Maturazione europea della politica anticollettivista

Maturazione europea della politica anticollettivista Maturazione europea della politica anticollettivista L'importanza dell'iniziativa olandese e dell'ade sione del Belgio per il riconoscimento dell'Impero - Berlino, 24 gennaio. L'annuncio l'altro ieri dato, che 11 Belgio avrebbe comunicato a Londra la stia determinazione di riconoscere l'Impero italiano, è sempre più valutato da questi giornali come un fatto che'supera di molto, per importanza, i limiti non soltanto delle relazioni fra il Belgio e l'Italia, o anche quelli di un nuovo significativo passo in avanti sulla via del riconoscimento'generale di una realtà politica che è assurdo negare e che alla lunga sarebbe dannoso ostinarsi a 'ignorare, bensì come un fatto di ripercussione e di portata generale che assume, per una quantità 'di circostanze concomitanti, il valore di un avvenimento sintomatico e rappresentativo di un mutamento e di una crisi di maturazione europea. L'esempio belga E' il BerHner Tageblatt che intitola oggi appunto « Maturazione europea > il suo articolo e che nota come ancora una volta tocchi assai probabilmente al piccolo Stato la sorte di esercitare lina parte centrale nella crisi « collettivistica» generale europea, nella quale esso ha già gluocato una funzione critica e decisiva con la nuova rotte già significata dal discorso dèi suo Sovrano e le cui direttive sono -ormai consacrate nelle dichiarazioni della sua mio va posizione neutrale con cui il piccolo e saggio Stato si è sottratto al tirannico giuoco del sistema collettivo nel quale era stato, con suo danno e con danno europeo e sènza alcun suo vantaggio, pericolosamente coinvolto. Il giornale nota come, fatalmente — se le notizie del preannuncio belga a Londra sono vere — avendo già 11 Belgio avuto una funzione decisiva di chiarificazione in quella questione, la stessa funzione finisce per- ripercuotersi e riflettersi nel.suo atteggiamento odierno circa la questione del riconoscimento, della quale a nessuno può sfuggire del' resto, la identica natura e le identiche connessioni è de.riva:i'.oni collettivistiche. Il giornale considera come cresca in maniera inarrestabile il numero di coloro che già riconoscono l'Impero, arrecando ciascuno un ' grave colpo e crollo alia facciata ginevrina e come in queste 'circostanze una speciale importanza derivi all'annunciato atto del Belgio, atto che appare al giornale assumere nel presente momento il valore sintomatico e segnalatore di un generale--movimento tra 1 piccoli e medi! Stati. Ancora una volta c l'esemplo bel ga> — come il giornale lo chiama — si pone al centro e al pùnto di svolto di uno sviluppai di cose che non è se non la maturazione europea anticollettivista, nella quale il Belgio ha già avuto un volta la posizione più chiara. ' . •■ - \H Fra due poli Il medesimo giornale rileva poi, a proposito di piccoli e medi!.Stati, le manifestazioni, recenti del Ministro lettone Munster.a Roma, come una netta e. decisiva striscia di separazione dalla polìtica san zionista, tanto più significativa in quanto che proprio la Lettonia tenne una parte non lnsignifican te nel sanzionismo del primo tempo. Anche l'esempio dell'iniziativa recentemente presa dall'Olanda nella questione del riconoscimento e l'attitudine degli Stati c:sid detti di Oslo al riguardo e infine le dichiarazioni recenti del Ministro Sandler al Parlamento svedese, confermano il giornale nel sentirsi autorizzato ' a parlare di movimento che guadagna sempre più i piccoli e medi! Stati in favore della realtà, malgrado gli impedimenti di Ginevra e perciò di Londra. Il giornale perviene con ciò fino a distinguere, in questo momento di maturazione europea, due poli, fra i quali il. mutamento avviene: il polo cioè sempre più decisamente anticòllettivlsta, e' che perciò sempre più si « polarizza •> verso l'asse Roma-Berlino, ed il polo immoto di Ginevra, e per essa dì Londra, il polo cioè di coloro che vivono quasi unicamente nella illusione e nell'attesa che l'asse si 'spezzi e che lavorano e fanno leya a spezzarlo. Il giornale indica 11 colmo del grottesco contro l'asse Roma-Berlino nel recente giudizio di un giornale ufficioso di Praga, il quale non si accontenta soltanto di combatterlo, ma addirittura nega l'esistenza Coll'asse designandolo come niente altro che una suggestione di i..asse e un trionfo propagandistico. Non si tratta che di lasciar .fare al tempo e agli eventi — conclude il giornale — per convincere costoro, i quali vivono con la testa sepolta nella sabbia di Praga, che l'asse esiste. e funziona. G. P. Cinquemila commercianti a Roma per la visita alla Mostra del Tessile

Persone citate: Sandler