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Il raduno sciistico magiaro Il raduno sciistico magiaro Lo svizzero Francioli primo nella combinata delle discese « Belle prove di F. Passet e Marcellin (Dal nostro inviato) Matrahaza, 1 febbraio. Come era da prevedersi, il campione accademico elvetico Pietro Francioli, che è quotato nel suo Paese come uno dei più forti specialisti hello slalom tanto da essere stato selezionato per la rappresentativa rosso - crociata ai Campionati del mondo di Èngelberg, si è imposto nettamente nella prova di discesa obbligata del Raduno internazionale organizzato nei monti Matra dalla Federazione ungherese di sci) Francioli ha effettuato un primo percorso a una andatura spettacolosa, realizzando un tempo di 57" 8/10 contro l'3" di Francesco Passet, il quale, dopo lo sviezero, è stato il migliore nella prima serie dello slalom. Data la sopravalutazione del tempo dello slalom in confronto alla discesa, appariva subito evidente che questo scarto era tale da compromettere le possibilità di Passet per la classifica combinata. Per questo IV azzurro » era ndotto a forzare la sua andatura nella seconda serie, ciò che doveva andare fatalmente a detrimento della sua precisione nel passaggio di una porta con la conseguenza di una penalità di ben 6 secondi, e cosi Passet veniva retrocesso "al quarto posto nella classifica dello slalom e ai terzo nella classifica combinata, dopo lo speciaista austriaco Reinnardt. Il risultato, tenuto conto del fato che Francesco Passet è da considerarsi come un uomo nuovo ale competizioni internazionali, rimane tuttavia estremamente lusinghiero e tale da confermare il nostro convincimento che il campione del Sestriere possa legittimamente avanzare la sua candidatura per rimpiazzare nella nostra rappresentativa nazionale 1*agli imminenti campionati mon diali suo cugino Camillo Passet, !l quale, stando alle ultime noti-; zie, rimarrà lontano dalle gare per molto tempo ancora in conseguenza del disgraziato accidene toccatogli a Garmisch. Accano a Francesco Passet a pari merito al quarto posto dello slalom si piazza un altro rappresentante dèlia scuola del Sestriere: Alberto Marcellin, il quale, con i suqi 17 anni appena compiuti, può vantarsi di essersi rivelato non solo come il concorrente più giovane del raduno odierno, ma senz'altro conè uno dei migliori. Impetuoso e preciso nello stesso tempo, stilista perfetto, Marcellin ha realizzato due percorsi velocissimi cosi da colmare ampiamente il distacco che ha avuto ieri nella prova di discesa, in seguito al disgraziato ruzzolone, balzando oggi dal 22.o al 7.o posto nella classifica combinata. Anche gli altri due componenti la squadra italiana, Sabbatini e Hosquet, si classificano ottimamente aH'11.6 e al 12.o posto. La prova odierna è stata disputata sul pendio vicino al centro di Matrahaza. Lo slalom comportava 35 « porte » ripartite in un dislivello di circa 160 metri. La neve assai veloce e la disposizione particolarmente ristretta delle Forte hanno posto a dura prova abilità, dei concorrenti. Come si è detto, Francesco Passet è stato, dopo lo svizzero Francioli, il migliore sia nella prima che nella seconda serie. In quest'ultima serie^ peraltro, uh errore nel passaggio di una porta gli faceva penalizzare sei secondi. Il raduno di Matrahaza terminerà domani con 11 grande concorso di salto al qua*1 e la Federazione italiana sarà rappresentata dal campione azzurro Da Col. Negli ultimi allenamenti effettuati oggi al locale trampolino con la partecipazione dei più quotati concorrenti tedeschi, austriaci, giapponesi e norvegesi, Da Col si è fatto molto ammirare per la perfezione del suo stile e la notevole lunghezza dei salti. Guido Tonella