L'EUROPA SOTTO ZERO

L'EUROPA SOTTO ZERO L'EUROPA SOTTO ZERO Temperature polari - Comunicazioni ostacolate - Vittime e danni 30 sotto zero in Alta Baviera Berlino, 4 gennaio. Un'ondata di freddo intenso con abbondanti nevicate un po' dappertutto, si è impadronita della (germania. Il termometro ha segnato oggi le più basse temperature in Alta Baviera, discendendo fino a 30 gradi sotto zero; sul Zugspitze ne segna 24; in Algovia 22; nella Selva Nera 16; in Prussia orientale 12; a Berlino si limita per ora a 4 gradi sotto zero. La neve che cade abbondantissima ed incessante dappertutto ha in molti punti disturbato il movimento ferroviario; qua e là i treni hanno ritardi fino a due ore. Da talune località, come dalle Montagne Giganti si segnalano altezze di neve] fino a metri 1,40. A» Berlino, dove nevica incessantemente da giorni, questa notte la neve, ha raggiunto 25 em., rendendo impossibile nelle prime ore del mattino il movimento dei tram, dei treni di città e delle auto; un esercito di riserva, di novemila operai stradali — per i quali soltanto, come notano i giornali, la nevicata di stanotte costa alla città un supplemento di 40 mila marchi — è stato messo in opera per liberare le strade e restituirle al movimento normale. In Ungheria si sono registrate oggi le temperature più basse da dieci anni a questa parte. Nella regione di Banhyda il termometro ha segnato 27 gradi sotto zero. A Debrecen 24, a Budapest 16. Ect cezion fatta per il Danubio, tutti i fiumi e i canali del Paese sono gelati. Il Danubio stesso è coperto da blocchi di ghiaccio naviganti che si fanno sempre più spessi. Le autostrade da Budapest al Balaton e da Budapest a Vienna sono impraticabili a causa della neve ammassatavi dal vento. Non vengono invece segnalate particolari interruzic- ferroviarie. Il freddo è f itissimo anche in Romania dove si continuano a registrare 8 gradi sotto zero. In Alta Italia Morti per assideramento Vicenza, 4 gennaio. In tutto il territorio della nostra provincia il freddo è rigidissimo. Il gelo a Valstagna ha fatto una vittima, il sessantenne Paolo Lazzaretto, il quale, caduto mentre Stava rincasando, moriva per assideramento. Da Asiago ci segnalano 14 gradi sotto zero. ■ Brescia, 4 gennaio. Vittima del freddo è rimasto Agostino Venturini, di 56 anni a Cedegolo in Val Camonica. Rincasato a tarda notte brillo, nel varcare la soglia della stalla è caduto ferendosi alla testa e perdendo sangue. Rialzatosi e. fatti pochi passi, è caduto di nuovo. Al mattino è stato trovato morto per assideramento in una pozza di sangue congelato. Bolzano, 4 gennaio. L'intensità del freddo in Alto Adige va di giorno in giorno ac centuandosi. Stamane a Bolzano 11 termometro è sceso a 12 gradi sotto zero. Nelle vallate atesine, specie in Pusteria e' in Venosta, sono state registrate temperature da 18 a 22 gradi sotto, zero. . Il contadino Luigi Primisser, di 60 anni, abitante a Prato dallo Stelvio, ieri sera rincasando scivolava e cadeva battendo la testa su di uno spuntone di legno e riportando una ferita. Per la perdita di sangue non fu più in grado di rialzarsi, e rimase così esposto all'intensissimo freddo, morendo per assideramento. Danni in Riviera Savona, 4 gennaio. La temperatura si mantiene rigidissima in tutta la Riviera di Ponente, recando danni notevoli alle coltivazioni orticole e floreali e agli agrumeti. Nel paese di Calizzano il termometro stamane è disceso a —18°. I corsi d'acqua sono completamerte ghiacciati. Una temperatura cosi bassa non si era registrata da molta anni. I valichi del Melogno, di Cadibona e del Giovo di Sassello sono tuttavia mantenuti sgombri ed il transito procede con una certa regolarità. Cascata congelata a Trento Trento, 4 gennaio. In città il termometro ha segnato oggi, nelle località più esposte, 10 gradi sotto zero. Nella zo> na delle Dolomiti si sono avute temperature variabili dai 15 ai 20 gradi sotto zero, I laghi alpini e i corsi d'acqua sono ghiacciati. La cascata di Sardagna, alla periferia della città, si è completamente congelata, formando alla base un cono ghiac ciato di alto spessore. Darsena ghiacciata a Viareggio Viareggio, 4 gennaio, Neppure Viareggio e la riviera versiliese sono risparmiate dall'ondata di freddo. La te-inperatura è resa rigida particolarmente dal tramontano. Di notte si sono registrati 3 e 4 gradi sotto zero, Stamane è stata trovata gelata in gran parte la nuova darsena. Oltre a numerosi fossati del palude, è gelato in gran parte vicino alle sponde il lago di Mas saciucoli. Lavoro ai pompieri di Trieste Trieste, 4 gennaio. A. Trieste da un paio di giorni I il termometro si è stabilito sotto lo zero. Ieri esso segnava — 6, questajnattina—;9 e questa sera;superava rne, io I — 5. Nei dintorni esso però — 10 ed anche Fortunatamente non soffia lai bora. Entrati in piena attività tutti i mezzi di riscaldamento, i pompieri hanno dovuto accorrere oggi qua e là per domare alcuni incendi di fuliggine lungo le canne dei camini. —28 al Gran San Bernardo Aosta, 4 gennaio. L'ondata di freddo si è riversata con violenza sulla valle d'Aosta. Il freddo è particolarmentesentito nella valle del Gran San Bernardo, dove il termometro ha segnato questa sera 28 sotto zero. Anche nelle, valli di Cogne e de) Cervino la temperatura si è fatta rigidissima. In città il termometro ha segnato un minimo di — 15. Si lamentano alcuni casi di assideramento. Alloggi allagati a Cuneo Cuneo, 4 gennaio. Il freddo si fa sempre più acuto, scendendo in città a gradi —11,2 e —13,3, a secondo della località. In proporzione si è pure acuita nelle vallate montane. Questa temperatura polare, ha provocato varii scoppi di tubature d'acqua potabile, con allagamenti di alloggi. Gli ingorghi provocati da blocchi di ghiaccio minacciano di ostacolare il rifornimento.d'acqua alla città. Scoppio di tubature ' Alessandria, 4 gennaio. La temperatura si mantiene sempre rigida in tutto il nostro territorio. Stamane in città il termometro segnava S sotto zero e nelle circostanti campagne oltre dieci. Numerose tubature d'acqua sono scoppiate. Un incendio che non è spento pel congelamento delle pompe Piacenza, 4 gennaio. Un grave incendio è scoppiato la notte' scorsa nella sacrestia della chiesa parrocchiale di Guardamiglio, paese del basso Lodigiano, e il parroco don Carlo Borrini, accortosene, dava l'allarme. Accorrevano i parrocchiani e i carabinieri, i quali tentavano di domare l'incendio che aveva preso vaste proporzioni, e intanto venivano chiamati i pompieri di Piacenza. La loro opera è stata però ostacolata dalia temperatura, che ha prodotto il congelamento dei con» gegni dell'autopompa, per cui le damme distrussero i mobili della sacrestia, paramenti sacerdotali di grande valore, arredi sacri in argento e artistiche statue in legno. Inoltre il denso fumo propagatosi nell'interno della chièsa ha deteriorato sei quadri di autore di grande valore artistico. Le fiamme si sono anche propagate alla casa del parroco, i cui familiari sono stati tempestivamente salvati dai vigili del fuoco. Il danno si aggira sulle 500 mila lire. Pare che l'incendio sia stato causato da un corto circuito. Il fuoco sotto le pompe... Ri dl Gd 4 i ppRiva del Garda, 4 gennaio. Un brutto scherzo ha giocato il freddo di questi giorni ai pompieri civici. Essi, accorsi con le loro pompe nel vicino borgo rurale di Massone, dove una casa colonica bruciava, hanno constatato che l'acqua gelava nelle tubazioni prima di arrivare sul rogo. Allora sotto le tubazioni hanno dovuto accendere dei fuochi, ottenendo però scarsi risultati. La casa, infatti,^ andata distrutta, e i danni ascendono a qualche decina di migliaia di lire. Parassiti deii'agricaltura uccisi dal gelo Albenga, 4 gennaio., gelo ha colpito tutta la no n _ stra plaga arrecando danni rile vanti. Di violette — le belle e profumatissime violette di Val Lerrone, tanto ricercate ultimamente anche in Inghilterra — vi è stata una vera ecatombe. I prezzi sono raddoppiati, ma la merce si è ridotta quasi a zero. Anche i carciofi sono stati colpiti. I tecnici agrari riconoscono però che il gelo di questi giorni ha ucciso un'infinità di « pidocchi » e di altri parassiti che avevano invaso le nostre piantagioni fruttifere. E' proprio il caso di dire che non tutto il male vien per nuocere.

Persone citate: Agostino Venturini, Carlo Borrini, Massone, Melogno, Paolo Lazzaretto, Ponente, Trento Trento