Il ricordo e I'omaggio delle cento città d'Italia

Il ricordo e I'omaggio delle cento città d'Italia Il ricordo e I'omaggio delle cento città d'Italia Il Fascio primogenito invia a Gardone il gagliardetto Milano, 2 marzo. La città del Fascio primogenito ha cominciato ad esporre le bandiere a mezz'asta in segno di cordoglio per la morte di Gabriele D'Annunzio sin dalle prime ore del mattino. Più tardi anche 1 negozi hanno esposto cartelli con la scritta « Lutto nazionale ». Telegrammi di condoglianze furono spediti ai figli del Poeta e all'Accademia d'Italia da parte del Federale, del Podestà, del Rettorato della provincia, del Gruppo fascista Gabriele d'Annunzio, da enti, associazioni culturali e patriottiche. Ha pure telegrafato l'Associazione del « Lupi della Brigata Toscana», dei quali il Poeta faceva parte. Infatti, nell'epica battaglia per il passaggio del Tlmavo, D'Annunzio era ufficiale di collegamento della 45.a Divisione, e fu lui ad affidare a Giovanni Randaccio la bandiera che il comandante del IV battaglione del 77.o Fanteria doveva poi bagnare col suo sanue generoso. Il vessillo diventava il sudario dell'eroe caduto. Per Gardone sono partite varie rappresentanze del Fascio per partecipare alle onoranze funebri, e cioè sansepolcristl, fascisti, legionari che recano per la camera ardente due grandi corone, una della Federazione e l'altra di Rino Parenti. E' partito pure per Gardone, scortato da una guardia d'onore, il gagliardetto del Fascio primogenito.

Persone citate: D'annunzio, Gabriele D'annunzio, Giovanni Randaccio, Lupi, Rino Parenti

Luoghi citati: Italia, Milano, Toscana