TRE TITOLI ASSEGNATI

TRE TITOLI ASSEGNATI SULLE NEVI PI CORTINA D'AMPEZZO TRE TITOLI ASSEGNATI Noggler campione di "discesa obbligata„ e di "combinata,, La gara a staffetta vinta dall'Azienda Elettrica di Milano (Dal nostro inviato) Cortina d'Ampezzo, IO febbraio. Tre titoli di campione sono stati assegnati nella odierna giornata: quello. della staffetta, andato alla squadra dell'Azienda Elettrica Municipale di Milano, quello della discesa obbligata e quello della combinata delle due discese, entrambi conquistati da Giovanni Noggler, della S. S. Val Gardena. . Delle due gare in programma, lo « slalom » fu di gran lunga più interessante della staffetta; daremo quindi ad esso la precedenza. Vi era molta attesa per la prova, per il fatto che si prevedeva un deciso attacco di Noggler e Zanni a Vittorio Chierroni, dominatore nella discesa di ieri, e perciò in una posizione di vantaggio agli effetti della classifica combinata. L'atteso duello... a tre è in parte mancato in quanto Chierroni, dopo una prima discesa non troppo fortunata, s'è ritirato nel corso della seconda; ma non per questo la competizione ha cessato di interessare. . Tagliato infatti fuori dalla lotta Chierroni, rimasero di fronte Noggler e Zanni, i quali diedero vita per loro conto ad una contesa appassionante, rivaleggiando in bravura e in velocità nel complicato dedalo delle bandierine. Il percorso era stato segnato dall'allenatore federale Kneissl sulla parte alta del ripidissimo canalone delle Tofane. Un percorso modello, atto'a selezionare senza equivoci le forze in campo, la cui intrinseca difficoltà era aggravata dalle condizioni di estrema durezza del fondo nevoso. Le laminature degli sci aderivano a stento, e questo spiega il gran numero di cadute,, dalle quali non andarono esenti parecchi dei miflKori, cadute che dovevano poi provocare molti ritiri.* Il dislivello fra la partenza e l'arrivo era di 150 metri e le porte una trentina. La prima serie di discese si iniziò alle H con la partecipazione di ventiquattro concorrenti maschili e cinque femminili. Ritardato Chierroni da una caduta fatta nella terz'ultima porta, caduta che gli fece segnare il tempo di l'15"S/5, la superiorità di Zanni e Noggler su tutti gli avversari apparve subito evidente. I due, con una prova magnifica per sicurezza e stile, segnarono rispettivamente. 58"l/5 e 59"*/5. L'unico che si avvicinò a questi tempi di eccezione fu Marcellin, che realizzò U tempo di un minuto esatto, seguito da Palusétti con l'2"i/5, Lacedelli Alfonso con l'V'^/5, Griot con l'I", Sisi con l'T'x/5. Il primato della gara, dunque era ancora indeciso. Notate che Noggler e Zanni erano finiti nella prova ài discesa di ieri separati da due secondi, ciò che voleva dire, agli effetti della classifica combinata, due soli punti di distacco fra il primo e il secondo. Ma Noggler nella seconda serie di discese risolveva senz'altro la questione a proprio favore con una corsa portentosa che gli dava, con il primato nello « slalom », anche quello della classifica combinata. Il piccolo gardenese segnò infatti il sorprendente tempo di Si"1/5 contro 57"i/5 realizzati da Zanni. Tutti gli altri peggiorarono notevolmente i loro tempi. Noggler con la prova odierna ha dato una sensazione esatta del suo valore. Lo sci italiano ha in lui un campione di sicuro avvenire, un discesista dalle immense possibilità sia nella discesa libera che nello « slalom ». Oggi il gardenese fu l'unico che pift si avvicinò nello stile, nella posizione, nel modo con cui passava le porte, agli attuali grandi discesisti europei. Di Zanni il più bell'elogio che si può fare è che fu degno del vincitore. Subito dopo i due grandi protagonisti è da segnalare Marcellin, che compi una gara superiore ad ogni aspettativa; il piccolo atleta, nato nel nido del Sestriere, ha la stoffa del campione. Sulle sue orme stanno avviandosi i giovanissimi compaesani Oriot e Balcet, oggi ottimi al pari dei cortinesi Alfonso e Roberto Lacedelli e dell'abetonese Sisi. Tra i ritirati da notare, oltre Chierroni, Paluselli, Colò, Passet Francesco e Menardi. Tra le donne, emerse la coraggiosa Ansbacher, che battè nettamente Frida aggiudicandosi così anche il titolo della combinata. La Seghi e la Dei Rossi si ritirarono. La staffetta, a cui hanno preso parte solo quattro squadre e che iwnne disputata questa mattina su un anello unico di 10 chilometri, si risolse praticamente in un monologo della fortissima e affiatata rappresentanza dell'A.S.M. di Milano. Aristide Compagnoni assicurava infatti fin dalla prima frazione un netto vantaggio alla sua squadra, vantaggio che non veniva più colmato e che saliva, alla fine della gara, a ben cinque minuti. Diretti avversari dei bormiensi furono gli alpini della scuola militare di alpinismo di-Aosta, i quali, però, nell'ultima frazione dovettero difendere il loro secondo posto da un pericoloso attacco portato dall'ottimo Baur della squadra della Finanza. I migliori tempi vennero segnati nella prima frazione da Aristide Compagnoni, con 45'10"; nella seconda da Giovanni Perenni con k5'55'; nella terza da Baur con WST'i/S. In quest'ultima 'frazione Demetz segnava W5S"3/5. Al-, I' | cuni dei protagonisti della odierna staffetta li rivedremo domani alle prese nella gara di fondo di 50 chilometri che si annuncia combattutissima. - - Aldo Marsengo CARA DI DISCESA OBBLIGATA Categoria maschile; 1. Noggler Giovanni (S. S. Val Gardena) (59"2/5=54" e 1/5) in l'53"3/5: 2. Zanni Rolando (Sol Cervinia) (58"l/5=57"2/6) in 1" 58"3/6; 3. Martellili Alberto (0. 8. Sestriere) <1' = 1'9"2/S) in 2'9"2/6: 4. Lacedelli AlfonBO (Sci Cortina) (I'4"4/5 =l'l4"l/5) in 2'19"; 5. Sisi Franco (Fiamme Gialle ili Predano) U'7"2/5 =l'14"l/5) in 8*21*13/5; 6. Lacedelli Roberto (Sci Cortina) In 2'23"3/6: 7. Griot Maggiorino (Sestriere) in 2'24" e 1/5; 8. Herin Pierino (Sci Cervinia). 2'25"j 9. Balcet Serafino (Sestriere), 2'37"2/5; 10. Travaglio Carlo (Sci Diciotto Roma). 2'41"3;5; 11. Rasi Alberto (id.); 12. Habini Giuliano (id.); 13. Sabhatini (Sci Abetone); 14. Zcrtanna (Sci Cervinia). Iscritti 24; squalificati 5; non partiti 3; ritirati 2. Categoria femminile; 1. Ansbacher Gabriella (Sci Parioli, Roma) (l'29"3/5 =-2'0"Ì/5) in 3'3S"4/6 (penalizzazione 6 secondi); 2. Clara Frida (Sci MarmoInda) (l'56"l/'5=2'34"4/5), 4'S1": 3. Frutterò Nina (Sci Limono), 6*15' 1/6. Iscritte 5; ritirate 2. COMBINATA DELLE DUE DISCESE Categoria maschile; ì. Noggler con p. 366; 2. Zanni p. 371; 3. Marcellin, 414; 4. Lacedelli Alfonso, 434; 5. Lacedelli Roberto, 435: 6. Herin, 447;'7. Sisi, 448; 8. Griot, 457; 9 Balcet, 466; 10. Rasi. 506. Categoria femminile; 1. Ansbacher, p. 366; .2. Clara, p. 600 ; 3. Frutterò, p. 822. CARA STAFFETTA: 1. A.E.M. di Milano (Compagnoni Aristide, Compagnoni Mario e Confortola Silvio) in ore 2, 16'0"2/5; 2. Scuola militare di alpinismo di Aosta (Pession, Perenni Giovanni, Perenni Luigi), 2,2l'58"2/6; 3. Scuola alpina della Finanza di Prcdazzo (Moscie, Azzolini, Baur). 2.22'2" e 1/5; 4. S. S. Val Gardena (Stuffer, Senoner, Demetz), 2.24'42"l/5.