I medici accusano Jagoda di aver ordinato gli "omicidi clinici,,

I medici accusano Jagoda di aver ordinato gli "omicidi clinici,, li processo dei ventuno I medici accusano Jagoda di aver ordinato gli "omicidi clinici,, Gli ultimi interrogatori a porte chiuse - Oggi il terribile Viscinski pronunzierà la requisitoria o l e i a, e a e i . i : o è i n i a ù e o 1 r o i e l a a . a n . à o i e d a i Mosca, 9 marzo. Nella seduta di oggi è stato interrogato il prof.- Pletnieff. Egli riconosce che con il collega Levin e dietro ordine di Jagoda che credeva onnipotente aveva « curato > Gorkl e Kuibichev. - Perchè siete stato prescelto ad alutare Levin? — chiede Wyscinsky. — Perchè egli conosceva i miei sentimenti antlsovietlcl — risponde l'accusato, che aggiunge: — Conoscevo Levin da circa 40 anni. Un rimedio fatale Pletnieff dichiara ancora che Jagoda l'aveva chiamato e gli aveva detto di prepararsi ad un colpo che avrebbe dovuto condurre nuove persone al potere, quindi occorreva il suo aiuto per far scomparire Gorkl e Kuibichev, « malati, ma straordinariamente attivi » avrebbe detto Jagoda che credeva le sue vittime fossero al corrente del suoi piani circa il colpo di stato. Il procuratore Wisclnsky chiede allora all'accusato: ■ Voi dite di aver ceduto alle minacele di Jagoda perchè era commissario agli Interni. Ma quando cessò di essere commissario, perchè vi siete trattenuto dal denunciare il dott. Levin? Pletnieff, che, come è noto* è uno specialista per le malattie del cuore conosciuto oltre le frontiere russe, risponde che come medico era legato al dott. ' Levin e non poteva quindi comprometterlo con una denuncia che, d'altron de, non avrebbe saputo a chi ri volgere. Bisogna Infatti ricordare che allora Jagoda era l'onnipotente commissario della Ghepeù. D'altronde, come Levin, il prof. Pletnieff dichiara che alle vittime designate da Jagoda non era necessario propinare dei veleni per ucciderle. . Una cura medica errata era sufficiente per togliere la vita a degli uomini già cosi malati come le vittime designate da Jagoda. Quanto a Kazakov ha spiegato come questi curasse Menscinski noi suo famoso rimedio detto < listate » usando nello stesso tempo altri prodotti in maniera che la combinazione delle sostanze aveva un effetto mortale accelerando il lavoro di un cuore già malato. Jagoda, ilei resto, aveva insistito anche presso di lui a parecchie riprese perchè accelerasse la fine di Menscinski. Il tribunale ha ascoltato in seguito gli esperti medici esprimere la loro opinione sulle cure preState a Menscinski. Essi hanno risposto affermativamente alla questione di sapere se 11 rimedio detto « lizate » somministrato da Kazakov avesse potuto uccidere il malato. Ignorante, no: criminale! Dopo che il Pubblico Ministero ha fatto menzione di un affare scandaloso nel quale sarebbe stato mescolato anche Pletnieff, viene interrogato l'accusato KasakoiI il quale accusa Jagoda di diversi assassini. Conferma che la morte di Menscluskj venne accelerata col famoso preparato « lizate » Inventato da Kasakoff stesso e al quale però Levin non dava nessuna fiducia. Kasakoff sembra in questo momento più disposto a difendere la sua scienza medica, messa da Levin in dubbio, che la propria testa. Infatti al procuratore che gli chiede se fu Ignorante o criminale risponde: «Criminale». Wlscinskl chiede in seguito a Kasakoff se non abbia potuto fingere di ottemperare agli ordini senza eseguirli e se in quel momento qualcuno controllava le sue prescrizioni. Kasakoff, estremamente confuso, ammette che non esisteva nessun controllo. L'imputato racconta quindi la conversazione avuta con Levin che gli aveva detto: < E' Inutile che cerchiate di salvare un cadavere vivente. Avrete a pentirsene. Menscinski dà noia a Jagoda e non potrete in nessun modo sfuggire al volere di questo ». Kasakoff racconta in seguito l'intervista avuta con Jagoda: «Jagoda, dapprima Calmo — egli dice — .divenne improvvisamente violento come una furia scatenata ». Il medico rivela ancora lo spavento provato durante quel colloquio e aggiunge che Jagoda gli disse: « Dovete togliere di mezzo Menscinski il quale mi dà molto fastidio, sè non obbedirete spezzerò anche voi ». La n'Otezioie della... scienza Un incidente si produce poi durante la seduta tra Kasakoff e il procuratore quando il primo af¬ ferma che si era alleato con Jagoda sperando che questo gli avrebbe dato la possibilità di proseguire liberamente i suol lavóri scientifici dei quali gli avversari gli avevano impedito la pubblicazione. — Nel nostro paese il lavoro è libero o no? Gli scienziati non sono aiutati? — chiede Wlscinskl.— SI — risponde Kasakoff. — H governo dell'U.R.'S.S. non ha dato del fondi? — continua il procuratore. — Sufficienti — risponde Kazakoff, e dopo una breve pausa: — Giganteschi. — E allora come osate dire che non potevate lavorare libera' mente ? Viene quindi Interrogato Mtcko visky che dichiara di essere membro del blocco di destra dal 1928. Questo gli aveva comunicato nel 1934 la decisione dei dirigenti dell'opposizione di passare alla lotta illegale. Ricevette allora l'ordine di aiutare 1 medici ad uccidere Kuibicheff. L'ordine gli fu ripetuto da Jagoda. Alla domanda rivoltagli dal procuratore se l'ordine non fu dato da Bukarin e da Rikov, l'accusato risponde che in linea generale l'azione del blocco dei trotzkisti di destra fu sempre determinata da Bukarin, Tomsky e Rikov;. Viene interrogato quindi 11 dottor Bielostosky, quello che avrebbe praticato l'iniezione 'a Massimo Gorki. Egli ripete verbalmente la dichiarazione scritta già fatta al processo nella quale ha indicato il carattere nocivo delle iniezioni praticate allo scrittore. Il rapporto dei periti Il presidente annuncia in questo momento la sospensione della seduta per permettere agli esperti medici di presentare le conclusioni sulle questioni poste dal tribunale dopo la dichiarazione di Bielostosky. Il collegio dei periti medici no minato dall'accusa ha presentato una relazione firmata da tutti i membri del collegio, nella quale sono apertamente condannate le cure fatte a Gorki, Picskhoff, Kubicheff e Menscinsky, che sono definite « criminali e scelte allo scopo preciso di provocare la loro morte ». Il rapporto continua rilevando che le analisi chimiche compiute della polvere rinvenuta sui mobili e del pulviscolo diffuso nell'aria del gabinetto da lavoro di Jesciov e lo stesso esame dell'apparato respiratorio di quest'ultimo hanno confermato che sono stati compiuti ripetuti tentativi di avvelenamento. Dice anche il rapporto che soltanto grazie alla tempestività della cura neutrallzzatrice alla quale Jesciov si sottopose lo sottrasse a morte sicura. Con l'udienza di questa sera a porte chiuse terminerà l'interrogatorio degli imputati e l'escussione del testi. 'Domani gli imputati faranno singolarmente le dichiarazioni a loro difesa e subito dopo 11 procuratore generale Viscinski pronunzierà la sua requisitoria. Un altro processo in vista Mentre cosi 11 processo in corso va verso il suo tragico epilogo, si annunciano altri e non meno sensazionali processi contro alcune personalità di primo piano della politica sovietica, ex-commissari del popolo, generali e segretari regionali del partito comunista. Si crede che il prossimo processo, che avrà luogo pure a Mosca con la stessa procedura dell'attuale, vedrà sul banco degli accusati Rudzutak che fu vicepresidente del consigliò dei commissari del popolo, Valerio Mezlauk capo del comitato per le ricerche, Ivan Mezlauk fratello di Valerio, che fu commissario al padiglione sovietico di Parigi, Smirnov e Kviring sostituti del capo delle ricerche, Komkor vice commissario del popolo alle comunicazioni, Clalepski capo gabinetto del consiglio dei commissari del popolo, Arbuzov capo della commissione di controllo; Antipov primo segretario del partito comunista delle Provincie dell'estremò oriente; Vf.jkis membro dell'esecutivo comunista; Rukievlz e Mukieviz che per vari anni furono vice-commissari del popolo alla guerra. L'istruttoria è stata affidata al procuratore Wysclnski, mentre Ulrych presiederà 11 tribunale giudicante. Frattanto si rileva come dei 22 membri imprigionati del primo comitato rivoluzionario comunista che sorse nel marzo 1917, cinque, compreso Lenin, siano deceduti dij morte naturale, cinque siano stati fatti sopprimere da Stalinquattro, fra cui la Kollonkal Bubnov ex-commissario all'istruzione pubblica non danno segni dvita perchè deportati. Circa l'udienza a porte chiusel'agenzia ufficiale « Tass » comunica che nel corso di essa gli accusati Rakovski, Grinko, Rosengoltz e Krestlnski hanno fatto delle dichiarazioni relative ai lorrapporti, come « traditori e spie »con certi rappresentanti ufficiali ddiversi Stati stranieri. La Cort— dice l'Agenzia — ha stabilitesattamente quali erano questrappresentanti come pure gStati rappresentati. Nel corso della medesima udienza, Yagoda sè riconosciuto interamente colpevole dell'organizzazione dell'assassinio di Massimo-Gorkl. Decomposizione Berlino, 9 marzo. La imponente proporzione debubbone purulento apertosi a Mosca nel processo Bucarin-Jagodae che si allarga sempre di piùsembra costituire a tutta la stampa, evidentemente, più che uprocesso giudiziario e poliziescdel peggior genere un processo ddecomposizione del regime, giunto ormai alla vigilia del crollo nella voragine del suo stesso putridume. E' la stessa sensazione chea stare alle notizie che si ricevono, si diffonde rapidamente, diciamo significantemente, perfino a Parigi, perfino a Valencia. Ora sì apprende all'ultimo momento che anche Vorosclloff sarebbe caduto in « disgrazia > che reggimenti fidati sarebberstati chiamati urgentemente da Leningrado a Mosca per sostenere in piedi il dittatore rosso, vacillante in mezzo al suo lago dsangue. Tutti i giornali sono piendella domanda, di ora in ora, dmomento in momento più ansiosa: « Che cosa accade a Mosca?»Sferzante smentitadi Chamberlain Londra, 9 marzo. Rispondendo alle interrogazionsulle accuse contro la Gran Bretagna pronunciate nel corso dedibattimenti del processo di Mosca, Chamberlain ha dichiarato: < Conosco gli effetti pregiudi zlevoli sulle relazioni anglo-sovietiche che produrranno probabilmente nell'Unione sovietica le deposizioni fatte in quel processòma lo dubito che si presti fede in Gran Bretagna o altrove fuori dell'U.R.S.S. ad attestazioni che sono totalmente false. Credo appena necessario assicurare alla Camera che 11 Governo britannico non è colpevole di qualunque Violazione dell'accordo con il Governo sovietico e 'che nessuno di coloro i cui nomi sono stati menzionati in quel processa è statimpiegato dal Governo britannicper il British Intelligence Servico impegnato in attività comunqusovversive a danno del governsovietico ». Il partito laburista indipendente ha fatto consegnare all'ambasciatore dell'U.R.S.S. Maiski unlettera destinata a Stalin, contenente una protesta contro gli arresti, e le fucilazioni, sempre più numerosi, ordinati dai governo sovietico. In termini vivaci, 1 dirigenti del partito Insorgono contro la procedura del processo Anche Vorosciloff ?Varsavia, 9 marzo. •Commentando il processo dMosca, il « Kurier Warszawskl scrive: « La sentenza di mortpronunciata contro gli accusati significherà la condanna a mortdella Costituzione comunista dell'U.R.S.S. I capi di quel regime hanno formato una banda d'assassini e di criminali. Il processo contro Bucarin e soci è la più grande disfatta che abbia subito fi regime sovietico. Ancora qualche < vittoria » di questo genere e non resterà del comunismo sovietico che del mucchi di rovine»Secondo la stampa polacca, a Mosca corre voce che Voroscilofsarebbe caduto In disgrazia poiché sarebbe stata accertata la sua complicità con Jegoroff, arrestato un mese fa. A succedergli verrebbe chiamato il generale FedkoUno dei motivi del prossimo alontanamento di Vorosciloff varicercato nella opposizione che smanifesta mediante il bolcottagpio di tutte le disposizioni chevengono emanate dal capo dellaGhepeù e dall'ufficio politico decommissarlato alia guerra.