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I cattolici d'Austria I cattolici d'Austria Una nota dell' « Osservatore Romano» e una dichiarazione del Card. Innitzer nrp Città del Vaticano, 1 aprile. L'« Osservatore Romano» pubblica la seguente nota: « In seguito alle varie interpretazioni spesso tendenziose (anche da parti dalle quali non si sarebbe aspettato) circa la nota dichiarazione dell'Episcopato austriaco, siamo autorizzati a comunicare, come constatazione di fatto, e prescindendo da qualsiasi considerazione o questione di ordine politico, che essa fu formulata e sottoscritta senza alcuna previa intesa o posteriore approvazione della Santa Sede, e sotto là unica responsabilità dell'Episcopato medesimo. L'Arcivescovo di Vienna Berlino, 1 aprile. Il D.N.B. pubblica nei suoi servizi esteri un dispaccio da Vienna riprodùcente una lettera che l'arcivescovo di Vienna Innitzer ha indirizzato il 31 marzo al comandante del distretto BUrckel a titolo di «schiarimento e.messa a punto circa il resoconto che il corrispondente dell'agenzia Havas di Berlino ha diffuso il 28 marzo sull'appello dei Vescovi austriaci ». Il card. Innitzer dichiara fra l'altro nella sua lettera: « La-solenne dichiarazione dei Vescovi non ha avuto nessun rapporto con la visita del Nunzio Apostolico a Berlino. Piuttosto essa' ha avuto luogo spontaneamente in ragione dell'ora storica dell'unione dell'Austria al Reich tedesco ». Innitzer respinge in seguito l'affermazione del corrispondente dell'Adua» secondo la quale l'appello dei Vescovi deve essere considerato come un gesto di distensione, e scrive a questo proposito: « Io sottolineo una volta di più che la dichiarazione dei Vescovi, come d'altronde il nostro atteggiamento verso il plebiscito, deve essere giudicato nel principio come una professione di fede sgorgante unicamente dalla nostra comunanza di sangue tedesco. Per di più io tengo ad esprimervi molto apertamente che in questi giorni storici, io desiderò ardentemente Che la dichiarazione dei Vescovi inauguri una svolta nella vita religiosa e-culturale del nostro popolo tutto intero, aprendo un'era di profondo rappacificamento e riconciliazione interiore tra la Chiesa, lo Stato e il Partito ». L'arcivescovo di Vienna ha terminato la sua lettera a BUrckel con questa formola: « Con l'assicurazione della mia perfetta considerazione, Heil Hitler ».