I Guf di Milano e Torino primi nei Littoriali della neve e del ghiaccio di Aldo Marsengo

I Guf di Milano e Torino primi nei Littoriali della neve e del ghiaccio I Guf di Milano e Torino primi nei Littoriali della neve e del ghiaccio no (Dal nostro inviato) Madonna di Campiglio, 31 gemi. Uopo cinque giorni di ardenti e cavalleresche competizioni si sono conclusi ieri, con la solenne cerimonia del giuramento, i Littoriali deità neve e del ghiado dtd'anno XVI. Madonna di Campitila, che tn questi giorni ha ospitato i fascisti universitari <.t>»> affettuosa simpatia, è appura i, pur sotto il cielo grigio e il nevischio turbinante per. l'aria fredda, festosa nelle infinite bandiere appese ad ogni finestra e sventolanti in cima ad ogni pennone. La via principale del paese dove si sarebbe svolta la sfilata era tutta pavesata dei colorati stendard. degli Atenei italiani. 11 rito di chiusura Poco prima delle 15 le rappresentanze dei ventitré Ouf partecipanti ai Littoriali, con a capo i rispettivi segretari, si ammassavano nel tratto di strada prospiciente l'Albergo Savoia. Alle 15 precise la marziale aaunata veniva passata in rivista dal ViceSegretario dei Guf. Con il dottor Mezzasoma, che rappresentava il Ministro Segretario del Partito B. E. Starace, erano il Prefetto e il Federale di Trento, S. E. il generale Guidi comandante del Corpo d'Armata di Bolzano, il generale Dalmazzo comandante la Divisione motorizzata Trento, il seniore Sotmani per il Console generale Oalbiati comandante della Milizia universitaria, il Rettore Magnifico dell'Università di Torino console Azzi, ed altre autorità. Il Vice-Segretario dei Ouf- comandava il «Saluto al Duce», a cui rispondeva il possente A noi! delia massa adunata, espressione della indefettibile fede e dell'assoluta dedizione dei fascisti universitari al Capo. Subito dopo si faceva avanti Giovanni Verga, del Ouf Milano, che, quale più giovane Littore eletto nette gare di Madonna di Campiglio, scandiva le parole del giuramento littoridle. Dopo il giuramento, il dott. Mezzasoma con le autorità si portava netta tribuna eretta al centro del paese ad assistere atta sfilata dei fascisti universitari. Gli ultimi titoli Oli ultimi titoli di Littore dei presenti Ludi invernali universitari sono stati conquistati nella ■giornata di ieri da Guglielmo Holzner, del Ouf Torino', vincitore della gara di salto, e da Dante Weber, del Ouf Padova, vincitore 'della combinata fondo-salto; a sua volta, Padova si è aggiudicato a titolo di Ouf Littoriale nel torneo di disco sul ghiaccio. Holzner, ritornato in possesso detta sua forma migliore, ha avuto un solo avversario temibile nel milanese Mestron, Littore dell'anno XV. Sul grande trampolino eretto alle porte del paese i due gareggiarono accanitamente, ma alla fine il bolzanese prevalse meritatamente per le sue superiori doti di scatto, di stile e di sicurezza nel volo. I suoi salti furo>■ ammir.atissimi. Degli altri ven¬ vl titré concorrenti piacquero Travàglio, Long e Buoni, ma, in genere, tutti dimostrarono di difettare di scatto. La partita conclusiva ' del torneo di disco sul ghiaccio fra Padova e Milano fu, come si prevedeva, aspramente combattuta. La squadra milanese oppose una fiera resistenza atta maggiore tecnica e velocità degli avversari, ma non potè impedire a questi di prevalere per 4 à 2. / punti vennero segnati nel primo tempo dal padovano D'Apollonia, nel secondo dal padovano Pellegrini'e dal milanese Levi; e nel terzo tempo ancora da D'Apollonia e Pellegrini con una magnifica azione personale e dal milanese Saldini. La classifica generale dei Littoriali dell'Anno XVI vede in testa rispettivamente negli sport della neve e del ghiaccio i Ouf di Milano e di Padova. Milano ritorna, cosi, alla vittoria dopo le parentesi dell'Anno XV, che lo vide soccombente al Ouf Padova. Le « maglie nere-» partite favorite, dimostrarono di meritare la fiducia in loro riposta attraverso una serie di prove brillantissime che misero in rilievo la loro effettiva superiorità. Ma, se il trionfo - dei goliardi milanesi era previsto, assolutamente inattesa appare la affermazióne del Ouf Torino, classificatosi buon secondò a 54 punti dalla capolista. Dicemmo a suo tempo in quali condizioni scese in campo il Ouf subalpino: ma esso ebbe il merito di fidare nei giovani e i giovani donarono ai colori torinesi una affermazione che è un'autentica vittoria; vittoria della volontà e detta tenacia. All'opposto di Bologna, finita appena al quinto posto, Padova e Genova dimostrarono di aver compiuto molti progressi, progressi che, nei riguardi del primo, si riscontrano anche nel ghiaccio. La vittoria conseguita da Padova nel ghiaccio, prima da quando furono creati i Littoriali, è un segno che i goliardi détta città del Santo lavorano sul serio. Torino, ottimamente affermatosi nel pattinaggio, con. le vittorie di Agudio, ha nerduto 'molti punti nel torneo di disco sul ghiaccio, dove ha presentato una squadra quasi come pletamente nuova. Aldo Marsengo