20.000 cinesi sgominati con un attacco di sorpresa di Ernesto Quadrone

20.000 cinesi sgominati con un attacco di sorpresa Nella Ciana Centrale tg 20.000 cinesi sgominati con un attacco di sorpresa Particolari e proteste per il bomMamento di Penopu (Dal nostro inviato speciale) Sciangai, 14 febbraio. Il primo, segretario d'Ambasciata Alessandrini, residente ad Hankow, ha presentato al Ministro degli esteri cinese una protesta per il bombardamento della Missione italiana di Pengpù, durante cui furono ferite anche due suore italiane, non gravemente, mentre soccorrevano i profughi. Le notizie sono interrotte con Pengpù, e occorre accontentarsi dì quelle molto vaghe e riservate della radio militare giapponese. I giornali locali danno notiziari discordi, servendo al pubblico una cronaca cervellotica. Oli stessi giornali davano come partita la signora Sun Yat Ben per la Conferenza di Londra, mentre la vedova del Fondatore della Repubblica si è accontentata di telegrafare, insieme all'ex-ministro delle Finanze Sung e al Generalissimo, scusandosi col dire di essere impegnata ad Hong Kong per Questioni politiche. La cosa più, importante è l'inoltro di materiale neH'intemo per la via dell'Indocina, sul breve tronco ferroviario della provincia dello Yunan, di dove non partono che strade ordinariamente di difficile transito. I cinesi, basano le speranze di resistenza sopra gli ormai famosi seicento milioni d'argento depositati nelle banche europee, e sul boicottaggio che l'America si dice pronta ad applicare alle merci giapponesi- Per adesso tale boicottaggio è ristretto alle calze di seta e ai giocattoli. Anche l'Inghilterra vuole salvare là Cina e la pace con questi sistemi platonici. L'esercito degli imperiali seguita frattanto la sua avanzata a nord e a sud. La quarta battaglia, come importanza, dopo quelle, che scardinarono la base della resistenza cinese, è calcolata quella attuale, per il suo vittorioso avvenire, col passaggio del fiume Huai, Le truppe nipponiche si sono servite persino del legname destinato alle casse mortuarie per improvvisare zattere cariche di sacchi di terra, dietro alle quali si riparavano nuclei di soldati d'assalto. L'estrema violenza dei combattimenti fra le due sponde e lungo il corso del fiume, non hanno fiaccato nè stroncato l'iniziativa degli imperiali. Arrivati a nord del fiume Huai, le truppe hanno puntato verso la Lunghai, per congiungersi finalmente con quelle del nord. In questo scacchiere, da Taming, con largo impiego d'artiglierie, l'esercito imperiale marcia sulla Pechino-Hankow, presa la quale sarà padrone delle uniche tre grandi linee ferroviarie della Cina. Questa battaglia è forse la più grandiosa di tutte.. Ieri t*entt?ntZa soldati cinesi, agli ordini del generale Uan Fu Lin, sono stati attaccati sul fianco dalle truppe giapponesi sulla linea ferroviaria Pechino-Hankow, nel nord dell'Honan. Da ieri sera i cinesi, temendo l'accerchiamento, avevano intsiafo la ritirata al sud di Tang Yin dopo l'occupazione di questa città. L'attacco giapponese ha cambiato la ritirata in rotta. I cinesi hanno lasciato sul terreno un numero considerevole di morti, armi e munizioni, fra le quali mortai. da trincea e . molte cartucce. Ernesto Quadrone regCtmddddbbtlbbsalmCcmgprappdis

Persone citate: Ciana, Sun Yat, Tang Yin

Luoghi citati: America, Cina, Hankow, Hong Kong, Inghilterra, Londra, Pechino, Sciangai