Il Ministro Spaho la sua visita in Italia

Il Ministro Spaho la sua visita in Italia Il Ministro Spaho la sua visita in Italia Entusiasmi per la nostra industria ferroviaria e speranza di scambi intensificati Belgrado, 4 marzo. Il ministro delle Comunicazioni dott. Spaho, rientrato dal suo viaggio in Italia; ha fatto al Vreme un dichiarazione che il giornale pubblica in prima pagina sotto grossi titoli. Il Ministro ha detto: «Non credo opportuno dare una esauriente dichiarazione sul mio viaggio senza aver prima visto il Capo del Governo ed avergli esposto la mia relazione; ma posso dire di essere stato straordinariamente commosso dalla cordiale accoglienza incontrata ad ogni passo e presso tutti coloro che ho avuto occasione di vedere -incominciando da Mussolini, e, poi, dal ministro degli Esteri conte Ciano; dal ministro delle Comunicazioni Bermi fino all'ultimo ferroviere ed operaio delle fabbriche. B mio entusiasmo non è minore per il progresso compiuto dall'Italia nelle comunicazioni ferroviarie e dell'industria del materiale per le ferrovie. Grazie alla cordiale premura degli organi della Direzione delle Ferrovie ho potuto vedere i mezzi più moderni del traffico ossia treni a motore, elettrotreni, elettromotrici, la cui velocità, sicurezza e arredamento, mi hanno addirittura meravigliato. Scopo del mio viaggio era di conoscere le comunicazioni ferroviarie e le industrie del materiale ferroviario e di cercare il miglior mezzo per porre i rapporti commerciali con l'Italia su una base più solida. Vi è la possibilità di aumentare le nostre esportazioni in Italia con la naturale premessa di un aumento delle nostre importazioni dall'Italia. Il fabbisogno Jugoslavo del materiale ferroviario è abbastanza grande ed andrà aumentando quando inizieremo l'elettrificazione e la motorizzazione delle nostre comunicazioni, ciò che, secondo la mia opinione, è una moderna ed imprescindibile necessità, « Durante il mio viaggio in Italia ho avuto occasione di constatare personalmente che l'industria italiana del materiale ferroviario non è seconda a nessuno per la perfezione della lavorazione di quanto a noi occorre e ritengo, pertanto, che la premessa di aumento delle nostre esportazioni in Italia possa essere raggiunta con gli acquisti in Italia da parte del ministro. jugoslavo delle Comunicazioni. < Sotto qualunque aspetto ho ri portato dall'Italia — ha concluso il Ministro — le migliori impressioni. Mi sono convinto che l'amicizia verso il nostro Paese ai sia profondamente radicata nell'animo del popolo italiano. Il mio viaggio attraverso l'Italia ha permesso ai cittadini della Penisola di esprimere la loro sincera amicizia per la Jugoslavia con calorose e cordiali manifestazioni. La nostra amicizia è accolta in Italia sulla base di una giusta comprensione, dei mutui interessi. Evidentemente la visita del conte Ciano a Belgrado, la firma del patto di amicizia fra i due Stati e la visita di Stojadinovic in Italia, hanno dato i migliori risultati per la realizzazione di una grande opera». ,

Persone citate: Ciano, Mussolini