I Giuochi di Vienna di Paolo Bertoldi

I Giuochi di Vienna I Giuochi di Vienna in sede di commento Hanno o non hanno interessato )questi Campionati Mondiali Stu denteschi, che per una settimana ; sono stati teatro di furibonde otte JES?^,ffjStaSi ^ gol,ardl d' quasi venti nazioni, La domanda ci appariva retorica ed inutile fin tanto che anche noi. ,a Vienna, vivendo tra l'acceso en ' tusiasmo degli studenti, ci siamo 'sentiti animati dal soffio vivifican pfsaura— — ^ ■-• W ; te della loro gioventù ed abbiamo q il quesito su!'valore'di una prova jn che sapeva attirare intorno ad una z pista, migliaia di persone e sopra-Uitlltt0 cnc sapeva accendere le lo-1 l• "> vene del fuoco sacro del * tifo ». b1 n J-J- •!• ItA ^ova di disciplina k mi:le con la niassima regola ma. jin un periodo così burrascoso, peri t il clamoroso esempio di discipli,na, di perfetta padronanza di ner- jVi," offèrto da tutti questi giova ni intenti ai loro esercizi fisici, (dobbiamo conchiudere che i Gio! chi Mondiali Universitari, hanno |avut0 in se un così ricco signift!cato spirituale da non potere certo papSaatrttt qSpremessa di earat Ucre generico possiamo ancora con- . validarla con argomenti tratti dal '< valore agonistico di questi giochi, ! in quanto essi sono risultati ap ' pa.ssiona.nti e ricchi di elementi di . vitale interesse anche al di fuori di ogni considerazione idealistica, ', Se dtamo a tutto l'insieme di gare richieste dagli undici sport in pro- ■ gramma, uno sguardo complessi ! vo, noi vediamo che questa serie . i a |l( (, pro, Idi prove affollate di Campioni, a. i avuto una caratteristica costante:, il duello tra le due nazioni studen- iganizzate. tra le quali riusciva e o;talvolta ad infiltrarsi per piazzare i ' qualche botta l'Ungheria, -j Italia e Germania durante i i» Ludi »,sono stati i due campioni -1 che si danno battaglia in ogni cani- P0' cercando con tutte le loro e ^^^a^'pSSSSno - ; pattenzione delle folle, ed è ben noi to che alle gare sportive è assicuo rato il successo più vivo quando i ! ad esse sia inerente un'accesa e . ; cavalleresca rivalità, non disgiunà ! ta dalle possibilità di sorprese. - Se mai un aPP'lnto si può fare -1 al regolamento di questi giochi è - ,, di non r dato una san.,.|7;ione ufficiale a questa potente1 molla dell'interesse, stabilendo al | termine di tutte le prove in prò-i : gramma una classifica collettiva izione ufficiale a questa potentee I per nazioni, ma di aver lasciato. r invece, all'interpretazione ufficio-vi sa il computo di una simile grà- V ' dliatoria 'Pur apprczzando le ra- i gjoni che hanno consigliato la clas- iIJHonTche hanno cónsigliàtala"clas-i | sjfjca ner nazioni solo nei singoli -jsp0rt, ragioni che si riducono in, sostanza a quelle di evitare evidente spropor-n .una troppo i zione di possibilità tra il pae-l l, che £artecipa a tutti gli n an„r, ;„ nrno-mmma o rmoJioi i ^ che n; t m programma e que - cne solamente a qualcuno di essi è , iscritto, dobbiamo confermare che n al termine dei Ludi Mondiali Uni- versitari. sarebbe desiderabilis,!sima a somiglianza di quanto avo vlpne le Olimpiadi una solen- I ne sanzione, sotto forma, magari, - di un nuovo complnssiv-0 tItolo - ■ m0ndiale, per quel paese che abi, bia totalizzato in tutti gli sport il -{maggior numero di punti. lj Questo del resto è quanto ha - j fatto di sua iniziativa l'intuitivoi. animo della folla, quando il gior-ai no della cerimonia di chiusura, al .termine della manifestazione, n - t , ciomanda: Ha vinto l'I I » .. la Germania? Chi ha' Italia o a'vinto? e I -| Q)\ pg VÌfitO? o , ,. ,. , a; LRalia. rispondiamo noi, ba - sandoci su di una logica e precisaa classifica ufnciosa, *che tr0va la i;aua pju sicura conferma nel coni-o p:esSo di prove superbe offerte da-- gli atleti in maglia nera, ma sarà - bene per la prossima edizione dei i Giochi, che dovrebbe, a quanto sie mormora, aver luogo a Roma oi Budapest, stabilire ufficialmente la graduatoria complessiva perNazioni. A parte questo riconoscimentodi un nuovo prestigio, resta lamagnifica serie di affermazioniindividuali italiane, che nc:i pos-sono passare inosservate in quan-to rispecchiano fedelmente la per-fetta organizzazione dei nostrin-|G.U.F. da cui i campioni sonoù creati, allevali e curali. 11 DrosDetto delle vittorie con-o l-c: atletica quattro titoli, scher-ui f»8 tre. pugilato quattro, .canot-o casB10 o il — o oaò-1 11 prospetto delle vittorie con-e !Jluist_^e dagli italianiè _H seguen-a naet e re on-1 squa^ra è stata l'ombra di sè stcs o sa e comunque siamo riusciti al o secondo posto, nell'hochey su prato i.jgià sapevamo di avere una com-rugby uno. palla ca-nostro uno, tennis due. mentre so-'amente nel calcio, nuoto, hocheysu prato e volo a vela nessunacorona di lauro è venuta a cin-gerc la fronte di un goliardo in' maglia nera. Ma nel calcio, bisogna notare abbiamo incappato nella sfortuna ta giornata finale, in cui la nostra pagine non ancora in grad frontare dure formazioni d se internazionale, mentre nel a vela i germanici possono vantare una lunga e tradizionale espe rienza. Le gare di nuoto sEb'eaResta il nuoto e proprio questo cabbiamo riservato per ultimo, in j q> 1. ' \ *WWW1W1.1V. 1 un , mu f~L UIIHI|U| 111. quanto le competizioni svolte allacnèsi possono intra vvòderé^nraullzi, ma hanno pure posto in evi- dUlenza non pochi motivi di cui ral-; rlegrarci: nella staffetta stile li- _bero. ad esempio, i nostri nuota- ;Ttor'. hanno dato una buona prova "kfe^^ solo ai formidabili ungheresi, quando tutti li davano per spacciati con punteggi disastrosi, ed infine perfino nei tuffi, specialità in cui non abbiamo mai eccelso, i goliardi italiani hanno fatto vedere di essere sulla buona via, . semSliei eressi ofmaf eseguonoE?S?_,rÌJqutìli più coS^Hcon benissimo e conseguentemente alto coefficente di difficoltà Questo per quanto riguarda comportamento individuale, in quello sport per sport possiamo n- *n*,lr\~.n nhn llt olio H1 vinto ti eòn<nù>VH ,„c°n'P_\lc^{ °",un P'u S^fcrA* i.riguarda il - , " 11T,-.. -, . . , co™arc, che 1 Italia ha vinto u l^anto è degna di elogio e può dichiararsi soddisfatta delle gare recentemente conchiusesi. _ A ' i«jna, come già a «orna. TT.^rt^iS%nòrt.a-oliai-^co'f'"««tafò "°Je <,el'0 SP011 R°,Iialùlc°e ?la'° Paolo Bertoldi

Luoghi citati: Budapest, Germania, Italia, Roma, Ungheria, Vienna