I fiori d'arancio alla Sposa offerti dalla Duchessa di Pistoia

I fiori d'arancio alla Sposa offerti dalla Duchessa di Pistoia L'ATTESA PER LE AUGUSTE NOZZE fii d'i ll S I fiori d'arancio alla Sposa offerti dalla Duchessa di Pistoia La R. Cappella del Crocefisso fastosamente addobbata La Principessa Lidia d'Aremberg Duchessa di Pistoia non potendo in causa della improvvisa malattia, cui abbiamo altra volta accennato, partecipare alle nozze del cognato S. A. R. il Principe Ferdinando Duca di Genova con la signorina Luisa Alliaga dei Contdi Ricaldone, ha voluto essere presente - in ispirito alla solenne fastosa cerimonia. Con gentile, squisito pensiero, a confermare i sentimenti di affetto e di amicizia che la legano da anni alla contessuta Luisa ha offerto il mazzo di fiori d'arancio che la sposa recherà in mano avviandosi all'altare. La Reale Cappella del Croci' fisso è ormai completamente addobbata. I drappeggi di broccato cremisi hanno trasformato il piccolo tempio. I due quadri del vanloo non campeggiano più sulle nude pareti ma su di un fondo rosso; dall'alto del baldacchino scende un drappeggio di velluto a frange dorate a incorniciare il Cristo che spicca sull'altar maggiore.La porta d'ingresso alla cappella dalla quale passerà il fastoso corteo dei Reali e dei Principi; j cornicioni del tempio; la balaustra della piccola tribuna; l'arcata che divide la Cappella del Crocifisso da quella del Beato Amedeo, e la balaustra del presbiterio sono adornate di verdi foglie d'alloro intramezzate da garofani bianchi.Le due finestre che si aprivano ai lati delll'altar maggiore sono scomparse dietro un velario di tendaggi di broccato ed una luce riflessa che sale dal baldacchino e si irradia dal cornicione e dalla tribuna crea un'atmosfera di particolari suggestioni in questo tempio dove gli augusti Sposi uniranno indissolubilmente le loro vite realizzando il bel sogno d'amore lungamente accarezzato. Quando le fiamme dei ceri simili a pennellate d'oro illumineranno la candida tovaglia dell'altare e il prezioso tabernacolo, opera d'un maestro dell'intarsio, il - Piffetti, stipettaio della Real Casa; quando 11 Re Imperatore e la Regina Imperatrice avranno preso posto in Cornu Evangeli, ed in Cornu Epistolae col Cardinale avrà preso posto il clero palatino, nello spazio centrale, mentre dalla tribuna scenderanno suggestive armonie, si avanzeranno gli augusti sposi. Ma non vogliamo anticipare il mosa ta ze pe a ti eaine solenne avvenimento. Ci limiteremo per ora,a riconfermare il vivissimo entusiasmo con cui la popolazione tutta attende, in questa Torino che fu culla della Dinastia; e sempre mantenne e mantiene intatta la sua profonda devozione alla Casa Savoia, il giungere dei Sovrani e dei Principi che faranno rivivere nel Reale palazzo una di quelle fastose e gioconde cerimonie che la storia ricorda. pmgdpopdac IL FANTASMAGORICO SCENARIO DEL PALCOSCENICO

Persone citate: Cornu, Ferdinando Duca, Piffetti, Principessa Lidia, Savoia

Luoghi citati: Genova, Pistoia