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Al Carignano : Quattro di cuori, di Alfredo Vanni Al Carignano : Quattro di cuori, di Alfredo Vanni reonne,regenerazon:uragazzina, la sua giovane madre, e una nonna addirittura giovanissima. Tre uomini: un padre, vedovo, colonnello a riposo, ben portante, con i suoi due figli. Tra la famiglia tutta di donne e là famiglia tutta di maschi, si intrecciano varie avventure. Uno del figli del colonnello, che fa il dottore, inizia un mezzo idillio cori la madre della ragazzina. Ma il padre gli impone ben prèsto di smetterla, perchè a- sua volta si è innamorato della ragazzina. Tra il colonnello e la giovanetta, che è appena uscita di. collegio, corrono alcune decine di anni; ma la giovinetta, tuttavia, ci sta. Alle ragazzine capita di innamorarsi di uomini anziani. Eri ecco, accanto a questo amore, delinearsene un altro, non meno singolare, La nonna della ragazzina e il secondo figlio del colonnello, un ragazzo di ventidue anni. Ma è poi questa una passioncella autentica, o non piuttosto ironica, calcolata parodia degli eccessi del maturo, se pure prestante colonnello, e della sua piccola ingenua? Fatto sta che l'ingenua si rivela, prima della fine della commedia, debitamente smaliziata, dichiarando di preferire i compagni della sua età, sportivi e sbrigativi, ai colonnelli a riposo; che la nonna dimostra facilmente all'innamorato coi ca-felli grigi che ogni età deve avere suol spassi, e che non tocca ai vecchi prender gli spassi dei giovani, e con i giovani; e cosi ogni generazione rientrando nei ranghi, la commedia lietamente finisce. Non basta naturalmente muovere i personaggi, farli entrare e uscire, farli dialogare rapidamente, per dar vita comica a una commedia; e questi tre atti, poveri di verisimlglianza umana, e di intima invenzione scenica, procedono sui vecchi trampoli del convenzionalismo teatrale, abbastanza speditamente, ma con una cert'aria bislacca, tra il luogo comune e l'assurdità, che impedisce ogni vera partecipazione alla favola. La commedia è stata applaudita ad ogni atto. Rappresentata dalla Compagnia Menichelli-Giorda-Migliari-Baghetti, essa- ha destato l'ilarità del pubblico, che ha evocato gli attori più volte alla ribalta. f. b.