Il Prefetto insedia al palazzo del Governo Il Comitato provinciale delle famiglle numerose

Il Prefetto insedia al palazzo del Governo Il Comitato provinciale delle famiglle numerose La provvida istituzione del Regime Il Prefetto insedia al palazzo del Governo Il Comitato provinciale delle famiglle numerose Austera e solenne cerimonia -- Il vibrante discorso del Capo della Provincia - Il Fascismo per i benemeriti della politica demografica - Generoso atto della Cassa di Risparmio ■• La commemorazione dell'aw. Richelmy - Nobili parole del nuovo presidente prof. Grimaldi AI palazzo del Governo, nella sala della Provincia, con una solenne cerimonia fascista, S. E. l Prefetto Pietro Baratono ha eri mattina insediato, d'ordine del t)uce e nel nome del Re Imperatore, il- Comitato della sezione provinciale dell'* Unione Famiglie numerose ». Erano presenti le Loro Eccellenze i generali Tua e Vercellino, le LÓV EE. Ferri e Ricci, i generali Gamaleri e Tallinucci, il Federale Piero GazBotti, il Podestà ing. Sartirana, il Preside aw. Quaglia, il Questore gr. uff. Murino, il Rettore della Università prof. Azzi, tutti i senatori e deputati risiedenti a Torino, e moltissime altre autorità. S. Em. il Cardinale Arcivescovo era rappresentato da mons. Boria. Accanto alla consorte del Prefetto era la signora Terzan vicesegretaria dei Fasci Femminili Erano presenti tutti i podestà della Provincia, S.. SI- il Prefetto ha preso posto sul podio ed al suo fianco erano i padri di numerosa prole chiamati a far parte del Comitato. La cerimonia è stata aperta col saluto al Re e al Duce. Tutti in piedi i presenti hanno IVimlaannn ri^vpp-liknrìn 1 snlmtvnlspdpfittCivIdrisposto alfunissòno risvegliando gli echi della sala. Benemeriti della Patria S. E. il Prefetto, rivelto un saluto ed un ringraziamento alle autorità presenti, è subito entrato nel vivo dell'argomento accennando alla solennità con cui il Governo fascista ha voluto fossero insediate le sezioni provinciali dell'Unione Fascista Famiglie numerose, acciocché l'atto di costituzione di questa Associazione di esemplari cittadini, benemeriti per aver seguito la politica demografica e che hanno fatto rivivere nell'Italia Imperiale di oggi a sacra concezione romana della famiglia, rispecchi tutta l'importanza che giustamente ad essa ha dato il Regime. Sullo sviluppo demografico si è basata la grandezza antica di Roma, ed ancor oggi Roma bu di essa si fonda per le fortune avvenire della Patria. L'istituzione dell'Unione Famiglie numerose — ha detto il Prefetto — è l'ultima in ordine di tempo fra le provvidenze create per andare incontro al popolo. Essa deve incitare • ad avanzare con sicurezza nelle vie del mondo per affermare all'Italia fasci: sta il suo primato. H Prefetto ha ricordato che prima di iniziare la campagna demografica 11 Dùce ha voluto creare un ambiente propizio, alla cui base sta 11 grande atto di Concordato fra lo Stato e la Chiesa. Nell'imminenza del nuovo annuale di queBto storico avvenimento ecco sorgere questo nuova Istituzione che è una glorificazione del matrimonio. Precetto morale e religioso, scopo del matrimonio, è >a natalità che è un atto purissimo di fede. Vi è stato un-Deneflco ritorno ai principil sani, ai costumi semplici e per consolidarli il Regime ha creato la festa della Madre e del Fanciullo, nella quale il Fascismo esalta la donna nelle sublimi sue funzioni di datrice di vita, nella maternità; per il fanciullo sono state istituite le Colonie per assistere i bisognosi, per. risanare a razza; ed a queste provvide stituzioni hanno fatto seguito provvedimenti finanziari,. agevolazioni d'impiego ai padri di numerosa prole e quindi quei tipici prestiti familiari che facilitano e assicurano 11 matrimonio ai gio- A questo punto il Prefetto ha letto la nobile deliberazione del Consiglio d'Amministrazione della Cassa di Risparmio inviata dal presidente senatore prof. Broglia, con la quale, su sua proposta, sono state offerte 60 mila lire per. costituire il fondo patrimoniale della Sezione provinciale dell'Unione famiglie' numerose. Inviato un fervido ringraziamento al florido Istituto finanziarlo, e per essa al suo presidente, che per primo ha dato un esemplo fulgidissimo di ciò che oggi occorre fare per assicurare la vita e la prosperità della provvida e fascistica istituzione, esempio che certamente non mancherà di essere seguito, il Prefetto ha parlato del compiti assegnati alla Sezione provinciale. E ne ha parlato ■ ripetendo le parole stesse del Legislatore. Ricordare solennemente che il problema demografico è un imperativo categorico per tutti gli italiani, il solo che possa garantire con la vita e insieme con la giovinezza della nostra stirpe anche l'espansione economica della Patria italiana, oggi assunta alle fortune dell'Impero fascista. E occorra perciò un'attiva propaganda in tutti l settori, agevolare ed assistere i padri di numerosa prole, vigilare con amore su tutti. Il comitato Dopo una breve pausa il Prefetto ha commemorato con nobili parole 11 compianto presidente della Sezione provinciale torinese della Unione, aw. Prospero Richelmy, ed ha rinnovato alla vedova ed ai figli le sue vivissime condoglianze; poscia ha comunicato che su designazione del Ministero dell'Interno è stato chiamato a sostituirlo il prof. Natale Grimaldi padre' di il figli, specchiato esemplo di cittadino che nel campo dell'insegnamento è preside del Liceo Gioberti e libero docente in filosofia e storia, presta la sua preziosa opera e con zelo ed amore si adoprerà in collaborazione con gli altri sei membri del-comitato ad assolvere 11 delicato compito affidatogli. Il Prefetto ha quindi net to i nomi degli altri componenti Il comitato e ad ogni nome sono echeggiati nella sala calorosissimi applausi: Agostino Bollo di Santena, commerciante, padre di 16 figli viventi; ing. Giovanni Bairatl di Torino, padre di 11 figli viventi; seniore della Milizia cav. Carlo Chiarie di Torino, padre di 10 figli viventi; Alessandro Cesarotti M Torino, impiegato municipale, padre di 10 figli viventi; Lorenzo Carena, di Carignano, lavoratore agricolo, padre di nove figli viventi e Domenico Gonella, di Moncallerl, agricoltore diretto, padre di 8 figli viventi. Cessate le acclamazioni, il Prefetto riconfermati vniFbtatlztgtpreCssmthtuclvcarlscdsìgspfocttsdtfgripampvnnpaqaddrcasvcueglldcgssmplndllsatgdcsvsscridetlcdUtrtnhtRdGsdt fini altissimi che con tenacia fascista deve perseguire l'istituzione) si è'detto orgoglioso di aver l'onore d'ordine del Duce e nel nome di Sua Maestà il Re Imperatore di dichiarare insediato il nuovo comitato provinciale dell'Unione famiglie numerose. Una calorosa ovazione ha salutata la bella orazione improvvisata da S. E, il Prefetto. Il nuovo presidente prof. Grimaldi a-nome del Comitato ha rivolto deferenti parole di ringraziamento al Prefetto- per le sue nobili parole; ha inviato un caloroso ringraziamento al sen.'Broglia alla cui iniziativa è dovuta l'erogazione della Cassa di Risparmio che servirà ad iniziare quell'opera di assistenza voluta dal Duce per l'avvenire del¬ la famiglia, cosi intimamente legato all'avvenire della Patria. Chiusa la cerimonia col eaiuto al Re e ai Duce, gli intervenuti hanno sfollato la sala ma si sono poi ancora trattenuti a conversare con S. E. il Prefetto nel locale delle consuete riunioni. Si è continuato a parlare .Iella nuova istituzione con grande interesse. Un' indagine statistica è in corso per stabilire il numero delle famiglie numerore in Italia. A Torino si calcolano circa 400. In ogni comune dove risiedano almeno trenta famiglie che abbiano un minimo di 7 figli sarà costituito un nucleo, In caso diverso le famiglie di un comune, saranno aggregate a quelle. del co Imune vicino. Il Prefetto insedia al palazzo del Governo Il Comitato provinciale delle famiglle numerose La provvida istituzione del Regime Il Prefetto insedia al palazzo del Governo Il Comitato provinciale delle famiglle numerose Austera e solenne cerimonia -- Il vibrante discorso del Capo della Provincia - Il Fascismo per i benemeriti della politica demografica - Generoso atto della Cassa di Risparmio ■• La commemorazione dell'aw. Richelmy - Nobili parole del nuovo presidente prof. Grimaldi AI palazzo del Governo, nella sala della Provincia, con una solenne cerimonia fascista, S. E. l Prefetto Pietro Baratono ha eri mattina insediato, d'ordine del t)uce e nel nome del Re Imperatore, il- Comitato della sezione provinciale dell'* Unione Famiglie numerose ». Erano presenti le Loro Eccellenze i generali Tua e Vercellino, le LÓV EE. Ferri e Ricci, i generali Gamaleri e Tallinucci, il Federale Piero GazBotti, il Podestà ing. Sartirana, il Preside aw. Quaglia, il Questore gr. uff. Murino, il Rettore della Università prof. Azzi, tutti i senatori e deputati risiedenti a Torino, e moltissime altre autorità. S. Em. il Cardinale Arcivescovo era rappresentato da mons. Boria. Accanto alla consorte del Prefetto era la signora Terzan vicesegretaria dei Fasci Femminili Erano presenti tutti i podestà della Provincia, S.. SI- il Prefetto ha preso posto sul podio ed al suo fianco erano i padri di numerosa prole chiamati a far parte del Comitato. La cerimonia è stata aperta col saluto al Re e al Duce. Tutti in piedi i presenti hanno IVimlaannn ri^vpp-liknrìn 1 snlmtvnlspdpfittCivIdrisposto alfunissòno risvegliando gli echi della sala. Benemeriti della Patria S. E. il Prefetto, rivelto un saluto ed un ringraziamento alle autorità presenti, è subito entrato nel vivo dell'argomento accennando alla solennità con cui il Governo fascista ha voluto fossero insediate le sezioni provinciali dell'Unione Fascista Famiglie numerose, acciocché l'atto di costituzione di questa Associazione di esemplari cittadini, benemeriti per aver seguito la politica demografica e che hanno fatto rivivere nell'Italia Imperiale di oggi a sacra concezione romana della famiglia, rispecchi tutta l'importanza che giustamente ad essa ha dato il Regime. Sullo sviluppo demografico si è basata la grandezza antica di Roma, ed ancor oggi Roma bu di essa si fonda per le fortune avvenire della Patria. L'istituzione dell'Unione Famiglie numerose — ha detto il Prefetto — è l'ultima in ordine di tempo fra le provvidenze create per andare incontro al popolo. Essa deve incitare • ad avanzare con sicurezza nelle vie del mondo per affermare all'Italia fasci: sta il suo primato. H Prefetto ha ricordato che prima di iniziare la campagna demografica 11 Dùce ha voluto creare un ambiente propizio, alla cui base sta 11 grande atto di Concordato fra lo Stato e la Chiesa. Nell'imminenza del nuovo annuale di queBto storico avvenimento ecco sorgere questo nuova Istituzione che è una glorificazione del matrimonio. Precetto morale e religioso, scopo del matrimonio, è >a natalità che è un atto purissimo di fede. Vi è stato un-Deneflco ritorno ai principil sani, ai costumi semplici e per consolidarli il Regime ha creato la festa della Madre e del Fanciullo, nella quale il Fascismo esalta la donna nelle sublimi sue funzioni di datrice di vita, nella maternità; per il fanciullo sono state istituite le Colonie per assistere i bisognosi, per. risanare a razza; ed a queste provvide stituzioni hanno fatto seguito provvedimenti finanziari,. agevolazioni d'impiego ai padri di numerosa prole e quindi quei tipici prestiti familiari che facilitano e assicurano 11 matrimonio ai gio- A questo punto il Prefetto ha letto la nobile deliberazione del Consiglio d'Amministrazione della Cassa di Risparmio inviata dal presidente senatore prof. Broglia, con la quale, su sua proposta, sono state offerte 60 mila lire per. costituire il fondo patrimoniale della Sezione provinciale dell'Unione famiglie' numerose. Inviato un fervido ringraziamento al florido Istituto finanziarlo, e per essa al suo presidente, che per primo ha dato un esemplo fulgidissimo di ciò che oggi occorre fare per assicurare la vita e la prosperità della provvida e fascistica istituzione, esempio che certamente non mancherà di essere seguito, il Prefetto ha parlato del compiti assegnati alla Sezione provinciale. E ne ha parlato ■ ripetendo le parole stesse del Legislatore. Ricordare solennemente che il problema demografico è un imperativo categorico per tutti gli italiani, il solo che possa garantire con la vita e insieme con la giovinezza della nostra stirpe anche l'espansione economica della Patria italiana, oggi assunta alle fortune dell'Impero fascista. E occorra perciò un'attiva propaganda in tutti l settori, agevolare ed assistere i padri di numerosa prole, vigilare con amore su tutti. Il comitato Dopo una breve pausa il Prefetto ha commemorato con nobili parole 11 compianto presidente della Sezione provinciale torinese della Unione, aw. Prospero Richelmy, ed ha rinnovato alla vedova ed ai figli le sue vivissime condoglianze; poscia ha comunicato che su designazione del Ministero dell'Interno è stato chiamato a sostituirlo il prof. Natale Grimaldi padre' di il figli, specchiato esemplo di cittadino che nel campo dell'insegnamento è preside del Liceo Gioberti e libero docente in filosofia e storia, presta la sua preziosa opera e con zelo ed amore si adoprerà in collaborazione con gli altri sei membri del-comitato ad assolvere 11 delicato compito affidatogli. Il Prefetto ha quindi net to i nomi degli altri componenti Il comitato e ad ogni nome sono echeggiati nella sala calorosissimi applausi: Agostino Bollo di Santena, commerciante, padre di 16 figli viventi; ing. Giovanni Bairatl di Torino, padre di 11 figli viventi; seniore della Milizia cav. Carlo Chiarie di Torino, padre di 10 figli viventi; Alessandro Cesarotti M Torino, impiegato municipale, padre di 10 figli viventi; Lorenzo Carena, di Carignano, lavoratore agricolo, padre di nove figli viventi e Domenico Gonella, di Moncallerl, agricoltore diretto, padre di 8 figli viventi. Cessate le acclamazioni, il Prefetto riconfermati vniFbtatlztgtpreCssmthtuclvcarlscdsìgspfocttsdtfgripampvnnpaqaddrcasvcueglldcgssmplndllsatgdcsvsscridetlcdUtrtnhtRdGsdt fini altissimi che con tenacia fascista deve perseguire l'istituzione) si è'detto orgoglioso di aver l'onore d'ordine del Duce e nel nome di Sua Maestà il Re Imperatore di dichiarare insediato il nuovo comitato provinciale dell'Unione famiglie numerose. Una calorosa ovazione ha salutata la bella orazione improvvisata da S. E, il Prefetto. Il nuovo presidente prof. Grimaldi a-nome del Comitato ha rivolto deferenti parole di ringraziamento al Prefetto- per le sue nobili parole; ha inviato un caloroso ringraziamento al sen.'Broglia alla cui iniziativa è dovuta l'erogazione della Cassa di Risparmio che servirà ad iniziare quell'opera di assistenza voluta dal Duce per l'avvenire del¬ la famiglia, cosi intimamente legato all'avvenire della Patria. Chiusa la cerimonia col eaiuto al Re e ai Duce, gli intervenuti hanno sfollato la sala ma si sono poi ancora trattenuti a conversare con S. E. il Prefetto nel locale delle consuete riunioni. Si è continuato a parlare .Iella nuova istituzione con grande interesse. Un' indagine statistica è in corso per stabilire il numero delle famiglie numerore in Italia. A Torino si calcolano circa 400. In ogni comune dove risiedano almeno trenta famiglie che abbiano un minimo di 7 figli sarà costituito un nucleo, In caso diverso le famiglie di un comune, saranno aggregate a quelle. del co Imune vicino.