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Sullo schermo : Tovarich, di A. Litwak. Sullo schermo : Tovarich, di A. Litwak. La nota e fortunatissima commedia di Jacques Deva! ha dato vita a questo film agile ed elegante, divertente e scanzonato. Non staremo a raccontarvi un'altra volta la storiella della granduchessa e del granduca, profughi; diventati maggiordomo e cameriera presso il banchiere Du pont, e del loro spassoso e decisi vo incontro con il tovarich Voro cenko, commissario del popolo. Ciò che nel film d'oggi dev'essere in vece notato è una felice fusione tra le risorse della commedia in sè e le risorse, di ritmo e d'incastro, proprie della migliore commedia cinematografica americana: un « genere » nel quale Hollywood può vantare molti diritti. Scorci ambientali, ammicchi di scenette, persino l'elemento di sfondo, o puramente decorativo, giocano allora a. rimbalzello in garbo, artificio e malizia; lo stesso Deval ha collaborato alla sceneggiatura, e la sua mano si sente in alcune trovate, in alcune rotture di dialogo; e se una sola cosa può nuocere al film, è il fatto che la commedia è notlssi ma, e ciò toglie ad alcune sequen ze un po' di quell'imprevisto che, in uno spettacolo piacevole e nulla più, è sempre gradevole. Charles Boyer e Claudette Colbert sono un maggiordomo e una cameriera, un granduca e una granduchessa impareggiabili; spiccano tra gli altri interpreti la sobrietà di Basii Rathbone e la grazia di Anita Louise. mg.