Nella notte di Angelo Nizza

Nella notte Nella notte (Dal nostro inviato speciale) Gardone, 2 marzo. Nella notte sì vanno succe dendo i turni di veglia accanto alla salma del Comandante. Ma non è questo o quell'uomo che veglia, è tutta l'Italia in piedi vicino alla sublime figura che pare dormire sotto il Porticato dello Schifamondo. Quattro ceri ardono ai quattro angoli del tumulo e sei altri sono disposti sulla parete di fondo'. Dietro la salma è una grande corona di lauri col nastro azzurro e con la scritta in oro « Accademia 'Italia ». Ai piedi del Comandante è un faccio di rose legate col nastro rosso-bianco dei Lupi di Toscaiut. E altri lauri e gagliardetti degli Arditi, dei Legionari, delle Camicie Nere sono lungo le pareti. Nella sera, agli squadrisi della « D'Annunzio Milano hanno dato il cambio gli Accademici. Hanno così vegliato Sua Ecc. Formichi e S. E. Marinetti e il Cancelliere Marpicati. quando a quando, dall'ingresso attraverso la piazzetta Dalmatica, giungevano visitatori. Gente di tutti i ceti, di tutte le età, Donne che recavano come un'offerta fasci di fiori, una preghie ra pronunciata in ginocchio} una lagrima pianta in silenzio Agli Accademici sono succeduti nella guardia alla salma i volon tari dì guerra milanesi. La gente continua a sfilare ininterrottamente. E malgrado l'affollamento, U silenzio è alto nella notte. Si odono gli schiocchi del tricolore a mezz'asta sul pilone di Dalmazia, si ode canto della fontana, come una musica di pianto dolce e lungo ceri palpitano intorno al cadavere del Poeta, dal volto bianco e dalle mani bianche incrociate sul pugnale dell'Eroe. Ma in alto nel cielo altre fiamme ardono: le stelle. E più di tutte l'Orsa, la Costellazione della Buona Guardia. Veglia da mezzo il firmamento il Comandante dei legionari di Fiume d'Italia. Angelo Nizza IL SACERDOTE CHE HA BENEDETTO LA SALMA

Persone citate: D'annunzio Milano, Lupi, Marinetti

Luoghi citati: Dalmazia, Fiume, Italia