Declino dello stakanovismo

Declino dello stakanovismo Un americano nella Russia di Stalin Declino dello stakanovismo Dopo undici mesi di sforzo la produzione è caduta: i dirigenti sono atterriti, gli operai sono estenuati, i salàri sono ancora più bassi MOSCA. « Il movimento stakanovista S'allarga e trionfa », dice la Pravda. « Il lavoratore sovietico produce tre volte di più del lavoratore di prima della rivoluzione. Nel 1936 l'aumento della produzione nell'industria è stato del 21 per cento e gli operai più meritevoli vogliono fare ancora meglio in onore delle prossime elezioni... ». E l'articolo continua. Il lettore ha la netta impressione che il successo degli sforzi 'sovietici per accrescere la produzione è un fatto sicuro. Ma — ahimè ■— il brano che vién- dopo gli dà materia di riflessione. La produzione del '37 è nettamente inferiore a quella del '36 «L'estensione del movimento stakanovista è impossibile senza un'azione vigorosa contro fli elementi ostili. Le spie del asciamo, i Trotzkisti, i Bukarinisti manifestano un odiò mortale contro gli stakanovisti. Non v'è delitto da cui quésti traditori si ritraggano per promuovere il disordine nel meraviglioso movimento stakanovista ». Sono affermazioni, queste, che hanno la loro importanza. In uno Stato dove non si stampa niente che non sia stato passato al vaglio rigoroso della censura, Si devono leggerne di cose tra riga e riga. ' Dove è la verità ? I lavoratori aumentano la produzione oppure sono colpevoli di sabotaggio/parola che, nella terminologia comunista, vuol dire semplicemente che essi si addormentano sul lavorò? Per rispondere a questa domanda non mi sono accontentato di interrogare questo o quello, ma ho fatto ricorso alle sta-: tistiche, e le pubblicazioni ufficiali sovietiche mi hanno offerto la risposta che cercavo. Il movimento stakanovista è parti to in una linea ascendente nel 1936, ma la curva dopo undici mesi ha cominciato a scendere. Uomini e macchine erano spezzati per lo sforzo. Che cosa dicono le cifre della Sroduzione? Nei primi sei mesi el 1937 la produzione del car bòne, del coke, del ferro, dell'ac ciaio e del petrolio non ha eguagliato la produzione dei sei primi mesi del 1936. Quanto alle cifre del secondo semestre 1937 non hanno affatto segnato il mi glioramento sul quale contava no i tecnici. Tutto in arretrato sui piani: quantità e qualità sono in ribasso Certe branche della metallur già, le fornaci del cemento, le officine per la costruzione di automezzi, sono pure esse al di sot to della produzione del 1936. Solo le industrie dell'acciaio e del rame hanno aumentato la loro produzione pel 1936, ma sono notevolmente al di sotto delle cifre che erano state previste per il 1937. Per le industrie che abbiamo citate più sopra, le cifre del primo semestre 1937 dimostrano che per esaurire il programma dell annata la produzione del secondo semestre avrebbe dovuto aumentare del 28, 43 e 85% rispettivamente, il che, naturalmente, si è dimostrato impossibile. Analizziamo la produzione di una data industria: quella delle automobili, ad esempio. Essa ha progredito su quella del 1936, che d'altra parte era stata assai bassa per una modificazione apportata ai modelli, ma essa è in arretrato sulle cifre previste per l'annata. All'ottavo mese, aloè in agosto, le officine di Gr1tu8fdimsmnpdttdom i e a , e è e , i Gorki e di Mosca erano già in ritardo sulle cifre previste di 13.000 autocarri e di 5500 vetture da turismo. In novembre, un grande stabilimento come quello Ford non produceva che 80 vetture e 425 camion al fiorno e cioè la stessa cifra di 1 mesi prima. La produzione sovietica ha declinato oltre che in quantità, in qualità. Per esempio le gomme piene in -caucciù sintetico, studiate per fare 25,000 chilòmetri, sono inutilizzate dopo un percorso da 500 a 800- chilometri : e la- stampa ufficiale denuncia lo scandalo che mentre- si manca ' di autocarri,' quelli di nuova costruzione sono fermi per mancanza di pneumàtici. Come si possono . spiegare questi fatti? Col brano citato della Pravda relativo al « sabotaggio » dei « nemici della' patria e dello stakhanòvismo ». I dirigenti sono spaventati, e non osano prendere nessuna iniziativa; gli. operai sono estenuati, ma non possono interrompere il lavoro. Le macchine sono adoperate per un impiego intensivo e senza rumore, e il morale degli operai è profondamente turbato da una « epurazione » che definisce la « negligenza » e la incuria » come « tentativo di sabotaggio fascista ».. € Stalin dovrebbe capire che l'operaio bisogna pagarlo » Come potreste tentare di dare il massimo rendimento in un lavoro di tessitura se, lavorando con celerità, vi accada di rompere l'ordito e di meritarvi l'epiteto di sabotatore in accordo con Trotzki, Hitler, Mussolini, Vargas o con qualsiasi altro personaggio o agente della congiura fascista-borghese contro la patria socialista? Quando il nostro eroe, Alexis Stakanov, diede il suo esempio al mondo, la produzione russa aumentò - in un batter d'occhio, e subito, nel novena bre 1935, Stalin dichiarò che la vecchia media era nettamente insufficiente e bisognava alzarla. Il che fu fatto. Nell'aprile 1936 le medie in tutte lé industrie erano còsi elevate da non esserci più per i lavoratori margine per superarle ed ottenere un premio. Così, quando furono fissate- queste medie, la produzione del carbone nel bacino del Don declinò d'un colpo : gli operai non potevano mantenerle. Nell'aprile 1937 Stalin non solo le rialzò ancora ma ribassò i salari sull'unità di produzione. Gli operai dovevano quindi produrre' un . maggior numero di unita giornaliere e nello stesso tempo ricevere una paga inferiore. . . La produzione andò diminuendo a vista d'occhio. La stampa ufficiale cominciò a denunciare l'azione nefasta del Fascismo nell'officina, e gli arresti per sabotàggio furono iniziati a migliaia... . Stalin dovrèbbe pur capire a sue spese che l'operaio'bisogna pagarlo, anche se è comunistaJohn T. Whitaker. '(Proprietà "ile t La 'Stampa » per l'Italia o di i Opera Mundi » per Eli altri Paeai, Riproduzione vietata. li GHEPPI' JU. LAVORO Attentato a Brasatile contro un ex addetto navale Brusselle, 18 febbràio. Un - altro diplomatico sovietico, questa volta a riposo però, secondo una sensazionale notizia pubblicata questa sera dai giornali cittadini, è scampato per vero miracolo ad un attentato contro la sua vita. E' costui il vice-ammiraglio Alexander Soboleff, ex addetto navale sovietico a Costàn tinopoti ed a Stoccolma. Egli ha-detto di esser caduto in « disgrazia» delle autorità di Mosca nel 1930 quando era addetto all'Ambasciata di'Stoccolma ed è stato condannato a morte ' « in contumacia» dal tribunale di Mosca. Soboleff aveva lasciato la 'Svezia per la.Germania dove:intendeva vivere una vita privata. Egli aveva già subito parecchi attentati contro la propria vita. Ultimamente era giunto in Belgio dove aveva" affittato un appartamento nei sobborghi di Brunelle. -Ieri aera ritornando alla propria abitazione, 11 Soboleff è stato aggredito da una persona che è tuttora sconosciuta la quale'si è avventata su di iui brandendo .un martello. Soboleff è riuscito a fuggire e si è precipitato al commissarialo di polizia facendo, il racconto dell'attentato subito. La polizia sta ricercando ' un uomo di nome Herran'.Waclave. i o Teodoro Butenko ha lasciato Roma Egli parlerà questa sera alla radio alle ore 20,20 Roma, 18 febbràio. Si conferma che Teodoro Butenko; Vex-Incaricato di Affari sovietico a Bucarest, ha lasciato Roma. In un primo tempo si credeva che eyli si fosse limitato a lasciare l'albergo ovs scese allorché arrivò a Roma; ma successive notizie hanno permesso di giungere alla conclusione che l'ex-diplomatico sovietico ha ritenuto di abbandonare la capitale. Stamane egli, uscito dall'albergo, è salito su di un tassì e si è fatto condurre alla stazione Termini, ove è partito con un treno diretto, sembra, in Alta Italia. Non è stato, possibile conoscere la nuova mèta dell'ex-diplomatico sovietico- Intanto fra i russi bianchi e gli ucraini residenti a. Roma si continuano a commentare le suedichia ragioni col più grande favore: Sia fra i primi che fra i secondi le a/fermasioni del ButenkosoHo giunte a riconfermare le ragioni per le quali essi furono costretti a- fuggire dall'inferno bolscevico. Abbiamo anche avuto occasione di avvicinare qualche personalità ucraina, la quale, intrattenendoci sulle sensazionali dichiarazioni dell'ex-diplomatico sovietico, ci ha detto di avere addirittura tremato pei* la sita sorte e ci ha ricordato, a conferma di questo timore, gli spaventosi misfatti compiuti anche all'estero dalla Ghepeù. Domani sera Teodoro Butenko parlerà alla radio per gli ascolta tori italiani, alle ore S0,20, dal microfono di-Roma I e attraverso le altre stazioni dell'Biar. L'Inghilterra costruirà navi da 40 mila tono. Londra, 18 febbraio. Il collaboratore navale del Daily Telegraph in "una nota che sarà, pubblicata domattina dà ormai per certo '.che il Governo britannico ha-deciso di costruire corazzate superanti le 40 mila, tonnellate. La decisione, scrive il giornale, è stata presa in seguito al fatto che Washington avrebbe ormai deciso che il limite di SS mila tonnellate debba essere abbandonato. Le navi da guerra americane attualmente in . progetto - saranno completamente ridisegnate in. modo da assumere dimensioni 'molto più grandi. La Gran Bretagna e la. Francia prenderanno la stessa decisione degli Stati Uniti. PER SOPPERIRE ALLE ENORMI ESIGENZE DEI « PIANI » DI PRODUZIONE anche le dònne sono state mobilitate in Russia nei lavori più pesanti. Oltre la massa rurale, nelle città, le donne sono occupate come manovali nell'edilizia dove forniscono calcina e trasportano mattoni.