La difesa della famiglia e il malcostume semita

La difesa della famiglia e il malcostume semita Comunismo sionista La difesa della famiglia e il malcostume semita Gerusalemme, 1 gennaio. i i fl d gPer i musulmani il focolare domestico rimane ancora 11 santuario più prezioso. Ai loro occhi es-' so s'ingemma dei figli come di altrettanti monili che s'intessano a ghirlanda per far da corona all'altare degli del penati. Chi attenta all'onore della famiglia come chi Isterilisce la benedizione della prole si rende, a loro giudizio, doppiamente sacrilego contro la religione e contro la patria. SI comprende quindi l'istintivo orrore degli arabi per le dottrine e le pratiche di marca occidentale che minano alla radice l'istituto della procreazione. Per essi 11 maltusianeslmo è peggiore di un crimine contro natura e la moda del figlio unico è un'aberrazione che grida vendetta contro il cielo. La teoria del controllo delle nascite suona ai loro orecchi come una proposizione blasfema che sa di eresia: haercsim sapit. Annotiamo, incidentalmente, che queste idee e questi sentimenti professati dal musulmani a riguardo della santità dela famiglia e della precipua funzione del matrimonio combaciano da cima a fondo con gli insegnamenti ufficiali della Chiesa cattolica. Nessuna meraviglia, quindi, se anch'essi, come i fedeli di Roma, si mostrano tanto gelosi nella difesa dei diritti, dei doveri, dei privilegi e della poesia del nucleo domestico che sta alla base di ogni società. Ora ecco che in Terrasanta, culla del Vangelo e teatro anche del miracolo così significativo delle Nozze di Cana in Galilea, l'immigrazione ebraica sotto il regime mandatario dell'Inghilterra ha Importato un complesso di perniciose epidemie che minacciano di diffondere il contagio anche tra le masse indigene con enorme pericolo per la salute fisica e morale della razza. Le mode più procaci attentano alla virtù della giovinezza inesperta. Ritrovi equivoci e case di corruzione pullulano in tutti 1 principali centri urbani dei sionisti di origine europea. La scostumatezza dilaga sulle strade e rigurgita sulle pubbliche piazze. E l'esempio del malcostume fa scuola coi suoi sistemi di raffinata licenza anche tra certe classi degli autoctoni, minacciando di allargare la ondata della sregolatezza dalla vita strettamente privata a quella famigliare. E' il sovversivismo dei valori spirituali che si afferma tra gli incauti. E' merce che puzza di bolscevismo lontano un miglio e che trova 1 suoi più zelanti propagandisti tra certi ambienti degli ebrei originari vdalI'Europa centroorientale. Per farsi un'Idea della gravità a cut si è' giunti in Palestina a questo riguardo basta squadernare le ultime statistiche del Governo dì Gerusalemme. Sono cifre di una tragica eloquenza. Esse segnalano Innanzitutto una continua accentuazione nella denatalità. Le nascite che due anni fa erano ancora del 38,3 per mille, sono ora discese al 31,5. Slamo sulla via di una strage in massa dì innocenti a cui si impedisce di affacciarsi alla vita. E' l'infanticidio in germe che si diffonde grazie ai ritrovati della mentalità democomunista delle Nazioni in isfacelo. In secondo luogo esse denunciano una vera corsa da pazzi nel regno dei divorzi, riuscendo a strappare il primato persino a certe città d'America famosissime per questi sistemi di scioglimento dei vincoli famigliari. Si noti bene la seguente proporzione: su ogni due matrirnoni ebrei, uno è sciolto. Dunque sì tratta addirittura della metà dei coniugi ohe appena stretti si rompono col più futili pretesti, dando l'impressione di non annettere alcuna importanza a un atto così vitale come la celebrazione delle nozze. Davanti a fatti di questa sorta, i commenti riescono del tutto superflui. Essi bastano da soli a sottolineare che con la minaccia di una crisi cosi grave della famiglia dovrà per forza risentirne i terribili contraccolpi anche la società, con tanti danni per questo povero paese del Vangelo. Pino Alessandri

Persone citate: Cana, Pino Alessandri

Luoghi citati: America, Europa, Gerusalemme, Inghilterra, Palestina, Roma