Luoghi colloqui di Grandi con Chamberlain e Eden di Leo Rea

Luoghi colloqui di Grandi con Chamberlain e Eden Luoghi colloqui di Grandi con Chamberlain e Eden Importante Consiglio di Gabinetto convocato per oggi dal Premier == Una buona seduta in Borsa o e Londra, 18 febbraio. Neville Chamberlaln ha oggi preso una decisione che negli ambienti di Fleet Street viene definita « molto insolita », Invitando l'Ambasciatore Grandi a un colloquio che ha avuto luogo al numero 10 di Downing Street, la.residenza del Primo Ministro. Il colloquio è durato dalle undici all'una; anche la durata di questa conversazione è stata commentata In Fleet Street con le stesse parole « molto Insolita ». Nel pomeriggio il colloquio è stato ripreso alle 3 e si è protratto fino alle 4 e un quarto. A entrambi i colloqui assisteva il Segretario al Forelgn Office signor Eden. Il solito giuoco Questa cronaca dice da sola la importanza del colloqui che, non occorre dire, sono ampiamente commentati. Un primo punto, Sul quale i giornali di qui scivolano volentieri perchè la loro tesi fino a ieri era diversa, è che il.mèrito dell'Iniziativa di accelerare le trattative preparatorie per le conversazioni ufficiali che si svolgeranno a Roma fra il conte Ciano e lord Perth, va dato al governo inglese e più allo stesso ministro che,'per usare una frase aeWKvening Standard, « ha voluto tagliare i nòdi delle formule diplomatiche ed entrare immediatamente e in pieno nella questione delle relazioni italo-Inglesi ». Secondo punto che va fissato subito e ben' chiaro in vista di certe manovrette subito tentate da qualche giornale della sera, è che argomento esclusivo del due colloqui odierni sono stati 1 problemi delle relazioni italo-inglesi sempre in vista delle conversazioni che dovrebbero aver luogo a Roma e alla luce dello scàmbio di lettere fra Chamberlaln e Mussolini. Abbiamo parlato di manovrette: uno dei giornali della sera ha cercato subito di fare 11 solito gioco, di scrivere cioè che nei colloqui fra l'Ambasciatore italiano e i ministri Inglesi si è discusso della nuova situazione In Austria. Una netta smentita diramata stasera dall'Ambasciata d'Italia mette a posto questa voce interamente falsa. Lo stesso Star ha tentato un altro piccolo trucco giornalistico scrivendo che Eden, prima di assistere al colloquio Grandl-Chamberlaln, si era incontrato con l'ambasciatore francese: la smentita a questa informazione è data dal VEvening News allorché scrive che essendosi i colloqui con Grandi protratti oltre 11 previsto, Eden ha dovuto differire diversi appuntamenti compreso uno coll'ambasciatore di Francia. Abbiamo detto che questi colloqui sono largamente commentati; bisogna aggiungere che essi hanno creato nel circoli inglesi un non celato senso di ottimismo. Prendiamo un barometro che segna quasi sempre 11 giusto: nella borsa già ben disposta in seguito al discorso tenuto dal visconte Halifax alla Camera dei Lordi ieri, i titoli hanno fatto un balzo in .su appena si è saputo dell'iniziativa di Chamberlaln; il movimento al rialzo si è fatto ancora più accentuato quando si è appreso che Grandi sarebbe tornato nel pomeriggio al numero 10 di Downing Street. Tutti l titoli hanno beneficiato di questa ondata di euforia politica, ma in particolare i valori statali che hanno chiuso al massimo; nel dopo borsa si sono avuti successivi rialzi, c non c'è dubbio che questi sono dovuti alla voce diffusa subito net circoli giornalistici e politici che le conversazioni tra 11 conte Grandi e Chamberlain riprenderanno a brevissima scadenza. « Cielo più Ijmpido » VEvening Standard, sotto il titolo: « Cielo più limpido », scrive: « Oggi ci sono buoni segni. C'è un miglioramento nell' atmosfera internazionale. Chamberlain ha invitato Grandi a Downing Street. Si può ritenere che questo fatto presagisce un nuovo sforzo per giungere a un componimento con mafia ». Dopo aver parlato della favore¬ vole seduta in borsa, il giornale scrive ancora: « Non lasciamo sfuggire l'occasione di esaminare con mente fredda la situazione europeo. C'è mai stato qualcuno che ha creduto che la sistemazione data all'Europa in seguito alla guerra dovesse durare eternamente? Se tale Individuo fosse mai esistito, gii avvenimenti degli ultimi giorni debbono avergli causato non soltanto delusione ma anche turbamento. Ma si tratta di delusioni che cadono su gente che ha formulato speranze irragionevoli. Quanto al turbamento, si tratta di un'emozione prematura e probabilmente senza fondamento. Quelli che da bel principio hanno guardato alle cose dell'Europa postbellica con senso realistico non si lasciano sorprendere dagli avvenimenti, e meno che mai si lasciano trasportare da ondate di panico. Se era pazzesco cullarsi in una rosea visione di un'Europa stabile e armoniosa per l'eternità, è ancora più pazzesco sostituire a quella visione gli incubi di sinistri eventi »... Da parte sua VEvening News In un articolo intitolato: « L'idealismo è fuori moda», dopo aver detto che il mondo è oggi guidato dal realismo, scrive: « Le circostanze e l'influsso del Primo Ministro hanno fatto diventare realista perfino Eden. Ora abbiamo soltanto i topi di Parlamento che si cullano in un sentimentalismo rumoroso e persistente. Quando una minima cosa capita in qualunque parte del mondo, saltano fuori' a chiedere cosa il Governo intende fare. Che il Governo non possa far niente o che si tratti di cosa che non lo interessa, sono circostanze di fatto ohe cotall salvatori del mondo non pensano mai. La loro presunzione che questo popolo sia dotato di moralità superiore, di intelligenza superiore fa venir voglia al resto del mondo — e chi può dargli torto? — di dare un bel calcio all'Inghilterra. Questo fariseismo 'piazzatolo non è idealismo. Il vero idealismo può avere ancora i suol giorni, ma deve lavorare in silenzio, non si deve predicarlo a un mondo che non vuol sentirselo infondere da una Nazione che non è capace di praticarlo ». Questo linguaggio contro i vecchi topi di Parlamento è abbastanza nuovo, anche se piuttosto ritardato: vedremo quanto ascolteranno tali verità i Lloyd George, i Winston Churchill... Il « Daily Telegraph » Il Daily Telegraph pubblicherà domattina due note di commento ai colloqui di oggi. In una, redatta dal collaboratore diplomatico, scrive che le conversazioni GrandiChamberlain sono state dedicate in grandissima parte alle relazio ni italo-inglesi. II giornalista p'ar la quindi dèlie possibilità di disan corare il problema di tali relazio ni da quegli altri problemi la cui soluzione potrebbe aver luogo nel la sede loro più adatta, cioè il comitato di non intervento, e più- oltre dice che, secondo alcune informazioni da lui raccolte, nel collo qui di ieri si sarebbe deciso di lasciare da parte per il momento la questione della propaganda; anche la questione delle guarnigioni italiane in Libia sarebbe stata messa nel limbo degli argomenti non essenziali. Il giornalista conclude la sua nota dicendo che il consiglio di gabinetto, convocato per 11 pomeriggio di domani, sarà dedicato all'esame di tutto il problema delle relazioni con l'Italia, oltre a quello della situazione europea in generale e di quella recentemente creatasi In Europa dopo l'accordo di Berchtesgaden. « Le decisioni del gabinetto scrive il Daily Telegraph —' potranno essere di sostanziale im portanza ». Il collaboratore politico dello stesso giornale nella seconda nota che sarà pubblicata domattina scrive che come risultato delle conversazioni col conte Grandi, può darsi, che Chamberlain riprenda contatto diretto con Mussolini Lo stesso giornalista, poi, dice che l'ambasciatore francese ha ricevuto istruzioni dal suo governo di insistere presso quello di Londra sul modo serio con cui Parigi vede i recenti avvenimenti d'Au stria, e aggiunge che l'ambasciatore chiederà che si' proceda a del le conversazioni anglo-francesi. Leo Rea