Una lettera dell'avv. Verdirame patrono dell'Orlando Scotti

Una lettera dell'avv. Verdirame patrono dell'Orlando Scotti f qpanar fax.si Una lettera dell'avv. Verdirame patrono dell'Orlando Scotti A proposito delle ultime vicende -dei quadri falsi, l'avv. Verdirame ci scrive la lettera che imparzialmente pubblichiamo: t Illjno Sig. Direttore cLa Stamra», Torino. Leggo sul suo Giornale — a proposito della vicenda dei quadri (alpi — la : notizia della denuncia presentata alla Questura di Milano, dal oav. Luigi Podestà. Nella mia qualità dd patrono deiindustriale Scotti Orlando — costituito regolarmente parte civile contro l'imputato' oav. Luigi Podestà, e gli altra coinvolti nella losca faccenda — ritengo doveroso precisare 1 fatti; og. getto della pubblicazione, in omaggio alla più schietta realtà. L'Autorità Giudiziaria di Torino, ha elevato, a carico del cav. Luigi Podestà, imputazione per correità in trutta aggravata, a sensi degli articoli 110, 640, 61 n. 7 Cori. Pen., in danno del mio cliente Scotti, Un dall'ottobre 1937; e ciò in esito delle prove emerse in istruttoria. La stessa autorità 11 21 dicembre successivo disponeva a carico del cav. Podestà — e di altri — sequestro conservativo, per la cui esecuzione veniva — il giorno successivo — Incaricato l'Ufficiale Giudiziario presso 11 Tribunale di Milano. Il giorno 23 mi resi diligente, presl'Ufflciale. Giudiziario, perchè fosse eseguito, senza indugio, il sequestro ordinato; e, siccome oscure manovre tentavano ritardarlo, mi rivolsi al Cancelliere capo dello stesso Tribunale, perchè intervenisse presso l'Ufficiale Giudiziario, con la sua autorità, per l'immediata esecuzione. Lo stesso giorno 23 uno stimato ed apprezzato avvocato di Milano, mi telefonò per conoscere se avessi gradito la sua intromissione per trattare una sistemarlocon l'imputato cav.. Luigi Podestà-. Verso le ore 19 dello stesso giorno 23 dicembre, gli avvocati Ferreri .e Sappa si recarono nello .studio del sul lodato avvocato — di cui, per ragioni ovvie, non faccio il nome — per trattare la transazione. Presente al convegno era altresì 11 mio cliente .Scotti. 11 27 dicembre mi venne comunicato ohe l'imputate cav. Podestà, aveva offerto, a mezzo dei suol difensoL. 50.000, a t.irritazione del danno subito dal mio cliente. Fui in tale occasione invitato di partecipare al convegno, al quale non presi parte. Lo Scotti rifiutò la somma offertagli e fu deciso di tentare un'invio all'esecuzione del sequestro, alla cui sospensione mi adoperai. L'Ufficiale Giudizi aria il giorno 2 si recò nel negozio del Podestà per eseguire il sequestro, che, io seguito ad Incidenti procedurali del difensori del Podestà, fu- sospeso per la decisione dell'incidente da parte del Presidente del Tribunale, che il giorno successivo mandò . ad eseguire il sequestro, di eseguito. fatto Ij Escludo nel modo più assoluto e categorico di aver trattato o di aver avuto qualsiasi colloquio con l'imputate Podestà o' con 1 suoi difensori. Le minacce contro di me dirette e l<- intimidazioni, a cui si è fatto ricorso, avranno la loro legittima reazione in sede opportuna con denunzia per calunnia; e non riusciranno certo a farmi abbandonare la difesa di un cittadino italiano residente all'estero, che è stato depredato di tutto il suo ingente patrimonio da trafficanti. Con ossequio -, Avv. G.- Verdirame ».

Persone citate: Ferreri, Luigi Podestà, Sappa, Scotti Orlando, Verdirame

Luoghi citati: Milano, Torino