Come conobbi Han Fu Ciù

Come conobbi Han Fu Ciù Una vittima ai margini della guerra Come conobbi Han Fu Ciù il governatore dello Sciantung che è stato fucilato per alto tradimento dalla Corte marziale cinese di Hankow a a o n d a e e i i i a i i. a o e a. a iAlcuni giorni fa la stampa di tutto il mondo dava la notizia che la Corte Marziale dì Hankow aveva condannato per alto tradimento Han Fu-Ciu governatore dello Sciantung. La sentenza della Corte Marziale fu eseguita mediante fucilazione. Tracce germaniche Secondo le informazioni che hanno accompagnato questa drammatica notizia, Han Fu-Ciu non avrebbe opposto valida difesa alla dilagante avanzata giapponese nella provincia a lui affidata, lasciando troppo facile passo verso il sud. Han Fu-Ciu abitava ordinariamente a. Tsi-nan, capitale della provincia, circondato di molto prestigio, per certe qualità non disconosciute nemmeno dai suoi nemici politici. Nello Sciantung, provincia di 145. mila chilometri quadrati con 31 milioni di abitanti, la penetrazione tedesca "aveva posto le basi di un'ordinata e sapiente trasformazione. Quell'opera, anche a giudicarla da quanto ne è rimasto dopo vent'anni, merita incondizionata ammirazione. La gente dello Sciantung, robusta e operosa e favorita dalla natura del territorio, ha raccolto, per quanto poteva, l'insegnamento del dominatore tedesco costretto dalle circostanze, durante la grande guerra, ad abbandonare la sua lontana e importante sfera d'influenza. Forse la più importante nel quadro politico militare ed economico della Germania di allora: arco di un grande ponte asiatico avanzante verso il Giappone e il Pacifico. Gli uomini rappresentativi dello Sciantung hanno anch'essi assimilato la disciplina delle metodiche realizzazioni, specialmente nell'agricoltura e nelle òpere idrauliche fluviali e marittime. E insieme con le iniziative economiche, una attività assistenziale e la tendenza a considerare l'attività . economica a servizio dei problemi sociali. Han Fu-Ciu sopraintendeva energicamente alla continua' zione di questa opera, soprat tutto nel campo agrario e assi stenziale. Nello stesso tempo l'ammiraglio cinese Scen-HungLieh, sindaco della comunità di Tsing-tao, andava provvedendo lo Sciantung di uno dei porti più attrezzati dell'Oriente, animato da un retroterra industriale ed agricolo in pieno sviluppo. Tsi-nan, capitale dello Sciantung è decisamente cinese e le traccie della penetrazione germanica si -limitano a qualche sopravvivente insegna di albergo o di trattoria e a qualche esemplare tedesco di comunità religiosa. In visita a Tsi Nan Il grande pónte ferroviario sul Fiume Giallo, opera pure essa tedesca, sbocca alla stazione di Tsi-nan, così che la città è presidio naturale della via e del ponte e mercato di smistamento tra il nord e. il sud e tra l'occidente e il mare. Brulichìo di una folla affaccendata, in vie troppo strette per il suo traffico; costruzioni pubbliche e templi è pagode e .luoghi ameni nell'architettura tradizionale. Una biblioteca tutta cortili e giardini, chioschetti e portichetti ornati di fiori, più adatta alla meditazione peripatetica e contemplativa che alle occupazioni erudite e allo studio di libri antichi e di lapidi. E accanto un bel lago passatempo, solcato di barconi a due piani compiacenti allo stomaco e agli amori. La mia visita a Tsi-nan coincideva col raduno degli agronomi e agricoltori dello Sciantung, convocati dal Governatore HanFu-Ciu per rendere conto della situazione agraria della provin¬ cghssdecmempìèCrctfUpszfilccncdtze ia e per discutere disegni di milioramenti. La residenza governatoriale a un avancorpo di due cortili in tile cinese che precedono le tanze del Governatore, guarati dentro e fuori da gendarmi sentinelle con movimenti mecanicizzati, di eredità pure germanica. Han-Fu-Ciu era un uomo alto di robusta apparenza, tipo mongolico un poco arrotondato, iù verso i quaranta che verso cinquant'anni : l'età dei cinesi di di.fàcile determinazione. Contegno non militaresco, di ozza disinvoltura, piuttosto ontadino che civile. Non si poeva certo pensare di lui che osse un filosofo o un letterato.' Uomo d'azione invece : duro, imlacabile, forse anche con se tesso. Sguardo torbido, sprezante di uomo abituato alla difdenza oltre il concreto. Questa o ha perduto. Diffidenza non elata nei riguardi delle capacità ostruttive nazionali del Govero di Nanchino. Indifferentismo aparbio, probabilmente per un isaccordo nel metodo e nel crierio di successione delle realizazioni: prima l'organizzazione poi le rivendicazioni. Ma i tempi non si sono dimotrati favorevoli a questo criteio, perchè la Cina non era libera di sceglierselo. Governatoe disobbediente alle leggi dello Stato centrale, e autonomo, perhè chiuso nei propri disegni e nel proprio spirito pratico, nel bisogno di fare da se secondo le sue vedute e senza le interfeenze delle leggi centrali. Un ribelle, rispetto a qualunque ordine gli venisse: amministrativo, fiscale, politico, di cui non osse persuaso. E tale per ottusità politica, ma anche in parte per gli errori e le colpe degli organi del Governo nazionale. Tipo di governatore consapevole nel'orbita dei propri" problemi pratici ed esempio, a quanto si diceva, di indefesso lavoro. Aveva saputo dare un ritmo, e un tono ali attività dei suoi dipendenti non comune nelle amministrazioni cinesi. Interessato ai problemi agrari della sua provincia e particolarmente a quello della fecondità delle terre, da 'cui- dipende il benessere della vasta popolazione che da lui era governata. La condanna a morte La fucilazione di Han-Fu-Ciu, appunto per le qualità dell'uomo e pei: il suo atteggiamento politico, è un episodio di grande rilievo nel tentativo di formazione di uno Stato unitario nazionale Han-Fu-Ciu rappresentava il tipo del governatore di transizione, tra il vecchio e il nuovo ordine di cose, tra la valorizzazione delle provincie contro l'impero, provocata dalla politica democratica e antiimperiale di Sun-Yat-Sen, e la valorizzazióne della repubblica contro le Provincie, avviata dalle tendenze accentratrici del generalissimo Gang Kai Scek. Una vittima della storia, di una condotta che le vicende cino-giapponesi hanno portato alla quota del tradimento. Senza di esse Han-FuCiu sarebbe naturalmente tramontato, per un fenomeno di superamento, lasciando piuttosto buona fama e ricordo di sè. Si può non condividere un'idea in tempi ordinari od esservi indifferenti, ma in tempi straordinari e in posizioni di alta responsabilità la divergenza o l'indifferenza possono facilmente diventare materia di tradimento. Iniziatesi le ostilità, il destino di Han-Fu-Ciu era segnato malgrado le avvenute manifestazioni di una apparente subordinazione. Travaglio difficile a giudicarsi nelle sue determinanti e nei suoi sviluppi, nella sostituzione degliufMtdlCgurdgstnblcpodd uomini e di cui noi possiamo cogliere soltanto qualche indizio, frutto di intuizione di confidenze o di sfoghi. Però l'unanimità della Corta Marziale nella condanna e la ratifica della sentenza da parte del generalissimo, notoriamente ini cline alla mitezza, non lasciano dubbi sulla deficiente azione militare e di governo di Han-Fu* Ciu. Nel pomeriggio del 6 di maggio, dopo aver passato in rivista una compagnia d'onore schierata in uno dei cortili della residenza governatoriale, mentre un gendarme sollevava per me la stuoia dello studio del Governatore, ne usciva una giovane donna, semplice e gentile, con in braccio un bambino vispo e allegro di cui ella mostrava di compiacersi. Quadro famigliare, pensavo allora. Ma' più ancora og{ji lo penso e rivedo perchè è quel che rimane più vivo ih me di Han-Fu-Ciu, governatore dello Sciantung, dopo la notizia della sua fucilazione. Alberto de' Stefani

Persone citate: Gang Kai Scek

Luoghi citati: Cina, Fiume Giallo, Germania, Giappone, Hankow, Nanchino