Il Bologna mira al risultato e regola il Torino brillante ma inconcludente

Il Bologna mira al risultato e regola il Torino brillante ma inconcludente Il Bologna mira al risultato e regola il Torino brillante ma inconcludente Bologna-Torinos 2-0 (l-O) s o , i , e e e , i . i a e a a i i n e i' e . o a l a l i u a a e Retii Fidullo al 30' dal primo tempo Reguzzoni al 12' della ripresa BOLOGNA: Cerasoli ; Fiorini, Fagotto; Maini, Andreolo, forni; Btavàti, faansono, Busoni, Fedullo, Reguzzoni. TORINO: Maina.; Brunella, Ferrini; Cadano, Ellena.Nerl; Palumbo, Gallea. Baldi, Buscaglia, Ferrerò. ARBITRO: Soliani, di Genova. (Dal nostro Inviato) Bologna, 14 marzo. Un Bologna-Torino in tono minore, rispetto agli anni scorsi. Allora entrambe le squadre lottavano per il titolo, ed il confronto diretto aveva grande importanza per la classifica; questa volta, invece, <rosso-blcu* e «granata* si sono trovati di fronte in una gara da disputare per dovere di calendario. Una esibizione Ne è sortita una partita calma ben giuocata, bella a vedersi, ma per nulla emozionante. L'avreste detta una contesa a?)iicftevole, un'esibizione più che una lotta. Il Torino un po' perchè illuso dalla troppa facilità con la quale s'era sbarazzato di Liguria e Roma, un po' perchè non annetteva all'incontro un'importanza tale da richiedere tutto l'impegno, prese volentieri a giuocare badando soprattutto all'eleganza delle azioni, come per mettere in vetrina le sue doti di squadra giovane, fresca e costruita con armonia. Alla più marcata volontà degli avversari contrappose una serie di pregevoli azioni alle quali venne, però, sempre a mancare, nel momento conclusivo, quella decisione e quella capacità di realizzare senza delle quali non è possibile passare, di fronte ad una difesa scattante com'è quella del Bologna, dalla bella apparenza alla concreta realtà. Giocò bene per tutto il primo tempo il Torino, superando il Bologna in tecnica ed in azioni, ma quel male che ancora c'è nel suo attacco gli impedi di segnare e finì, anzi, in svantaggio per un bel goal di Fedullo, un goal ottenuto con un tiro fortunato da ol tre venti metri. La riscossa, che avrebbe dovuto manifestarsi nella ripresa, la si aspettò invano La squadra s'arrese; subì una seconda rete, badò a non dover toccare urta punizione troppo grave, evitò, non senza un po' di fortuna, pericoli piuttosto seri, ed all'attacco non ebbe più che qualche guizzo ma senza possibilità alcuna di mettere in pericolo quella vitteria che il Bologna, nel complesso, aveva mostrato di meritare pienamente. Un Torino col rallentatore, quello di ieri. Buon combattente in difesa, a posto anche nella mediana, ma sfasato in prima linea. Il reparto non funzionò che a metà campo. Prima di arrivare a contatto con i terzini, quando ancora c'era spazio e tempo per imbastire la manovra, tutto veniva eseguito bene, con buona collaborazione delle mezze ali all'azione dei mediani e chiare aperture di Baldi ai compagni, ma in area la musica era un'altra: Baldi restava solo a picchiar contro Andreolo e quella catapulta di Fiorini. Gallea era sempre lontano, nè mostrava di aver fiducia quando l'avanzata della linea lo portava ad essere nel bel mezzo della lotta. Risultava, insomma, un mediano con idee assai confuse di attaccante. Buscaglia riusciva a far meglio dalla parte sua, e tentò anchts di segnare con qualche tiro violento ma voi sapete come questo giocatore sia, ora, impreciso ed anche poco fortunato. Palumbo trasse qualche pallone utile dal suo repertorio dì acrobazie, ma Ferrerò non ebbe possibilità di sorta contro Fiorini. Un attacco che, pur destreggiandosi abilmente, non diede mai l'impressione di potere e di dovere segnare. Fu così che la squadra andò diritta verso la sconfitta mostrando di non preoccuparsi affatto di evitarla. Un guaio di fi ne stagione, a classifica pressoché assestata, ma un guaio da combattere. Il Bologna giuoco una bella partita. Fu tardo a mettersi in azione, ma, poi, la macchina prese a funzionare bene e s'ebbe un buon rendimento complesswo. Da un capo all'altro della gara Fiorini fu, in difesa, la « vedetta »: imbattibile e spettacoloso. Andreolo è sempre un punto di forza e i due interni dell'attacco, seppure meno brillanti di un tempo, lavorano in modo utile. Reguzzoni, al solito, gira come una trottola su tutto il fronte della linea, riuscendo ad ingarbugliare anche le situazioni semplici. Biavati, meno individuale, rende assai di più. Il suo scatto gli dà nelle fughe, un vantaggio notevole. Il Bologna è rimasto, attraver so alla crisi che l'ha portato lon timo dai primi, una squadra solida, capace di far giuoco, diffi cile da superare. Lo scudetto è ancora degnamente portato. Il Littoriale, battuto dal sole, < stato preso d'infilata da un ven to gelido che ha disturbato assai il giuoco e che, dopo aver aiti tato i « granata » nel primo lem no, ha nuociuto loro nel secondo Le squadre — capitani Maina e Maini — hanno, al loro apparire nutriti applausi di un pubblico numeroso. Il Boloana si schiera ver l'occasione, in maglia azzurra. ridD(liltodstedloadtuncavlo«tevc■:oLMfmossfcrnnOfslstgtcadltsPsrMTAnlltmpgltcplpovpssraqUna rete per tempo Bel giuoco del Torino, con com binazioni giustissime. Un calcio d'angolo ed un tiro di Palumbo su apertura di Baldi, che Ceresoli deve fermare in due tempi, con notevole pericolo per la sua rete. Tentativi di Buscaglia con palloni che passano a lato de: montanti. Per più di mezz'ora u predominio dei « granata » è net to, ma al 39.o sono gli « azzurri j a segnare. La pallat in seguito a rimessa laterale, arriva ad Andreolo che la smista a Fedullo. Da una posizione assai difficile (limitare dell'area, sulla sinistra) il bolognese tira di punta. Il vento aiuta la sfera a filare fuori della portata di Maina, che si distende invano in un gran tuffo, ed a finire in ,rete, alta, in angolo. Un bel goal, ad ogni modo, anche se fortunato. Nella ripresa si sonnecchia per dieci minuti, poi il Torino è battuto ancora, proprio in un'azione di contrattacco. Palumbo calcia un « angolo », riprende e tira ancora sulla respinta di un avversari',. C'è folla di difensori bolognesi nell'area di Ceresoli ed i «grònata» sono quasi tutti protesi in avanti, Andreolo libera rovesciando a Biavati. L'ala fila cme un diretto e lotta per mez■:o campo in velocità con Ferrini. La spunta e arriva davanti a Maina, che Brunella è tagliato fuori. Pare possa e debba tirarema la palla gli rimbalza male ad ogni tentativo. Allora rinuncia asuccesso personale e offre la possibilità a Reguzzoni, che lo ha fiancheggiato sulla sinistra. A pochi passi dalla rete, con il portiere nella impossibilità di intervenire in qualche modo, Reguzzoni segna con un tocco preciso Ora il Bologna prende ad andar forte davvero, mentre il Torino si disunisce. Busoni e Sansoni falliscono di poco un paio di occasioni. L'ultimo tentativo dei battuti vede Baldi offrire a Buscaglia un pallone da sfruttare. Betiro, al quale Ceresoli risponde con una parata in tuffo. S'arriva al 45.o con il Bologna sempre padrone del giuoco. Quando, al termine, l'altoparlante annuncia la vittoria juventina nel confronto con l'Ambrosiana, si levano grandi applausiPerchè f Perchè i « bianco neri » sono attesi al Littoriale e le speranze non sono spente del tutto..Luigi Cavaliere

Luoghi citati: Bologna, Genova, Liguria, Roma, Torino