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Blum piega la schiena alle imposizioni del Senato Blum piega la schiena alle imposizioni del Senato Ma la situazione del Governo rimane sempre critica "Ripresa violenta di agitazioni operaie Parigi,^ 25 marzo; Stamattina i circoli politici si chiedevano se in s/eguito al'voto di ieri ài Senato, ìii crisi-ministeriale sa'rebbe scoppiata stasera, o se il moribondo Gabinetto avrebbe potuto/ usufruire/di una dilazione di una/ settimana/, di quindici giorni, o/di un meste, limite massimo ricordato anche': dal .capo del Governo nel suo discorso al senatori. Ma Blum e/ i suoi colleghi so¬ cialisti, più cbe mai aggrappati al potere, hanno) chinato la testa davanti all'aborrita alta assemblea 1... sono rim/asti. Il Senato ha infattl notificato al Ministero Blum, inequivoco, che i suoi contati e che riflutanm'età dei crediti richiesti, di preparane l'unione nazionale. La maggioranza senatoriale, per bocca di Caillàux, ha, specificato che questa unione la desiderava con il partito socialista, ma che se fosse necessario la si farebbe senza di esso. Ora' Blum sa perfettamente che la solla formula di unione nazionale alla quale aveva penosamente fnél modo pifa giorni sono, c dogli 'a rnetL h* voluto nserv*?sl ■".tempo preparane l'unione nazionale. , fatto aderire la .-maggioranza del .suo-partito, è quella che dovrebbe costituirsi sotto la sua direzione e ) le frazioni estremiste del partito socialista respingerebbero infatti una partecipazione 'all'unione nà zionale se questa fòsse diretta dr altri. Mentre però 11 capo del partito socialista emetteva queste preti*a causa della sua « autorità sulla classe operaia », i comunisti di Citroen .occupavano le fabbriche per provare che il Governo Blum non aveva su di.essi nessuna influenza. Altre officine metallurgiche e meccaniche motóre venivano occupate dagli scioperanti ^ . ' Ir 3~ il nella regione parigina portando n numero di questi ultimila- circa trentamila. ! a E' indiscutibile che queste occupazioni e questi scioperi costituiscono per Blum un gifave scacco morale. j . Sotto l'impressione^ del doppio colpo i membri del Governo si sono riuniti stamattina aJpalazzo Matignon e il Consiglio/ di Gabinetto ha deciso di chiedente alla Camera di votare il testò panico, approvato dal Senato nella/ sua seduta di ieri. Il Goveftio /ha poi deciso di preparare,e di presentare alla Camera prima delia fine della settimana prossimi*, un programma finanziàrio di insieme, precedentemente annunciato da esso alle assemblee parlamentari; E' dunque/su un piano preciso di raddrizzatnento che i vari gruppi politici rjella Camera e del Se nato saranno chiamati a pronunciarsi e afl assumere le loro 'responsabilità. Blum e i suoi colleghi si scilo trovati d'accordo per adottare/questa procedura piuttosto che tentare di fare modificare duranteJ interminabili spole, il testo che/i! Senato aveva votato ieri Neltèt seduta della Camera, riunitasi J nel pomeriggio, Blum ha esposto le ragioni di questa deci sione? dicendo di considerare inop fflW"0 fra 16 dUe assemblee' l a e a| n r Ma noi non accettiamo nulla —• egli ha detto — che assomigli aij un compromesso o ad una infedeltà alla maggioranza. Noi restiamo fedeli al nostro compito di Governo regolare. Noi non ammettiamo che gli sforzi che abbiamo fatti per l'unità francese, possano ora essere rivolti contro di «noi e altresì non ammettiamo che *J,dopo aver detto all'opposizione re- pubblicana: « Venite con noi », essa ci risponda: « Andatevene ». Indi Blum.ha annunciato che il Governo risponderà « al desiderio espresso con tanta insistenza dal Senato » presentando nel corso della settimana prossima un progetto di raddrizzamento finanziario al quale non si potrà rimproverare nè mancanza di-franchezza nè mancanza di;coraggio. Ciascuno assumerà allora le proprie responsabilità. Dopo breveydiscussione, l'insieme del progetto, 'come era stato votato ieri ijal Senato, è approvato con 33/8 voti contro 235.