Un'altra aurora boreale tra l'una e le due di notte

Un'altra aurora boreale tra l'una e le due di notte Un'altra aurora boreale tra l'una e le due di notte Le cause del singolare fenomeno in un articolo di padre Alfani esclusivo per i lettori de "La Stampa zesdmtvnt Parla il Direttore dell' Osservatorio Ximeniano Firenze, 26 gennaio. Verso le S2 di ieri sera venni richiesto per telefono da una località, assai lontana da Firenze, che cosa pensavo e potevo dire sii, di un fenomeno impressionante che appariva verso nord sotto l'aspetto di una gran luce rossastra e molto estesa. E' evidente che non potendo esaminare ■ personalmente il fenomeno, anche perchè una nebbia bassa e piuttosto fitta impediva la visuale qui a Firenze, dovetti rispondere come ogni altro studioso onesto avrebbe risposto nel caso mio, scusandomi cioè di' non poter dire nulla di sicuro e ringraziando della premura. Verso il tocco della notte un'altra telefonata mi avvertiva che una bellissima aurora boreale era apparsa nelle regioni nord e centrali dell'Italia; che dovunque aveva naturalmente suscitato molta impressione, e anche, in qualche località, un certo che molto simile allo spavento. Cosa, del resto, per niente strana trattandosi di un fenomeno senza dubbio grandioso per quanto innocuo. Avuta così la spiegazione dell'enigma ed essendomi stata richiesta qualche notizia in merito, ritengo utile darla.Comincerò col dire che qui, per noi, l'aurora boreale è un fenomeno estremamente raro perchè non si manifesta altro che a rarissimi intervalli dì lunghi anni e non sempre in maniera sufficientemente vistósa da richiamare la attenzione del pubblico. Nelle regioni nordiche invece, e più particolarmente nelle regioni polari vere e proprie, tale fenomeno è, come quasi tutti sanno, cosa si può dire giornaliera, specialmente in certe stagioni e in certe epoche, sicché quella luce serve provvidenzialmente a rischiarare le lunghe notti polari. Quanto al suo manifestarsi, è estremamente difficile, per non dire impossibile, una descrizione. Per farmi intendere con poche parole, la paragonerò alle nubi che tutti sappiamo come siano variabili per quanto riguarda la forma: e quanto al colore pilo oscillare fra il giallo, il verdastro, il viola e il rossiccio, alternandosi senza una regola stabilita. Questo, dunque, il fenomeno apparente: ma le cause t Fino ad una ventina di anni or sono l'aurora boreale costituiva un fenomeno del tutto misterioso e anche la, scienza poco o punto ne sapeva. ■ Oggi, sebbene vi siano ancora moltissimi punti oscuri che attendono la soluzione, le moderne vedute detta fisica hanno fatto intravedere alcune relazioni importantissime ma che non è possi bile poter divulgare su di un gioì-naie destinato a correre nelle ma ni di tutti, la maggior parte dei quali non si occupa di studi di fisica moderna. Basterà perciò che ricordi come dal Sole emanano getti potentissimi di particelle estremamente piccole le quali arrivano fino alla Terra e vi producono delle influenze numerose e importanti, come per esempio le agitazioni degli aghi delle bussole, i gravi disturbi nelle trasmissioni dei telefoni e dei telegrafi fino a paralizzarne talvolta il servizio e nette trasmissioni della marconigrafia. A questo proposito credo interessante far conoscere che in queàti ultimi giorni il servizio radio di questo Osservatorio è stato quanto mai perturbato e disturbato. Ogni giorno, e più volte al giorno, mi metto in collegamento con lontanissime stazioni astronomiche per i confronti radiotelegrafici dell'ora; ebbene, in via ordinaria tali collegamenti avvengono in maniera assolutamente ottima e precisa;in questi ultimi tempi le stazionitalvolta sembravano assenti, tan-to erano deboli le loro trasmissioni, e talvolta erano disturbate damanifestazioni intensissime cheerano appunto onde elettromagne-tiche provenienti da quelle eruzióni solari. Il fatto di aver in que-sti giorni tali disturbi è dovutoalla ragione seguente: sebbene ilSole sia sempre molto attivo, pu-re ogni undici anni circa rinforza vistosamente la sua attività e proprio ora siamo entrati in una di tali epoche. Le aurore polari, che giungono fino alle nostre latitudini, sono esse pure dovute all'attività undecennale del- nostro Sole. P. Guido Alfani d. S. P. Osservatorio Ximeniano

Persone citate: Alfani

Luoghi citati: Firenze, Italia