Fasto orientale e doni da "Mille e una notte,, per le nozze di re Faruk

Fasto orientale e doni da "Mille e una notte,, per le nozze di re Faruk Fasto orientale e doni da "Mille e una notte,, per le nozze di re Faruk Alessandria (Egitto), 12 gennaio. Nell'attesa delle fauste nozze del Sovrano, la capitale va organizzando feste sul Nilo, corso di vetture fiorite, canti corali, fantasie beduine, manovre aeree ed una quantità di altre manifestazioni di giubilo. Al Ministero della Guerra, S. E. Hussein Rifki pascià ha presieduto una riunione durante la quale è stato discusso e stabilito il programma della partecipazione dell'esercito alle feste che solennizzeranno il matrimonio di S. M. il Re d'Egitto. Hanno partecipato a questa riunione il miralai Mohamed Fetuh .bey, direttore dell'Accademia militare; S. E. il lewa Sentieri pascià, capo dello Stato. Maggiore; S. E. Ibrahim Khairy pascià, Sottosegretario di Stato alla guerra; S. E. Mohamed Atef pascià, comandante della guarnigione del Cairo; Hassan Abdel Wahed bey aiutante generale e Zedi bey, comandante di artiglieria. L'ospedale di Alessandria in oro n Ministero delle Comunicazioni ha approvato la. domanda di credito di 600 lire egiziane, richiesto dall'Amministrazione generale delle Poste per la illuminazione di tutti gli uffici postali del territorio. Il programma ufficiale della cerimonia nuziale ha subito alcune modifiche per espresso desiderio del Sovrano il quale ha deciso che la firma del contratto avvenga nell'attuale residenza della signorina Zulflcar, ad Eliopoli, d'onde la futura Regina, si recherà alla Reggia di Kubbe in automobile. I Sovrani, i Capi di Stato, i Maharagià e i Principi dei Paesi Arabi cominciano ad inviare doni per gli Augusti Sposi. La Khas sa Reale ha già ricevuto alcune casse, scatole ed oggetti di prege vote gusto artistico. La Società di Beneficenza musulmana « Al Moassat » ha fatto preparare il bozzetto del suo ospedale dì Alessandria, eseguito in argento ed oro. Il bozzetto misura 150 centimetri in lunghezza e SO in altezza, è fissato ad uno zoccolo di marmo ed un impianto elettrico permette di illuminarlo. La sottoscrizione studentesca promassa per la offerta di un dono al Sovrano è già a buon punto ed il Comitato tecnico si riunirà oggi per decidere il regalo da offrire. Da parte sua il Direttore generale delle Ferrovie Egiziane ha deciso di ridurre del 70 per cento il prezzo del biglietto di viaggio su tutta la rete ferroviaria dello Stato onde permettere a tutti sudditi delle varie Provincie di partecipare alle grandiose cerimonie che si svolgeranno alla cu pitale. La riduzione avrà la durata di cinque giorni. Biglietti di andata e ritorno saranno staccati in tutte le stazioni della rete due giorni prima della data delle nozze e nei due giorni che seguiranno. Gli abitanti dell'Alto Egitto potranno ottenere la riduzione con due giorni di precedenza sugli altri sudditi di località meno lontane. La Compagnia di prosa araba reciterà durante il ricevimento offerto alla Reggia il « Mercante di Venezia » tradotto in lingua araba ed il cantante Zaki Okascia presterà il suo concorso alla rappresentazione. Il gran pranzo dei poveri La sollecitùdine del Sovrano si manifesta una volta ancora con l'ordine impartito ■ alle competenti autorità affinchè tutti i poveri del Cairo siano nutriti gratuitamente il giorno delle nozze. La Khassa Reale ha già deciso di fare erigere dieci grandi tende orientali nelle piazze di Sayeda Zenàb, Imam el Sciafei, Masciad el Hussein*, Osservatorio all'Abbassiti, Sceicco A bdtilla in Abdin, Moschea Abili Eia a Balocco, Funi el Khalig al Cairo Vecchio, Rad el Faràg e al capolinea tramviario di Ghiza. Ogni tenda potrà accogliere diecimila poveri, per i quali è prevista una quantità di carne aggirantesi sulle dieci tonnellate. La fausta data sarà ricordata da speciali francobolli che dovranno commemorare le nozze sovraIl Ministro delle Comunicazio- ni ha avuto a questo proposito una riunione alla quale hanno partecipato Mohamed Fuad bey, direttore delle Poste egiziane e Sayed Galusce della Direzione Generale, con i quali il Ministro ha discusso la vignetta del franco bollo commemorativo. Il Dipartimento di Agrimensura eseguirà prontamente il lavoro onde mettere in circolazione i francobolli entro il mese corrente. Gli augusti Sposi trascorreranno la luna di miele ad Inscias nelle magnifiche tenute reali. Era stato detto che avrebbei'o fatto un viaggio in Alto Egitto ma per ora nulla è deciso. • Il corredo della futura Regina d'Egitto è veramente meraviglioso. La Ditta parigina Worth ha eseguito l'abito nuziale in raso bianco e la Ditta italiana Schiaparelli ha inviato da Parigi un capolavoro rappresentato da un altro abito di matrimonio in broccato colore avorio con motivi metallici in argento. Un centinaio di toilettes costituiscono modelli di squisita eleganza. Tutta la biancheria è stata invece ordinata dalla Sposa a Ditte del Cairo e di Alessandria e tutti i merletti che guarniscono il sontuoso corredo provengono dall'Italia. La spada dell'Esercito Fra i doni destinati al Sovrano vi è quello del Re d'Inghilterra il quale volendo offrire cosa gradita a S. M. Re Faruk gli ha fatto chiedere dal proprio Ambasciatore se preferiva un cavallo inglese oppure un paio di fucili da caccia. Il Re Faruk ha preferito i fucili che escono dalla migliore fabbrica britannica ed hanno incrostazioni d'oro sul calcio. S. M. la Regina Nazli offrirà al- la Sposa un gioiello del valore di 15 mila lire egiziane ed ogni sorella del Sovrano aggiungerà il proprio dono. I Principi e le Principesse della Famiglia Reale faranno un dono collettivo rappresentato da due coppe in oro massiccio incrostate di pietre preziose, poggiate su vassoio- dello stesso metallo. Il dono ha un valore di 25 mila lire egiziane. II regalo dell'esercito consiste in una spada dall'impugnatura di oro e argento. Sulla lama è inciso l'omaggio dell'esercito al suo Re. I professori e gli allievi dell'Università egiziana e dell'Azhar si propongono di offrire un pregevole servizio da scrittoio, mentre gli avvocati dei Tribunali Misti presenteranno -un ricco servizio da tè. * 71 Sudan ha inviato una spada antica che ha appartenuto ad un eroe della conquista del Paese. Il dono verrà presentato al Sovrano da una delegazione composta di elementi delle varie categorie sociali sudanesi. A. Lavato