Il Principe Umberto visita la nuova funivia al Monte Fraitève

Il Principe Umberto visita la nuova funivia al Monte Fraitève Al Sestriere, paradiso dei "discesisti 99 r Il Principe Umberto visita la nuova funivia al Monte Fraitève Sestriere, 18 gennaio. Il Sestriere, assurto da tempo a fama mondiale, a posizione di primato come stazione invernale, non solo intende mantenere questa sua superiorità ed eccellenza, ma vuole rafforzarla e integrarla. E la volontà è del senafore Agnelli, anima della nuova vita, ideatore e realizzatore della valorizzazione industriale, turistica e sportiva di tutta la valle del Chisone ■ e più specialmente dello storico Colle, oggi mèta preferita dagli innamorati dello sport della neve non solo italiani, ma di tutta Europa. E' nota la perfetta organizzazione di trasporti, di soggiorno, di alberghi, di scuole sciistiche, di tracciati d'escursione, di funivie che hanno dato al Sestriere questa fama e questa preferenza. Eppure pare che questo paradiso degli sciatori voglia farsi ogni anno più attraente, che voglia sempre più abbellirsi per la gioia dei suoi ammiratori è renda a una perfezione insuperata' e insuperabile di impiantì, quasi a indispensabile complemento delle bellezze e delle disponibilità naturali.'' '. Per le ampie e luminose coste del Colle che scendono dai fianchi del Sises e del Banchetta da una parte e del Fraitève e del Basset dall'altra, e- dilagano oltre verso Cesano e Vizio, Champlas e Pattemouche, sono stati tracciati ben settantaquaitro percorsi di discesa, guizzanti sulle distese immacolate di neve e tra le pinete brune: Ma, per godere dell'ebbrezza delle veloci volate, occorre prima sobbarcarsi il peso del lento e faticoso salire. Cosa non di gusto e alla portata di tutti. Al Sestriere questa difficoltà è ormai del tutto eliminata. C'era, fino a ieri, una magnifica funivia che innalzava in pochi minuti al Sises coloro che amavano spendere dalle pendici del fianco meridionale del Colle fino al Sestriere e alla borgata omonima; e ce n'era un'altra che, portando al Banchetta, permetteva di lanciarsi giù verso quest'ultima e Traverses. Ma, chi preferiva scendere a Champlas o spingersi fino a Cesano, o scavalcare la linea di displuvio tra la rutile'del Chisone e quella della Dora, su Salice d'Ulzio, doveva arrancare sugli sci per più di un'ora per raggiungere la vetta del Fraitève o il Col Basset. Oggi anche questo ostacolo è eliminato: una terza funivia entrerà tra pochi giorni in funzione, che collegherà la nuova, civettuola stazioncina del Sestriere, posta! a B040 metri, ai S701 metri della cresta del Fraitève, con un percorso in linea, retta di SUSO metri. I graziosi vagoncini, che si librano sino all'altezza di \8 metri dal suolo e che, azionati dal più moderno e perfezionato macchinario, tutto italiano, (impianto dovuto alla perizia dell'ing. Bonadé Bottino) compiono con £5 persone il tragitto in nove minuti, hanno avuto l'onore di fare i loro primi viaggi trasportando personalità e autorità convenute per dare il battesimo a questa nuova opera che stabilisce un insuperubile primato funiviario tra le maggiori stazioni europee. Sua A.R.il Principe di Piemonte, sciatore provetto e fedele ammiratore del Sestriere, ha voluto esser presente all'atto di nascita della nuova funivia, ch'è stato svolto senza cerimoniale ufficiale, con semplicità alpestre, nel quadro di una giornata in cui il Colle, avvampato di sole, scintillante di bianco e d'azzurro, sfoderava tutti i tesori delle sue attrattive panoramiche. A rendere omaggio all'Augusto Principe erano'il Ministro Thaon di Bevel, il Prefetto uff. di gr. croce •Baratono.il Federale Gazza t ti, il Podestà di Torino ing. Sortirono, il gen. Vercellino, Comandante il Corpo d'Armata, il gen. Gamaleri, Comandante la Divisione, il gen. Odetto di Marcorengo, Comandante la Legione dei RR. CC, il console gen. Tallinucci, Comandante la I Zona M.V.S.N., il Questore gr. cr. Murino, l'on. Órsi Hanno fatto gli onori di casa l'ing ■ Beria, ■ amministratore delegato della Boa. Off. Villar Peroaa, il Marchese Carrassi del Villar, presidente della Società del Sestriere, l'avv. Barberis, direttore della medesima, l'ing. Alfredo Potetti, podestà di Sestriere e presidente dell'Ente autonomo, l'ing. Ermanno Paletti, podestà di Pinerolo, l'ing. Bonadé Bottino, il comm. Molari, direttore della segreteria federale Accolto da deferenti e calde manifestazioni degli alpigiani e degli sciatori, l'Augusto Principe si è recato alla stazione della funivia, dove il parroco don Giai Minietti ho benedetto il vagoncino, salendo poi in cima al Fraitève insieme alle Autorità e soffermandosi lassù a godere la fantastica visione delle due valli e l'incanto degli affascinanti pendii nevosi che il fa,-mNcdg• moso « asso della discesa », Hans Nóbl, gli ha illustrato. Di ritorno al Sestriere, il marchese Carrassi del Villar, a nome del senatore Agnelli, impossibilitato a intervenire, ha manifestato a S. A. i sensi del più vivo ringraziamento per avere voluto onorare della Sua visita la nuova opera, e ha pure ringraziato il ministro Thaon di Revel e le autorità •per la loro presenza. Con questo semplice rito, con questa simpatica festa dell'iniziativa e del lavoro, la terza funivia del Sestriere ha consacrato il suo compimento; a giorni essa inìzierà la sua attività, a deliziadegli sciatori e ad onore delta po-tenzialità e perfezione organizzativa della grande stazione invernale G. A. Una splendida visione del Sestriere da uno dei vagoncini della nuova funivia del Fraitève.