Travaglio vince la gara di discesa di Aldo Marsengo

Travaglio vince la gara di discesa MILANO TORNA ALLA VITTÒRIA Travaglio vince la gara di discesa l'ottima pròva del Guf Torino ggtop l à l .. è , a e e o e a r i i o e o a a o re a tniasolte, à f olaal e e (dal nostro inviato) Madonna di Campiglio, 27 genn. Il discesista Carlo Travaglio ha donato oggi al Guf di Milano il grimo titolo di Littore dei Ludi ìvernali universitari dell'Anno XVI. Dopo la grossa sorpresa di ieri, e contrariamente alle generali previsioni, le cose sono andate oggi liscie liscie. Le uniche novità sono costituite dalla brillante-affermazione del Guf di Torino, che si piazza al primo posto nel punteggio della gara di discesa... e dal tempo, il quale, dopo un lungo periodo di sole e di azzurro, ci ha regalato finalmente una buona é provvidenziale nevicata Risultato normale Tutto liscio, ripetiamo, in quanto che ai primi posti dell'odierna prova .di discesa, troviamo quelli che potevano ritenersi senz'altro i migliori del folto gruppo di concorrenti: vale a dire Travàglio, Alberto Rasi e Federico Pariani, nell'ordine. Qualcuno potrà forse sorprendersi della classifica ottenuta da un anziano specialista come quest'ultimo. Sarà meglio precisare subito che Federico Pariani, attualmente ufficiale nell'arma azzurra, è sceso In campo scarsamente allenato preoccupandosi soltanto di portare il maggior numero di punti al suo Giù. Ed in questo senso ha fatto interamente il buo dovere, compiendo una gara giudiziosa e molto ardita. Un po' diversamente, invece, si è comportato Travaglio. Sapendo di aver di fronte degli avversari con i quali non si scherzava, ha giuocato il tutto per il tutto, buttandosi come una fionda dallo Spinale giù per la ripida pineta, fino all'arrivo, stabilito nei pressi di Madonna di Campiglio. La pista, notevolmente migliorata dalla neve caduta fin dalle prime ore del mattino, una indovinata sciolinatura del legni ed il suo stile, lo aiutarono nella realizzazione dell'ambita vittoria; ben meritata da un atleta che dall'anno scorso ' (al Lift orlali di San Martino di Castrozza, Travaglio fu settimo) ha compiuto • enórmi progressi. Fin qui, dunque," tutto regolare. Le sorprese Incominciano dal quarto posto in avanti, in quanto che troviamo del giovani che sulla carta non raccoglievano molti suffragi; e sono sorprese soprattutto liete per il Guf Torino, che classifica benissimo- tre dei suol rappresero tanti: Daniele, Lobetti e Falco nei primi dieci. Dei tre, il migliore fu senz'altro il primo, che si guadagnò il quarto posto con una gara stupenda. Se considerate poi che Daniele fa svantaggiato dal fatto di partire per primo dallo Spinale e dovette battersi la pista nel tratto piano prima della pineta, misurerete tutto il valore della sua prova. Il Guf di Torino può andare orgoglioso di questo ragazzo e desuol degni compagni (anche Nasi si comportò onorevolmente) che gli hanno assicurato un primato collettivo tanto più bello in quanto inaspettato. Affermazione piemonteseOltre ai discesisti torinesi, una parola di sincera ammirazione meritano 1 biellesi... del Guf GenovaBusancano, una matricola del Llttoriali, che ha dimostrato di avere solidi garretti, e Rivetti. Sannazzaro e Valentin), nelle primposizioni sulla pista della Cavailazza a San Martino di Castrozza, sono finiti Invece assai Indietro. Il Littore dell'anno XV, Scarpa, non è stato fortunato; ha fattuna brutta caduta che lo ha costretto dolorosamente al ritiro. La classifica dei Guf, come avevamo lasciato prevedere ieri serasubisce, in conseguenza delle sorprese cui abbiamo accennato, sensibili mutamenti. Già si è detto dTorino. Milano si rafforza al comando, Padova mantiene il suterzo posto e Bologna passa aquarto, seguito da Genova, chha proseguito assai in un gior e e a no, balzando dalla dodicesima alla quinta posizione. Vedremo se domani la prova di discesa obbligata, alla quale saranno ammessi 1 primi trenta clas sificati della gara odierna, porterà nuovi cambiamenti. Il Guf Torino ha avuto delle soddisfazioni oggi non solo dagli sciatori, ma anche dalla squadra di disco su ghiaccio. Il sestetto in maglia azzurra,, aceso su quel campo di ghiaccio che non consente ancora, per le sue imperfette condizioni di efficienza, le gare ai pattinatori, ha battuto infatti per a-i nel corso di una vivacissima partita disputata sotto la neve, l'affiatata e veloce compagine del Guf Pavia. I punti vennero segnati: due dall'ottimo Lanza e uno da Bertoldi, per Torino, nel primo tempo; Fabris, 11 migliore del pavesi, salvò l'onore della sua squadra nel corso del secondo tempo. Aldo Marsengo ssqvEtssmdenesnrcddisbcvct