Le nozze di re Faruk tra la gioia del popolo egiziano

Le nozze di re Faruk tra la gioia del popolo egiziano Le nozze di re Faruk tra la gioia del popolo egiziano La firma dell'atto nella casa della Sposa - 11 corteo della Regina tra la folla acclamante - Un pranzo offerto dal Re a centomila indigeni - Fantastica festa notturna sul Nilo Cairo, 20 gennaio. Alle 11 di stamattina il tuono delle prime salve di 101 colpi di cannone è stato sparato dal palazzo di Abdin e da ogni guarnigione militare in tutto l'Egitto annunziando alla giovane sposa che ai tendeva in uri' appartamento del palazzo di Kubbè e à'tutto il po polo in aspettativa nelle strade e nei campi che la firma era stata apposta al contratto di matrimonio che ha fatto diventare' la signora Farida Zulficar regina di Egitto. Fin dalle prime ore del mattino una folla composta di contadini e di beduini in splendenti costumi,di effendi, di bey e di pascià in abito europeo da cerimonia e col caratteristico copricapo rosso nazionale aveva cominciato a convergere da ogni parte della città verso il palazzo. Sono arrivati coi treni, coi tram, con moderne automobili, con antiquate carrette e non mancavano quelli òhe si sono (atti trasportare a schiena di cam mello, di asina o di cavallo. Ognuno aspettava di vedére, sia pure per un istante e sia pure di lontano i membri della. famiglia reale e le-autorità che avrebbero assistito alla cerimonia. Una salve di applausi ha salutato il tuonare delle cannonate. La gente si prendeva le mani, si abbracciava, esclamava: «Sia benedetto questo matrimonio ». Le donne gridavano « zagaret », il caratteristico- grido trillato impiegato per esprimere là gioia più intensa, Il rito nuziale ' Farida Zulfikar è uscita dalla casa patema verso le 9 del mattino occupando una piccola automobile grigia. Era vestita all'europea in seta grigia. recando in testa una piccola toque dello stesso colore. Su questo abbigliamento completamente moderno, reca; va un .grande velo turco: Mentre col padre si recava dalla casa di Elìopoli a Palazzo Reale essa non è stata riconosciuta dalla folla. La cerimonia vera e propria si è svolta nello studio del Re, per desiderio • dello stesso Sovrano giacché era quella la stanza preferita di suo padre Re Fuad. La cerimonia è stata brevissima. Ad essa hanno presenziato solo cinque persone mentre una cin quantina, fra le quali i membri maschi della famiglia Reale, i membri del Consiglio di reggenza, il Primo Ministro coi colleghi del Governo e altri dignitari dello Stato occupavano tre stanze adia centi allo studio.' Il rito è stato celebrato dal Rettore dell'Università di Al Azhar assistito dal Gran Muftì, dai pre sidenti del Senato e della Camera dei deputati. Tutti quésti personàggi erano vestiti in.finanziera nera e recavano in capo il turbasc. Soltanto i rappresentanti del clero vestivano i loro paramenti. Quando tutti i personaggi si.sono riuniti, i testimoni del Sovrano insieme a Zulficar Pascià si sono recati nell'appartamento ove la sposa era stata ospitata e intrattenuta, dalla Regina madre Nazli e dalle quattro sorelle del Re per ottenere da essa il consènso al matrimonio che stava per essere concluso. I testimoni gli hanno chiesto se essa consentiva a sposare Re Faruk e se riconoicsva suo padre come suo rappresentante per la firma - del fontratio. Tornati con iHsppstu affermativa nello studio del'Re, si è dato inizio alla cerimonia recitando alcuni verdetti del Corano, il Re ed il padre delia sposa hanno strutto le loro destre e Mustafà El Maraghi, Rettore della Università, ha posto a tua volta la propria mano sulla loro ed ha chiesto a Zulfikar Pascià se consentiva di dare sua figlia i.n sposa*.: Rispondendo affermativaménte, il padre ha detto, rivolto al Re: «Accetto di dare in sposa a Tua Maestà mia figlia Farida». Re Faruk \ha risposto: «Accetto tua figlia Farida e la farò mia Regina ». Il « prezzo » della sposa Subito dopo sono state apposte le firme del contratto preparato in precedenza: ha firmato per primo il Re; poi suo suocero, i due testimoni e Mustafà el Maraghi. In -tale contratto, che' non sarà reso di pubblica conoscenza, è contenuta la indicazione del «prezzo » che, secondo la legge dell'Islam lo sposo ha dovuto pagare al padre per « comperarsi » la moglie. Si dice che il prezzo sia di 200.000 piastre. Conclusasi la cerimonia i testimoni sono entrati nelle tre sale adiacenti Io studio per annunciare agli ospiti che il matrimonio era stato compiuto. E' seguito un rinfresco ed a ciascuno .degli invitati il Re ha fatto consegnare un ricordo consistente in una bomboniera d'oro sul coperchio della quale, in filigrana verde, c'è. il monogramma intrecciato in, oro, del Re e della Regina. Dopo di ciò gli ospiti si sono recati nello studio per offrire le congratulazioni al Sovrano e presenziare alla distribuzione dei doni che il Re aveva preparato per l'erede presuntivo del trono, principe Mohamed Ali e per ognuno dei rappresentanti dei quattro principali rami della Casa regnante. Ai dignitari religiosi è stato regalato uno scialle di cashemir finemente intessuto e ricamato d'oro. Mentre si svolgeva questa par te di ricevimento la Regina tornava in auto alla sua casa di Enopoli, senza che la folla si accorgesse di nulla. Il ricevimento alla Reggia Soltanto questa sera alle 7 la Regina ha lasciato di nuovo la casa paferna per recarsi dallo sposo al palazzo di- Kubbe: era vestita. di splendidi drappi ricamati d'argento, recava al collo il ricco diadema appeso a un filo di perle e aveva il capo coperto del grande velo nuziale. Questa volta, invece della piccola automobile grigia, occupava una delle grandi vetture reali ed era accompagnata dalla zia del Sovrano, mentre la madre della sposa con una dama di corte e un fratello della Regina che le aveva fatto da paggio seguivano in altre tre automobili. La vettura nella quale aveva preso posto la Regina era preceduta da un plotone della guardia personale del Re ed era scortata a destra e a sinistra dal grande scu diero e dal primo aiutante di cani po che cavalcavano due meravigliosi grigi arabi. Un altro pio tone a cavallo seguiva immedia tamente la vettura della Regina mentre il corteo delle quattro vetture era chiuso da uno squadrone di cavalleria. Le strade attraverso le quali passava il corteo erano tenute sgombre da cordoni di truppa che a stento hanno potuto trat tenere la folla che gridava il prò prio saluto alla sovrana, il prò prio evviva. Re Faruk attendeva la sua Re¬ i e i i e gina a metà dèlia scalea del Palazzo, e quando è stato segnalato Z'auvicinarsi del. corteo alla piazza sulla quale. sorge il Palazzo Reale,'è sceso fino al portale e ha aiutato la Regina a scendere. In. questo momento l'entusiasmo della popolazione ha te cato un punto altissimo, mentre i Sovrani, immobili, ascoltavano l'Inno Reale e cannoni tuonavano una nuova serie di salve. Le Loro Maestà hanno radunato attorno a sé i membri della 'Famiglia Reale e della famiglia dello sposa e hanno aperto il corteo verso un grande padiglione appositamente eretto per il ricevimento ufficiale. Durante tutta la giornata l'animazione e l'entusiasmo sono continuati intensissimi. Si calcola che intorno al palazzo di Kubbe si 3iano radunate nelle varie' ore della giornata non meno di settecento mila persone che hanno manifestato in ogni modo la loro partecipazione alla gioia dei sovrani; nubiani e negri dell'alto Egitto si univano e si mescolavano coi beduini del deserto, poveri contadini provenienti dalle lontane campagne e che non avevano mai.vistò una città si mescolavano col cosmopolita pubblico cairota. Stormi di apparecchi dell'aeronautica militare hanno volteggiato nel. cielo splendente di sole, volando in formazione, compiendo acrobazie, lanciando fumate che formavano i nomi del rè e della regina. ' Centomila indigeni, riuniti sotto grandi tende erette nelle dieci piazze principali della capitale, hanno partecipato ad un pranzo offerto dal Sovrano. Si è quindi svolto un corso di fiori al quale-' hanno partecipato magnifici carri delle Amministrazioni dello Stato, di ditte commerciali e di privati. Stanotte Cairo è tutta avvolta in un fuoco di entusiasmo popolare, di luci, di stelle. Sul Nilo, da dieci pùnti diversi s'accendono a migliaia fuochi artificiali; una fol- . la inverosimile sulle rive ammira. Giornata di passione Afai l'Egitto moderno ha vissuto una giornata gioiosa di passione come oggi. Questo è stato infatti il primo matrimonio di un Re d'Egitto, in quanto Re Fuad era salito al trono già sposato e i suoi predecessori erano Kedivè, non. Re: matrimonio perciò tanto maggiormente sentito dal popolo che ha visto tradursi in gioiosa realtà il sogno di amore del giovane — diciott'anni! — amatissimo Sovrano e della bella fanciulla di Alessandria, nobile Fenda Zulfikar, nelle cui vene scorre il sangue di un eroico guerriero e di un devoto servitore della Corona egiziana. Tutti gli sguardi erano oggi rivolti al Trono, depositario della tradizione e dei destini dell'Egitto ricondotto sulla.strada maestra della libertà e del. progresso dalla spada lucente del grande Mohamed Ali, fondatore della Dinastia. I cuori di questo generoso popolo della Valle del Nilo si sono accesi come non mai di entusiasmo, di orgoglio e di speranza, oggi. E dovunque, dai lembi bagnati dal Mediterraneo alle estreme frontiere del Sudan, nelle, città, nelle campagne e nei due deserti; un solo palpito ha unito gli abitanti della terra del Nilo, i quali nel rito nuziale hanno scorto una garanzia di quella continuità dinastica che è suprema tutela della vita della nazione. Le nozze di Re Faruk hanno suggellato il secondo periodo nella storia dell'Egitto moderno, mentre quelle deH'indtmenticabiie Re Fuad con la nobile Nazii Sabri risplendettero nella fase iniziale della lotta intrapresa dal popolo, per la conquista della sua indipendenza. I festeggiamenti continueranno domani. Nel pomeriggio le truppe del Presidio della capitale sfileranno dinnanzi alla reggia di Abdin alla presenza del Sovrano che assisterà alla rivista dal balcone del palazzo. ■ A. Lavato ALLA VIGILIA DELLE NOZZE Re Faruk si reca alla Moschea di Azhar per il giuramento degli ufficiali dell'Esercito egiziano.

Luoghi citati: Alessandria, Cairo, Egitto, Sudan