Apparenza e realtà

Apparenza e realtà Commento ai campionato di calcio Apparenza e realtà Tutto come prima f In apparenza sì, ma in realtà la giornata è stata favorevole agli avversari diretti dell'Ambrosiana. Juventus, Genova, Bologna, Triestina .hanno preso un punto in trasferta; l'Atti brosiana ne ha perso uno in casa. La classifica non lo. dice, ma è andata pròprio così... Doveva, essere una giornata decisiva. Per l'Ambrosiana come per il' Genova, per il Milan come per la Triestina, per la Juventus come per il Bologna. A giuoco fatto si vede che di deciso v'è nulla e che fra otto giorni, forse, con il confronto Juventus-Ambrosiana, di giornata decisiva se ne avrà un'altra..: Domani toccherà al Milan Otto incontri: sei pareggi, una sola vittoria, una srara troncata a pochi minuti dall'inizio per uno stranissimo caso. La squadra che ha vinto è quella che, a conti fatti, aveva minor necessità del punteggio pieno. Non gli serviva per riportarsi sui primi, essendone ormai troppo lontana; non per guardarsi alle spalle, essendo' in una posizione di assoluta sicurezza. Ma il Torino, smanioso di riaffermare la sua nuova forza non s'è attardato a far calcoli del genere ed il suo successo l'ha voluto, fermamente. La partita interrotta (Mazzarinì bloccato da uno strappo muscolare non ha potuto, as solutamente, continuare l'opera sua), ha, forse, impedito al Milan, che aveva iniziato in tono franco al Brumana, sfiorando subito il successo, di ottenere quel la vittoria che nella giornata di magra generale l'avrebbe portato al secondo posto, ad un solo punto dalla coppia di testa. L'occasione, anche se rimandata di qualche' giorno, non è perduta. Domani sera si saprà se l'unità milanista . può essere V avversaria più minacciosa per Juventus ed Ambrosiana. Divisione di punti su tutto il fronte. Zero a zero a Milano, dove pure erano di scena i due attacchi che più hanno segnato nella stagione; uno a uno a Roma, dove la Juventus s'è fatta raggiungere proprio all'ultimo minuto; zero a zero a Bari, dove la Triestina, che è considerata una squadra d'attacco (e non lo è, essendo, in fatto di reti all'attivo, superata' da ben nove unità), si e più che mai palesata squadra di grandi risorse difensive (ha subito solo diciassette punti in ventitre partite: uno in più della Juventus, quattro meno dell'Ambrosiana, nove meno del Genova, due meno del Milan, undici meno del Bologna, otto meno di Roma e Lazio), fermando quella prima linea barese che, in casa, era diventata lo spauracchio di tutte le difese; tre a tre a Lucca, dove il Bologna, che proprio non riesce a ritrovare la regolarità che un tem po gli.era propria, s'è fatto rag giungere dopo di .essere arrivato a condurre Con due punti di scarto; uno a uno a Bampierdarena, dove la fiorentina ha avuto finalmente un accenno di riscossa; uno a uno a Napoli, dove il Livorno si è confermato in periodo di forte ripresa. Pareggi. Chi se ne avvantaggia e chi ne soffre. Ne soffre per prima l'Ambrosiana. I/occasione era buona per liquidare il Genova, ma è stata mancata. La terza sconfitta consecutiva avrebbe dato un colpo forse irreparabile ai rossobleù, ma l'Ambrosiana non è passata: Anche domenica qualche cosa è mancato all'attacco milanese. E' mancato Meazza, che s'è come sbigottito al contatto con difensori forti è decisi. Ripresosi Ferrari, s'è fatto incerto Meazza. Il nuovo male non è meno del precedente. . il Genova riabilitato La partita ed. il risultato riabilitano, intanto, U Genova. Si dii biiava ormai apertamente di que sta aquadra che aveva ceduto proprio quando la mèta vicina avrebbe dovuto raddoppiarle le forze Quella di Milano era la prova di appello ed il Genova l'ha superata, sia pure attraverso difficoltà notevoli- Con soli dieci uomini efficienti non ha ceduto. Parve che proprio all'ultimo istante la sconfitta ,la dovesse condannare, ma una prodezza del portiere gli risparmiò quello scacco che non meritava. Risultato a parte, la prova dei rosso-blu è stata, nel complesso, più che buona. La difesa ha riabbassato la saracinesca," nella mediana Figliola e Perazzolo lottano da autèntici mastini; all'attacco, con il ritorno di BarsanU, la pericolosità è, tornata. Il calendario (ma c'è da fidarsene t) è favorevole al Genova. Se una nuova crisi non rallenterà ancora la marcia della squadra, la vittoria finale non sarà, per essa, irraggiungibile. ' E l'Ambrosiana? Il mancato successo sul Genova l'ha rimessa negli imbarazzi. Basta pensare che domenica dovrà venire a 10rino per incontrarsi con la Juventus per capire in quale situazione poco lieta si trovi. Perchè laJuventua vorrà certo approfittare delia possibilità che il calendario le offre. Costretta a rinunciare a Roma a quella vittoria chetante le avrebbe giovato, Permettendole di restar sola al comando, dovrà cercare di risolvere a suo vantaggio il confronto diretto con t nero azzurri.' ■ , _ , Che altro c'è da rilevare t Qualche curiosità della classifica, se volete. Essa dice, con le sue cifre, che tre squadre, Juventus Ambrosiana Genova, hano vinto già dodici volte; tre, Milan Bologna Roma, undici volte; una, la Triestina, dieci volte. In coda, invece. Fiorentina ed Atalanta figurano con due soli successi all'attivo. Iprimato dei pareggi tocca a Lucchese e Napoli, che ne hanno novPoi ancora: il Torino s'è rimesspareggio con le reti fatte e quesubite: trenta e trenta. Ed proposito del Torino, unico vincente in una giornata eccezionales'è ripreso; s'è ripreso bene. Il sugiuoco d'attacco, pur con qualchmanchevolezza, è tornato bello, vvace, incisivo. C'è nella squadrtutta, una forza notevole. Tagliato fuori per la lotta per il primposto, il Torino, oltre che miraralla Coppa Italia, per quanto calendario sia difficile, potrà, icampionato, mettersi a dar fast" ar/Ii avversari che hanno preocdi cupazioni ed aspirazioni maggiorO non è attesa anche l'Ambrosiana sul campo dei « granata »f Luigi Cavaliere

Persone citate: Apparenza, Brumana, Figliola, Luigi Cavaliere, Meazza, Milan Bologna, Perazzolo