare e vincere le resistenze di Monte Rey. Quale formazione rossa combatteva stanotte contro i Legionari? Relitti della Lister e della 38.a Brigata internazionale; quattromila uomini ricacciati indietro dalla battaglia per la presa di Gandesa, e fuggiaschi da ogni settore, capitati in mano di alcuni ufficiali decisi che li hanno organizzati ed allineati sulle difese. Irrimediabilmente perduti Lo sbandamento d'un esercito provoca sempre episodi di disperazione come questi del Monte Bey; ed altri che si verificano o sono già a-venuti. E' comprensibile che gente convinta di essere irrimediabilmente perduta cerchi di'vendere cara la' pelle in extremis. Il combattimento, durato tutta la notte, ha impegnato un reggi' mento di Bergonzoli, mentre il resto della Divisione ha iniziato una manovra avvolgente in collaborazione con le forze nazionali della 15.a Divisione, partita da Beceite e arrivata questa mattina a Pauls, attraverso la montagna. I Legionari di « Barba elettrica » hanno dovuto attendere la fine del movimento avvolgente, prima di saltare all'assalto del monte Rey che, disperatamente- difeso, è caduto nelle mani dei nostri sul far della sera. Nella notte è avvenuto il contatto tra la Divisione « Littorio » e Ze forze nazionali provenienti da Pauls, dinanzi a Cherta. L'alba di domani ci dirà se le resistenze nemiche ritarderanno, ancora la fine di questa meravigliosa fatica. Non ci sembra probabile. Nelle trincee dt Cherta dovrebbe combattere una vecchia conoscenza dei Legionari, la S8.a brigata. Sono, a sera, sulla strada di Tortosa, ài Km. 18, con alcuni reparti, d'i «Frecce Azzurre». Il generale Guastardo, comandante la eroica brigata, spiega una carta per fare il punto della giornata. Nel settore nostro la « 23 Marzo » ha passato l'Ebro, come ho detto, e cammina sulla strada lungo il fiume. La «.Littorio » è a Cherta con gli spagnoli. Potrebbe avvenire che entrò domani sera s'arri, vi a Tortosa. Tanto più che Arando, col Corpo di Esercito marocchino è entrato a Morella e Yague, sorpassando Lerida, ha varcato il Segre. La marcia avvolgente continua senza soste sia a nord'che a sud, . Moscardo, con l'esercito di Aragona ha passato la linea fluviale del Noguera Ribagorzona e si prepara a investire la linea delle centrali elettriche del Tremp, che i rossi, a quanto pare, vogliono difendere ad ogni costo. Giovanni Artieri

Luoghi citati: Aragona, Spagna