Una serie di vittorie delle squadre all'avanguardia

Una serie di vittorie delle squadre all'avanguardia La 19° giornata del campionato nazionale di calcio Una serie di vittorie delle squadre all'avanguardia Livorno-Lucchese 2-1 (0-0) Reti i D'Alberto (Lueoh.) al 6' • Zidarioh (Liv.) al 32' • Aroari (Liv.) al 37' della ripresa LIVORNO: Agostini; Bonaccorsi, Del Buono ; Querci, Uslenghi, Lombatti ; Neri, Arcari, Costanzo, Zidarich, romponi. LUCCHESE: Olivieri; Pctri, Peecini; Dossena, Turchi,' Azimonti; Coppa, Romagnoli, Andreoli, Scher, D'Albert». ARBITRO: Oiamberlini, di Genova. Livorno, 7 febbraio. . La gara ha avuto andamento strano e drammatico. Iniziatasi malamente per i locali che subito al primo minuto si vedevano privati dell'ausilio di Del Buono, vittima di un incidente, essa sembrò doversi risolvere in un clamoroso successo lucchese allorché D'Alberto, al 6' della ripresa, insaccava il primo pallone. Soltanto in cinque minuti di risveglio irresistibile, dal 32', 11 Livorno riusciva prima a pareggiare e poi ad aggiudicarsi la vittoria. Nella prima mezz'ora, il gioco ha ristagnato, dato anche che i ivornesi, con Del Buono semi immobilizzato all'ala sinistra e. Pompeni in difesa, attaccando sulla destra vedevano le proprie trame imbrigliate e dovevano, in difesa, guardarsi da cattive sorprese. Solo al 29', dopo che Romagnoli aveva colpito la traversa, Olivieri doveva sbrigare un serio lavoro, fermando con' sicurezza vari Uri minacciosi. La ripresa si iniziava con . attacchi lucchesi. Al 6' Coppa fuggiva da metà campo e approfittando di un attimo di smarrimento della difesa, passava a D'Alberto, che non aveva difficoltà a segnare. Il Livorno reagiva con orgasmo; riportava Pomponi al centro, Costanzo all'ala e Del Buono in difesa. Solo al 32' ed doveva avere il primo colpo di scena, con un tiro da oltre 40 metri di Zidarich, -che, sorprendendo Olivieri, Infilava l'angolo destro. Incitati dal pubblico i labronici Insistevano nell'offensiva; lo ambiente si arroventava e Pomponi e D'Alberto, al. 34", venivano espulsi. Al 37', su punizionbattuta da Querci, Arcari, lanciatosi in tuffo, segnava il pun to della vittoria. Milan-Napoli 3-1 (1-0) Hofft (M.) al 38' del primo tempo • Arnoni (M.) rigore al 9' • Boni (M.) al 14' - Buscaglia (N.) rigore al 24' della ripresa MTLAN: Zorzan; Perversi, Bonizzoni; Gianeaello (Capra), Bortoletti, Loetti; Capra (Gianesello'i, Moretti, Boffl Gabardo, Arnoni. NAPOLI: Sentimenti; Fenoglio, Castello; Tamietti, Buse agli a, Prato; Mian, Giovi, Nicolosi (Venduto), Rocco, Venditto (Nicolosi). ARBITRO: Moretti, di Genova. Milano, 7 febbraio. L'incontro è stato abbastanza equilibrato come numero di azioni; ma 11 giuoco offensivo del Milan, dotato di senso pratico e ricco di accorgimenti tattici, ha saputo creare parécchie situazioni da rete, solo in parte sfruttate, mentre le avanzate del .Napoli si sono sistematicamente sfaldate nella fase conclusiva, sia per la nullità del centro-avanti (Nicolosi nel primo tempo e Venditto nella ripresa), sia per.le imprecisioni e le battute vuote di tutto il riparto di punta. La rete napoletana è stata segnata da Buscaglia, al 24' della ripresa, su calcio di rigore, concesso per un presunto fallo di Bonizzord su Mian. Il Milan aveva già segnato tre volte: al 18' del primo tempo con Boffi, dopo un rapido palleggio con Gabardo, al 9' della ripresa con Arnoni su calcio di rigore (fallo di Castello su Gianesello, avariato nel secondo tempo all'ala destra perchè toccato duro da Venditto pochi minuti prima del riposo); al 14' ancora con Boffl, lanciato ottimamente da Gabardo. Terreno soffice; cinque calci d'angolo per il Milan e quattro per il Napoli. Ha assistito all'incontro il Segretario Federale. Quindicimila spettatori. 1 Genova-Bari 4-1 (2-0) Reti; Aroari (C.) al 26' • Macchione 90 hi (C.) al 38' • Caion (B.) al .2' • Marohioneeohi al 9" e al 18' della ripresa GENOVA: Bacigalupo; Genta, Vignolini; Villa, Bigogno, Figliola; Arcari, Fasanelli, Bai-santi, Scarabello, Marchioneschi. BARI: Cubi; Calda-ulo, Di Gennaro; Capocasalc (Ferraris IV), Ferraris IV (Mancini), Andrighetto, Cason, Grolli, GrosBi,' Mancini (Capoca'sale), Due. .ARBITRO: Tonnetti, di Roma. Genova, 7 febbraio. Pur ancora largamente incompleto, 11 Genova non ha durato fatica ad aver ragione della animosa compagine pugliese la quale si è battuta fino all'ultimo .sempre animata dalla speranza di diminuire il distacco. . Per una mezz'ora il giuoco è stato equilibrato, poi il Genova ha incominciato a funzionare finché al 26' su calcio di punizione battuto • da Figliola, Arcari ha raccolto ed ha segnato con un traversone imparabile. Al 38' Fasanelli ha servito Marchioneschi con un lungo passaggio in profondità che ha permesso all'ala sinistra ■ genovese di avanzare da sola e di segnare da vicino. Al 2' del secondo tempo Cason, raccogliendo un passaggio proveniente dalla sinistra Iva battuto Bacigalupo con un tiro imparabile, ma al 9' Marchioneschi, raccòlto al volo un traversone di Villa, ha marcato la terza porta rosso blu con uno spettacoloso tiro da una quindicina di metri e al 18' ancora Marchioneschi, servito da Scarabello, se ne è andato via da solo e da una decina di metri ha marcato di forza il quarto goal. ^ „ Qualche contrattacco del Bari non ha avuto esito. Verso la fine l rosso blu hanno mancato tre o quattro facili occasioni per aumentare il loro bottino. Pubblico: 11 mila persone, con un Incasso di quasi 70 mila lire. Una serie di vittorie delle squadre all'avanguardia La 19° giornata del campionato nazionale di calcio Una serie di vittorie delle squadre all'avanguardia Livorno-Lucchese 2-1 (0-0) Reti i D'Alberto (Lueoh.) al 6' • Zidarioh (Liv.) al 32' • Aroari (Liv.) al 37' della ripresa LIVORNO: Agostini; Bonaccorsi, Del Buono ; Querci, Uslenghi, Lombatti ; Neri, Arcari, Costanzo, Zidarich, romponi. LUCCHESE: Olivieri; Pctri, Peecini; Dossena, Turchi,' Azimonti; Coppa, Romagnoli, Andreoli, Scher, D'Albert». ARBITRO: Oiamberlini, di Genova. Livorno, 7 febbraio. . La gara ha avuto andamento strano e drammatico. Iniziatasi malamente per i locali che subito al primo minuto si vedevano privati dell'ausilio di Del Buono, vittima di un incidente, essa sembrò doversi risolvere in un clamoroso successo lucchese allorché D'Alberto, al 6' della ripresa, insaccava il primo pallone. Soltanto in cinque minuti di risveglio irresistibile, dal 32', 11 Livorno riusciva prima a pareggiare e poi ad aggiudicarsi la vittoria. Nella prima mezz'ora, il gioco ha ristagnato, dato anche che i ivornesi, con Del Buono semi immobilizzato all'ala sinistra e. Pompeni in difesa, attaccando sulla destra vedevano le proprie trame imbrigliate e dovevano, in difesa, guardarsi da cattive sorprese. Solo al 29', dopo che Romagnoli aveva colpito la traversa, Olivieri doveva sbrigare un serio lavoro, fermando con' sicurezza vari Uri minacciosi. La ripresa si iniziava con . attacchi lucchesi. Al 6' Coppa fuggiva da metà campo e approfittando di un attimo di smarrimento della difesa, passava a D'Alberto, che non aveva difficoltà a segnare. Il Livorno reagiva con orgasmo; riportava Pomponi al centro, Costanzo all'ala e Del Buono in difesa. Solo al 32' ed doveva avere il primo colpo di scena, con un tiro da oltre 40 metri di Zidarich, -che, sorprendendo Olivieri, Infilava l'angolo destro. Incitati dal pubblico i labronici Insistevano nell'offensiva; lo ambiente si arroventava e Pomponi e D'Alberto, al. 34", venivano espulsi. Al 37', su punizionbattuta da Querci, Arcari, lanciatosi in tuffo, segnava il pun to della vittoria. Milan-Napoli 3-1 (1-0) Hofft (M.) al 38' del primo tempo • Arnoni (M.) rigore al 9' • Boni (M.) al 14' - Buscaglia (N.) rigore al 24' della ripresa MTLAN: Zorzan; Perversi, Bonizzoni; Gianeaello (Capra), Bortoletti, Loetti; Capra (Gianesello'i, Moretti, Boffl Gabardo, Arnoni. NAPOLI: Sentimenti; Fenoglio, Castello; Tamietti, Buse agli a, Prato; Mian, Giovi, Nicolosi (Venduto), Rocco, Venditto (Nicolosi). ARBITRO: Moretti, di Genova. Milano, 7 febbraio. L'incontro è stato abbastanza equilibrato come numero di azioni; ma 11 giuoco offensivo del Milan, dotato di senso pratico e ricco di accorgimenti tattici, ha saputo creare parécchie situazioni da rete, solo in parte sfruttate, mentre le avanzate del .Napoli si sono sistematicamente sfaldate nella fase conclusiva, sia per la nullità del centro-avanti (Nicolosi nel primo tempo e Venditto nella ripresa), sia per.le imprecisioni e le battute vuote di tutto il riparto di punta. La rete napoletana è stata segnata da Buscaglia, al 24' della ripresa, su calcio di rigore, concesso per un presunto fallo di Bonizzord su Mian. Il Milan aveva già segnato tre volte: al 18' del primo tempo con Boffi, dopo un rapido palleggio con Gabardo, al 9' della ripresa con Arnoni su calcio di rigore (fallo di Castello su Gianesello, avariato nel secondo tempo all'ala destra perchè toccato duro da Venditto pochi minuti prima del riposo); al 14' ancora con Boffl, lanciato ottimamente da Gabardo. Terreno soffice; cinque calci d'angolo per il Milan e quattro per il Napoli. Ha assistito all'incontro il Segretario Federale. Quindicimila spettatori. 1 Genova-Bari 4-1 (2-0) Reti; Aroari (C.) al 26' • Macchione 90 hi (C.) al 38' • Caion (B.) al .2' • Marohioneeohi al 9" e al 18' della ripresa GENOVA: Bacigalupo; Genta, Vignolini; Villa, Bigogno, Figliola; Arcari, Fasanelli, Bai-santi, Scarabello, Marchioneschi. BARI: Cubi; Calda-ulo, Di Gennaro; Capocasalc (Ferraris IV), Ferraris IV (Mancini), Andrighetto, Cason, Grolli, GrosBi,' Mancini (Capoca'sale), Due. .ARBITRO: Tonnetti, di Roma. Genova, 7 febbraio. Pur ancora largamente incompleto, 11 Genova non ha durato fatica ad aver ragione della animosa compagine pugliese la quale si è battuta fino all'ultimo .sempre animata dalla speranza di diminuire il distacco. . Per una mezz'ora il giuoco è stato equilibrato, poi il Genova ha incominciato a funzionare finché al 26' su calcio di punizione battuto • da Figliola, Arcari ha raccolto ed ha segnato con un traversone imparabile. Al 38' Fasanelli ha servito Marchioneschi con un lungo passaggio in profondità che ha permesso all'ala sinistra ■ genovese di avanzare da sola e di segnare da vicino. Al 2' del secondo tempo Cason, raccogliendo un passaggio proveniente dalla sinistra Iva battuto Bacigalupo con un tiro imparabile, ma al 9' Marchioneschi, raccòlto al volo un traversone di Villa, ha marcato la terza porta rosso blu con uno spettacoloso tiro da una quindicina di metri e al 18' ancora Marchioneschi, servito da Scarabello, se ne è andato via da solo e da una decina di metri ha marcato di forza il quarto goal. ^ „ Qualche contrattacco del Bari non ha avuto esito. Verso la fine l rosso blu hanno mancato tre o quattro facili occasioni per aumentare il loro bottino. Pubblico: 11 mila persone, con un Incasso di quasi 70 mila lire.