II Reich festeggia

II Reich festeggia II Reich festeggia il primo quinquennio del regime hitleriano Berlino, 31 gennaio. Il quinto anniversario della rivoluzione nazionalsocialista è stato celebrato ieri in tutto il Reich e nella capitale senza grandi adunate di popolo e grandi discorsi politici ma cori uguale viva e Immediata partecipazione del sentimento popolare esprimentesi In un mare di bandiere che copriva, con tutti gli edifici pubblici, la maggior parte di quelli privati in una grande aria di festosità popolare e co'n alcune cerimonie commemorative particolarmente adatte a sottolineare l'importanza dell'avvenimento e il giusto compiacimento che la fausta ricorrenza, con 11 ricordo e la consapevolezza dei risultati raggiunti nelle imponenti realizzazioni che hanno rifatto grande la Germania, desta in tutta la popolazione tedesca che il limite del primo lustro trova più che mai stretta attorno al suo Capo. Goebbels paria ai giovani La più importante e significativa delle cerimonie che hanno sottolineato la ricorrenza, dopo le sveglie militari che hanno percorso e animato questa mattina presto tutte le strade delle città grandi e piccole e dei villaggi del Reich, è stata l'allocuzione per radio rivolta dal Ministro della propaganda Goebbels alla gioventù hitleriana di ambo i sessi adunata attorno agli altoparlanti nella capltaie come in ogni angolo del Reich fino all'ultimo villaggio di campagna o di montagna, nelle palestre e nei suoi locali di riunione. Il Ministro della propaganda ha invitato i giovani a rivolgere con lui lo sguardo ai cinque anni trascorsi, durante i quali taluni di essi hanno avuto la ventura di farsi ormai uomini contemporaneamente all'avventuroso ascendere che nel medesimo tempo ha rifatto grande la patria. Per questo, con nessun altro strato della popolazione tedesca meglio e più rappresentativamen te che con la sua gioventù, si può commemorare, parlando, la data di questa rinascita e con nessuno più meditativamente e -più utilmente enumerarne i fasti e le tappe. Il Ministro ne ha tracciato un rapido, efficace quadro che, partendo dallo stato di prostrazione e di umiliazione in cui il nazionalsocialismo trovò la Germania cinque anni or sono, è arrivato all'odierna totale luminosa e vittoriosa redenzione e ricostruzione e al potenziamento di tutta se stessa, sia all'interno con l'unione costruttiva di tutta la popolazione intorno al suo Capo, sia all'estero con le riprese funzioni, voce e potenza fra le Nazioni. Politicamente, economicamente, socialmente, culturalmente, tecnicamente e moralmente la Germania' è oggi nell'avanguardia delle Nazioni; e cinque anni or sono era sotto il calcagno dei suoi ex-nemici che meditavano di poterla tenere in perpetuo nella polvere della sconfitta. Il Ministro ha invitato alla fine i giovani inquadrati nella loro organizzazione che si denomina da Adolfo Hitler a rendere di ciò grazie al Capo a nome di tutta la nazione di cui essi rappresentano la speranza e l'avvenire, in sostanza cioè tutto quello che gli uomini hanno di vivo e di perenne. La cerimonia della gioventù è stata chiusa con le parole pronunziate dal capo dell'organizzazione Baldur von Schlrach di ringraziamento a nome dei giovani al Capo. I premi nazionali Poco dopo, dalle 10 alle 12, si sono svolte altre due cerimonie di cui .è stato centro il Fuhrer. La prima è stata lo sfilamento della sua guardia del corpo lungo la Wilhelmstrasse a cui egli ha assistito dal balcone della Cancelleria presidenziale. Lo sfilamento è durato un'ora fra spalliere di popolo plaudente e acclamante al Capo e alla rivoluzione nazionalsocialista. Subito dopo, alle 11, il Fuhrer ha ricevuto nella Cancelleria presidenziale i cinque premiati del premio Nazionale che fu conferito nel congresso di Norimberga del settembre scorso, e che, come è noto, è il premio che il Fuhrer ha istituito per sostituire quello Nobel ai tedeschi ormai inibito. I premiati sono: il defunto ar chltetto prof. von Troost, premiato alla memoria nella persona della moglie; il capo del movimento ideale e culturale del partito nazional-socialista Alfredo Rosenberg; l'esploratore asiatico Guglielmo Filchner che nel settembre scorso si trovava ancora nel centro dell'Asia e che nel frattempo è tornato a Berlino e infine il prof. Bier, 11 vegliardo padre della moderna chirurgia tedesca (che oggi compie fra l'altro il 50.o anno di dottorato) e il celebre chirurgo Sauerbruch. La cerimonia, che il Fuhrer ha voluto oggi compiere nei riguardi dei cinque premiati, è consistita non già nel conferimento del premio che, come abbiamo detto, fu assegnato fin dal settembre scorso ma nel conferimento del distintivo d'onore, d'oro, dal Fuhrer- istituito per i portatori del premio stesso. Il Fuhrer lo ha fatto con brevi parole di esaltazione e di elogio a cui i premiati hanno risposto esaltando il Capo e l'opera sua di redenzione della Germania. La cerimonia che ha chiuso la. giornata è stata la grande consueta fiaccolata che dalla piazza del RpdhCsqasdvcntpttsvfgdlrppzpTcvtopezoiIlicfceqavcqoc l l a i a u o o i a a. l Re attraverso il Tiergarten e , la porta di Brandemburgo e la Unter den Linden ha sfilato nella Wilhelmstrasse sotto il balcone dèlia Cancelleria dalla quale Hitler assi-, steva; fiaccolata riproducehte. quella di cinque anni or sono a cui assistette dal medesimo balcone subito dopo nominato Cancelliere del Reich accanto al Presidente von Hindenburg. Durante la fiaccolata come durante tutta-la gibr- ' nata la folla che si è man-* tenuta assiepata nella ' Wilhelm platz ha continuamente acclamato Il Fufirer. Fra Tokio e Berlino ! Un'altra cerimonia che si è svòlta per l'occasione alla radio . è stata uno scambio di saluti'attraverso l'etere fra Berlino e Tokio fra la gioventù hitleriana e .la gioventù giapponese. Nella sala della radio di Berlino il capo della gioventù hitleriana von Schlrach attorno a cui erano le rappresentanze diplomatiche dei Giappone ha pronunziato una allocuzione rivolta alla gioventù giapponese e dalla sala della radio di Tokio ha risposto con una allocuzione analoga il capo della gioventù, giapponese ' Joshinori Hutara. Per la ricorrenza inoltre, come ^ ogni anno, il Ministro della propaganda Goebbels ha disposto la elargizione sul fondi dell'assistenza invernale di distribuzioni straordinarie per i plty bisognosi per il valore di 17 milioni di marchi. Infine il Fuhrer ha sottolineato la data del quinquennio con la istituzione di una nuova onorifi- ' cenza denominata « del servizio fedele » destinata agli impiegati cosi dello Stato come ai privati e agli operai, parallelamente ' a . quella « di servizio » già istituita a suo tempo per i militari. H nuovo ordine cavalleresco è una croce uncinata nera in corona di quercini ed è di due gradi, una In oro per i 50 anni' di servizio agli impiegati e una in argento per i 25. Altre diverse esecuzioni della croce sono destinate agli impiegati privati e agli operai, a questi ultimi dopo i 50 anni di ininter- ' rotto fedele servizio presso la medesima ditta. Altre esecuzioni pòi sono destinate alla polizia, al servizio del lavoro, agli S. S. Giuseppe Piazza La celebrazione a Roma Roma, 31 gennaio. Il primo lustro dell'avvento del Nazionalsocialismo al potere è stato celebrato dalla colonia tedesca a Roma, riunita nella Casa germanica, tutta adorna di colori tedeschi e italiani, con una vibrante manifestazione alla quale hanno partecipato, quali invitati della Sezione nazionalsocialista di Roma, il Prefetto, il Governatore di Roma, il Federale e varie altre autorità e gerarchie. Il capo della. Sezione nazionalsocialista di Roma, dott. Fuchs, dopo aver rivoltò un vibrante saluto alle autorità e gerarchie italiane, ha rilevato che, per la prima volta in tutta Italia, si festeggia il potere di Adolfo Hitler con intervento di gerarchie dei Partito Nazionale Fascista. « Saluto in loro — egli ha detto — i rappresentanti del grande e glorioso Popolo amico, cól quale slamo strettamente uniti, in una azione che non è più condotta per i due popoli soltanto, ma per la difesa dell'Europa e della sua civiltà millenaria »: Ha invitato, quindi, i presenti' ad acclamare al Re Imperatore e al Duce e gli ha fatto eco un triplice heil seguito dalle note di Marcia Beale e Giovinezza. Ha parlato poi il dott. Gunter d'Alquen, redattore capo della Schivare e Korps che ha sottolineato l'importanza e 11 significato dèlia collaborazione italo-germànlca voluta dai due Capi. L'amicizia fra il popolo Italiano e il popolo tedesco, ha soggiunto l'oratore, è tanto più salda e profonda in quanto il cameratismo che li unisce, è che di giorno in giorno va aumentando, corrisponde all'amicizia personale dei due. Capi, che hanno consacrato la collaborazione fra i due popoli con una stretta di mano che ha più valore di qualunque trattato. Questo saldo cameratismo ha trovato una altissima espressione nel memorabile viaggio del Duce in Germania, che sarà riconfermato dalla prossima visita del Fuhrer in Italia. La cerimonia è terminata fra l'entusiasmo dei convenuti con un triplice « sieg heil » al Fuhrer e al suono degli inni tedeschi. Direttive del Duce a Badoglio per ir Consiglio delle Ricerche Roma, 31 gennaio. Il Duce ha ricevuto il Maresciallo Badoglio, Presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche, ed il sen. Giannini, vice-Presidente del Consiglio stesso, i quali gli hanno riferito sull' attività finora svolta per l'organizzazione del Consiglio e sulle ricerche e gli studi in corso. Il Duce ha approvato l'opera svolta dal Consiglio ed ha Impartito le Istruzioni perchè esso rivolga sempre più la sua attività verso 1 problemi dell'autarchia tecnica ed economica della Nazione.