S. E. Starace a Milano al convegno del "Nastro Azzurro,,

S. E. Starace a Milano al convegno del "Nastro Azzurro,, S. E. Starace a Milano al convegno del "Nastro Azzurro,, Milano, 28 marzo. Si è tenuto ieri a .Milano il settime congresso nazionale dell'Istituto del -Nastro Azzurro, che ha assunto speciale significato per lo intervento del Segretario del Partito S. E. Starace, membro del Direttorio nazionale dell' Istituto stesso. Alle 8,30 dalla sede di via Ariberto, 14, sono partiti il labaro nazionale; giunto sabato, scortato dal generali Barn! e Taccini e il labaro della Federazione provinciale, seguiti da una folta rappresentanza di «azzurri» milanesi. In piazza Sant'Ambrogio si erano intanto, adunati i. presidenti .di Federazione e di Sezione di tutta Italia, Insieme con i membri del Direttorio nazionale e al presidente, medaglia d'oro i on. - Amilcare Rossi, con il vice-presidente onor. Vico' Pèllizzari. Erano presenti inoltre le medaglie d'oro Albertlnì, Baruzzi, Tognoni'e Pergolesi, il presidente nazionale degli Arditi di guerra on. Parisi e. le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche con i presidenti e i labari. La gloriosa colonna entrava nella basilica di Sant'Ambrogio, dove mons. Vigano, ha celebrato una funzione religiosa. Quindi il corteo, ricompostosi,, preceduto dai labari, e dalle.insegne si dirigeva al monumento dei Caduti nella grande guerra. I componenti il Direttorio si portavano alla cripta dove deponevano una corona d'alloro legata con nastro azzurro. La parola del Gerarca . Quindi la schiera dei decorati e delle rappresentanze attraverso le vie cittadine si avviava alia Casa del Fascio. - In piazza Belgioioso erano schierati reparti' di tutte le specialità della G.LL. e su un'Iato era uno squadrone di Giovani fascisti cavalièggerl.: Mentre la testa della colonna .giungeva nulla piazza, ai incontrava con Sua'Ecc. Starace arrivato alle 8 da Roma. Il Segretario del Partito, accompagnato dal Federale Rino Parenti-e seguito dagli «azzurri »,-. passava in rassegna le formazioni giovanili, salutato dagli squilli di attenti, ed entrava nella Ca^a del Fascio nel cui atrio era schierata la guardia d'onore di giovani e militi. Il gerarca" si recava ne) sacrarlo dei Caduti per' la Rivoluzione, dove una corona d'alloro è stata deposta nella cripta, mentre i presenti si raccoglievano in silenzio nel saluto romano. . Poco dopo nel salone della Casa del Fasciò,. dove, erano radunati tutti i congressisti,^ dopo un « alala » per. S.' E: Starace, il Segretario del Partito ha ordinato il saluto al Duce a cui ha-risposto un formidabile s« A noi! ». TI Gerarca'ha dato quindi la parola al presidente nazionale dall''Istituto, on. Rossi, che in .un'efficace sintesi ha esaltato il valore guerriero dimostrato ' dagli italiani in ogni epoca, dal Risorgimento alla grande guerra,, dalla Rivoluzione fascista alle due epiche imprese della conquista imperiale e della gesta legionaria di Spagna. L'oratore ha rivolto"uh particolare saluto a S. E. Starace, esaltando in lui 11 combattente della grande guerra, il conquistatore di Gondar e il maestro di. stile per ogni fascista. L'on. Rossi" ha concluso pregando il Segretario del Partito . di. recare al Duce l'espressione della disciplina e della fede di tutti gli « azzurri ». Successivamente il consiglier" delegato dell'Istituto console Pietro Del Vecchio, ha letto la relazione sull'attività dell'Ente. Ha ricordato i dirigenti dell'Istituto deceduti in questi ultimi tempi, e particolarmente le medaglie d'oro generali Fara, Vaccari e Gonzaga, esaltando la memoria di Gabriele d'Annunzio grande poeta e proile soldato. Quindi S. E. Starace ha brevemente parlato esaltando la potenza militare dell'Italia fascista. L'eroismo dei legionari a il genio strategico del Duce. XJna formidabile manifesta zione al Capo ha accolto le parole del Segretsrio del Partito, e la dimostrazione si è rinnovata a lungo al grddo di «Duce! Duce! Duce!». L'ordine del.giorno Infine è stato approvato il seguente ordine del . giorno: «Il congresso nazionale dell'Istituto del «Nastro Azzurro», invia un fraterno saluto ai camerati delle forze armate e in particolare ai legionari che in terra di Spagna tengono alte le secolari tradizioni di gloria djelle armi italiane ». Una nuwa e più ardente manifestazione/al Duce ha concluso la rrrtvm«B riunione del congresso. Dopo una breve visita ai locali della Feaerazione, S.. E.' Starace è apparso in. piazza Belgioioso, dove di nuora ha passato in rassegna i reparti schierati della GIL, mentre la folVa numerosa che gremiva le vie adiacenti improvvisava all'alto Gerarca una vibrantdssi ma dimostrazione di saluto. Successivamente le insegne del « Nastro Azzurro » e i congressi' sti si sono recati a palazzo Ma-, rino, ad un ricevimento offerto dalla podesteria; infine hanno partecipato à un rancio offerto dalla presidenza dell'Istituto Brèvemente hanno panato il PO' desta' e l'on. Amilcare Rossi, e la riunione si è chiùsa con un coro di canti guerrieri. .,Nel pomeriggio i presidenti di Federazione e di Sezione col Direttorio nazionale si sonò radunati alla sede di'via Ariberto. La intensa, giornata celebrativa si è conclusa alle 18 con la visita del Direttario nazionale al « Popolo d'Italia». L'on. Rossi e gli altri dirigenti sono stati ricevuti e accompagnati nella stanza di lavoro di Arnaldo Mussolini dov» è stato deposto un fascio di fiori. E' seguito un minuto di raccoglimento. La presidenza dell'Istituto ha Inviato telegrammi di omaggio al Re Imperatore, al Duce, al Duca d'Aosta e ai ..capi delle forze armiate. E. STARACE A MILANO all'uscita dalla Federazione passa ih rivista i marinaretti.

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