Le auto private cesseranno di circolare

Le auto private cesseranno di circolare Le auto private cesseranno di circolare dalle ore 24 di domenica 3 settembre Un solo piatto negli esercizi pubblici a datare da oggi Roma, 2!) agosto. La circolazione delle automobili private è sospesa a partire dalle ore 24 di domenica 3 settembre. Eventuali permessi di circolazione saranno rilasciati dalle autorità militari a coloro che, a giudizio delle autorità stesse, ne avranno assoluto, accertato bisogno, per funzioni inerenti alla vita civile o alle necessità militari. A datare da domani, mercoledì 30 corrente, tutti gli esercizi pubblici di ogni genere non potranno servire che una sola pietanza di carne o di pesce, ivi comprese le carni salate. Lo sfollamento dei grandi centri urbani qrnsedpcatiediiuideeI Roma, 20 agosto. Tutti coloro, specialmente vecchi, donne e bambini, CheI abitano nei grandi Centri ur-; sbani del Piemonte, Lombardia, ilLiguria, Toscana, Lazio, Cam-'"pania, Sicilia e Sardegna e che Ppossono trasferirsi in centriP„j • „„ _ rminori od in campagna sonoi vcampagna sono invitati a farlo, utilizzando la attuale disponibilità dei mezzi di comunicazione. (Stefani). Doveri dell'ora tssI pt1 | Ui ! Roma, 29 agosto. La stampa di tutto il mondo' continua a segnalare con stupore! l'ammirabile calma e la perfetta disciplina del popolo italiano in|Dquesto drammatico momento della ìdstoria europea Mentre in Italia la vita civile1 continua a svolgersi col suo ritmo! abituale, nei paesi democratici le.preoccupazioni per gli eventi che maturano hanno assunto forme! quasi morbose. Altrove si interrompono le comunicazioni, si aprono i rifugi, si sgombrano le città, si instaura una censura completa e rigorosa sulla stampa sulla radio e sul cinema, si impedisce ai privati l'uso del telefono e via dicendo, e tutto ciò avviene in una atmosfera febbrile, indice eloquente che si tratta di provvedimenti improvvisati e che poco o nulla era stato tempestivamente preordinato. La tranquillità del Popolo italiano si basa, sulla certezza che il nostro Paese ha'già da tempo una preparazione adeguata, e che in qualunque momento i provvedimenti indispensabili potrebbero essere messi in atto con rapidità e con ordine. In questo clima di consapevole disciplina nazionale non produrranno sorprese i due provvedimenti odierni che tendono ad evitare gli sperperi e ad accrescere le nostre disponibilità per i bisogni della difesa del Paese. La sospensione della circolazione delle automobili private è un provvedimento che doveva logicamente seguire quello dell'aumento del prezzo della benzina. Se l'Europa è alla viI gilia di un conflitto, è naturale che b I fé'"nostre riserve di carburante ; siano a completa disposizione del ile Forze Armate. Nessuno, ne sia'"10 certl rimpiangerà gii svaghi Perduti 0 iualcne intoppo nei proPri interessi P»vati ai quali, del resto, si potrà egregiamente prov- i vedere con altri0meZzi di trsW to. Anche l'altro provvedimento sulle pietanze nei pubblici esercizi sarà accolto con comprensione, I poiché risponde pur esso a quelle tali necessità di disciplina nazio1 naie cui abbiamo già accennato. | Un popolo tradizionalmente sobrio i come il nostro si rende perfetta! mente conto dei doveri che l'ora sa benissimo che anche ' impone e ! una sola pietanza e sufficiente per un Pasto sano ed abbondante, |D'aItra Parte è ll caso « doman ìdarsl su Q"ante tavole, anche do mestiche, della media e della pie- 1 cola borghesia e delle classi lavo! ratrici appariva fino ad ora più di .un Piatto dl carne 0 dl Pesce' An" ehe Questo provvedimento in defi! nitiva non colpisce nessuno. Ma una raccomandazione s'impone nell'attuale momento: bisogna che chi può provveda fin d'ora a lasciare le grandi città. Non si tratta di seminare allarmi, ma di prepararsi serenamente e coscientemente a tutte le eventualità. E' ovvio che, in caso di guerra, donne, vecchi e bambini sarebbero esposti, massime nelle grandi città, alle offese delle armi aeree, al contrario nei piccoli centri e nelle campagne lontane dai popolosi abitati i rischi quasi non esistono e l'incolumità può diro, assicurata. Cominciare a pensare all'esodo delle persone la cui presenza non è strettamente necessaria nelle grandi città, costituisce oggi un preciso dovere dei capi di famiglia: non bisogna aspettare l'ultimo minuto, e neanche l'ultima ora. | Dovere che è poi anche un canone di autentica disciplina nazionale. II Duco acclamato dalla folla durante il distacco della guardia a Palazzo Venezia Roma, 29 agosto. Questa sera, mentre avveniva a Palazzo Venezia il distacco della guardia, la piazza si e andata affollando di pubblico che ha incominciato ad applaudire al Duce. La dimostrazione si è fatta così vibrante, che il Duce ha dovuto affacciarsi- al balcone di Palazzo Venezia e salutare romanamente la folla che in tal modo aveva voluto esprimerGli ancora una volta la sua indefettibile devozione. I quotidiani a sei pagine da giovedì 31 corrente Roma, 29 agosto. A datare da giovedì 31 corrente i giornali quotidiani non potranno essere pubblicati con un numero maggiore di sei pagine.

Persone citate: Duce