L'olandese Derksen campione del mondo

L'olandese Derksen campione del mondo Un solo titolo dei velocisti è stato assegnato L'olandese Derksen campione del mondo Astolfi 2°, Purann 3° e Bergomi 4° - Il campionato dei professionisti sospeso per una caduta di Scherens - Battesini si classifica per la semifinale dell'inseguimento- Magnifica prova di Severgnini che entra in finale con Lohmann (DAL NOSTRO INVIATO) Milano, 28 agosto. Una cattiva stella, fra le tante che ieri sera brillavano nel cielo, deve aver fatto sentire la sua malefica, influenza sulla conclusione éi questi campionati di velocità cne avrebbero dovuto darci le due nuove maglie iridate. Invece, per co:pa sua, ne abbiamo avuta una soia, r, questa, purtroppo, non ne ha sostituito, come speravamo, una azzurra. L'altra è rimasta in frntsrm\s\Ksospeso c. molto ' nmbnbilmrvir I tefinirà di non essere nepmire disnu-\stata. efTre radute hanno turbato il regolare svolgimento delle gare, proprio quando esse erano giunte alla fase conclusiva e più importante. Dell'una sono stati vittime il nostro Astolfi e il danese Derksen, della seconda il tedesco Purann. e della terza, la più grave, l'olandese Van Vliet e il belga Scherens. Se le due prime non hanno avuto serie conseguenze, l'ultima ha così mal conciato il belga da impossibilitarlo, anche a delta dei medici, a disputare la prova di finale. Non so se questi incidenti debbano attribuirsi al nervosismo dei concorrenti o ad un velo di umidità che la notte leggermente nebbiosa aveva posato sulla pista. Caduta in serie Come ho detto, le cadute non hanno influito sul campionato dei dilettanti, altro che per mandare vn po' più in lungo lo svolgimento del programma, che è durato quasi quattro ore. Hanno, invece, interrotto quello dei professionisti e, con ogni probabilità, lo falseranno, o, meglio, lo renderanno meno convincente. Scherens, infatti, nella caduta ha riportato la distorsione di un dito, oltre varie escoriazioni e corre voce che egli rinunzi a tentare la riconquista del titolo il giorno di questa settimana che sarà rimessa in cartello. Fino a questo punto la massima competizione aveva dato risultati regolarissimi, designando come finalisti i due uomini apparsi evidentemente i migliori, come si era previsto. Così, come è stato meritatissimo il terzo posto occupato da Richter, davanti a Gerardin. Di chi la colpa dell'incidente ? Se si tiene conto che i commissari hanno inflitto 1000 franchi di mul ta a Van Vliet, si deve ritenere che il colpevole sia stato l'olandese, sia pure involontariamente. I due erano in piena azione a metà dell'ultima curva, all'uscita della quale Scherens veniva fortissimo per rimontare l'avversario. In questo tentativo il belga scartava leggermente, ma si riprendeva e sili rettilineo era di nuovo a fianco di Van. Vliet, gomito a gomito. L'olandese appoggiò un poco all'esterno e avvenne l'urto che mandò entrambi a gambe all'aria, mentre la gomma anteriore del campione del mondo usciva dal cerchione r scoppiava con grande fracasso. Van Vliet si risollevò quasi subito, mentre Scherens, rimasto a terra, si lagnava di un forte dolore ad una mano. Trasportati entrambi nelle cabine, il medico dichiarò subito Van Vliet pienamente valido, mentre accertò l'impossibilità dell'altro di scendere in pista per la distorsione del pollice destro. E l'altoparlante annunciò che il campionato era sospeso. Oggi si deciderà se e quando potrà essere condotto a termine. Astolfi battuto Passando nell'altro campo, dobbiamo purtroppo rassegnarci a lasciare, anche quest'anno, il titolo dei dilettanti all'Olanda, che pare ne abbia ormai il monopolio. Sarebbe di cattivo gusto emettere dubbi sulla superiorità attuale di Derksen nei confronti di Astolfi. n nostro rappresentante è stato battuto nei due modi nei quali può esserlo un velocista; essendo condotto e non sapendo rimontare, e conducendo, facendosi rimontare. Non so se sia stata l'emozione che lo ha tradito, fatto sta che I'« azzurro » non ha dato l'impressione, nella « bella r>, di saper lottare con la decisione che occorre nei momenti decisivi. Egli non ha vinto che la seconda prova; ma la cronaca vi dirà che non è stata questa la più convincente delle tre, anche se si può ritenere che, al momento in cui Derksen fini di lottare, l'italiano aveva molte probabilità di vincere di forza. Anche Bergomi è stato regolato nettamente da Purann, cosicché non mi pare ci sia proprio nulla da dire a giustificazione della delusione che abbiamo provato. L'inseguimento La riunione pomeridiana ha servito ad indicarci i semifinalisti del campionato del mando di insegvimento. Essi sono: l'olandese Klink, il belga Soìners, il francese Aimar e il nostro Battesini. Selezione regolare e anche indice dello sviluppo di questa contesa. Le indicazioni ce le danno i tempi. Il migliore è stato quello di Klink, poi viene quello di Battesini, quindi quello di Somers e, infine, quello dì Aimar. Ma bisogna riferire i tempi al modo in cui si è svolta ogni gara. Infatti Klink e Soniers non hanno avuto bisogno di impiegare tutte le loro risorse per classificarsi, mentre P« azzurro », che a metà gara sembrava sicuro e netto vincitore, ha dovuto subire, alla fine, la controffensiva di disspgntvInmhien p nnn n-orfn ne avesse,Jacoosen «non ne* ne jw accora molte da spendere quando i; co7po di pistola ha segnato la A'rne delle ostilità. In altre parole, mentre BaMesi- ttt non potrà fare molto di pili,tanto Klink che Somers e, a piùninnine Aimar non ri hnnnn rfn-%%"%%p7%! Wsurl ^tiopossibilità che ritengo tali da co- stituire un ostacolo quasi insor-montabile per l'entrata di Batte-sin? in finale. Mi sbaglierò, ma ilVn molte nrnhnhilifn <H «>«- is%Ul$o%&lra Ì»S;k, i due uomini che hannarato ieri di possedere le mi-gliori doti per questa specialità. Lohmann e Severgnini si sono classificati per la finale del mezzo fondo. Tutti e due hanno dominato nella loro batteria e, se nel pomeriggio il modo con cui ha ha vinto Lohmann ci aveva fatto vedere in lui il futuro campióne del mondo, alla sera Severgnini ci ha assicurati che il tedesco dovrà fare i conti con lui prima di vestire la maglia arcobaleno. L'italiano, infatti, ha. segnato il miglior tempo, passeggiando davanti ai suoi avversari, con una disinvolti!-'ra che lasciava intravvedere le sue maggiori possibilità. \sizione,~ ha facilmente1 superato'\Krans, Minardi e Danholt, preti- I tendo al 1S.0 giro il comando sen-\ \sa Più lasciarlo e senza neppure essere più minacciato. Suter halfatto una ben magra figura per-\Severgnini in finale Lohmann, partito in quarta po- dendo giri su giri e non rimanendo]in campo che'per far numero. {Minardi campione di Francia è' stato una completa delusione, co-\sicchè il tedesco sì è trovato benipresto quasi senza avversari. La\gora, quindi, non merita una cro-ìnaca particolareggiata. Come nonKta merita la batteria vinta, da Se-\vergn'mi, che, partilo in testa, vv è rimasto, accumulando giri di vantaggio, doppiando senza incontrare resistenza. Anche qui il rappresentante francese, Watnbst, non è mai sta lo pericoloso e nè lo sarà certa mente in finale, se dovesse andar-} ci col ricupero. Al termine di queste eliminato-! ri mi pare di poter dire che, nelle Icondizioni attuali, i due uomini più quotati per il titolo sono Lohmann e Severgnini. ! Alla riunione di ieri sera hanno assistito S. E. il Prefetto Marzia- li, il conte Bonacossa vice-presi- dente del Coni, il generale Vac-\ caro, segretario del Coni, S. Ecc.! Capanni, il vice-Podestà Viani. II velodromo Vigorelli era pres-\sochè colmo di folla; si calcola sia- no state presenti quasi ventimila persone. Quando Deiksen ha de- bellato l'ultima resistenza di A- Kstolfi e si è vestito della maglia\di campione del mondo, è salita\sul pennone, al centro del campo,\ llll la bandiera olandese, salutala «fai-[finito nazionale; poi la Marcia | Rcale e Giovinezza hanno eclieg--.giato in onore di Astolfi. I All'olandese il generale Vaccaroiziel consegnato il trofeo del Segre-i torio dei Partito. In tribuna erano pure presentii gli « azzurri » della strada che ave-', vano prima sfilato davanti alle au-ì tarila e avevano romanamente sa- lutato In folla. | Oggi non ci saranno gare; il pro- grammo comprende solo una gita dei congressisti sul Lago Mag ",0>'c- ... A Varese i professionisti ripose- ranno, riservandosi di fare i loro ultimi, allenamenti martedì e gioyed\; Lavoreranno invere i dilet tant> pile compiranno la loro pre punizione mercoledì, Per il pomeriggio di oggi e an nunztato l arrivo degli stradisti bclgi, che proseguiranno immediata,"ent^Per vaiese . . . Liiuseppe Ambrosini llllllliiiiiiiliiiiiiiiiilliliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiir g spire del Sestriere, avveniva il ri congiungimento. Arata e Torrig\ia., evidentemente, non tenevano l'andatura gradita du! « tricolore » iì quale, a quattro chilometri dalla vetta, s'involava. I passaggi sul Sestriere, dove una elegante folla di turisti applaudiva ai corridori, avvenivano nell'ordine seguente: Mazzarello alle 13,54'; a V Torri glia; a 2' Arata; a 4'15" Ricca, a 6'20" Giacometti e Antolini; a 9'5Q' Covolo, Torchio, Moro e Tomasoni a 14' Varetto, Trincherò e Ricco. Nella discesa, mentre Mazzarello continuava la sua trionfale corsa, Arata e Ricca venivano rag¬ giunti da AntoUni il quale, anzi, a Fenestrelle se ne andava per conto proprio e non veniva raggiunto che a Torino. Sullo slancio, in via Genova, Giacometti prima e Ricca poi, lasciavano gh ormai provati compagni. All'arrivo, fissato al Motovelodromo, dove la « Vigor >, che ha organizzato con solerzia la gara, aveva spalancato le porte, concedendo l'ingresso gratuito, una vera folla salutava il vittorioso arrivo del bravo Mazzarello, che terminava freschissimo, R. R. Ecco l'ordine .d'arrivo: 1. Mazzarello Lorenzo (Ind.), Dopol. Montecatini. Km. 191 in S.40'14", media Km. 34,235 ! 2. Giacometti Andrea il" <lri dil.i. S. C. Vigor, a. 3'32" ; 3. Ricca Annoio 2" liei dll.) a 4'7"; 4. Antolini Enea .3" dei dil.i, Ci. S. Fascista Vènnria, Reale: 5. Torricrlia (ind.); 6. Anita (ind.); 7. Covolo (di]., a U'SS"; 8. Tomasoni lind.l a 25'17"; 9. Permuto; in. Torchio; 11. Trincherò: 12. Ivnldl; 13. Kulcheri; 14. PaCini: l'i. Ricco; 16. dallo; 17. Varetto. Coppa f/ittorio, Trofeo Vigor, Coppa Cititi, di Torino al Do poi, .Montecatini di Spinelli: Marengo. Uopo il Giro del .Sestriere, ultima prova per il campionato piemontese ind. e dil., Tomasoni e Trincherò, rispettivamente, sono stati proclamati campioni della l.a. Zona. DDESIO. — Coppa Alberto da Clus- sano, cid. ind. e dil: 1. f'olomhara. C. S. Azzini (ind.), km. 173 iji 4.57', media km. ."5.758: 2. Pozzi; 3. Bolli; 4. l'umagalli; 5. Mazzola: 6. Ferrarlo7. Do=?i; 8. Zaffaroni; 9. PiottO: 10. Splnazzi. TERNI. — VII Circuito Bosso Nero, cicl. ind. e dil.: 1. Fazio, U. S. Messierse. km. 130 in 4.15'. media km. 30.O00; 2. Palla; 3. Arcangeli; 4 Meazzi; 5. De Panlis. Masserini e Verato vincitori al circuito motociclistico bergamasco Bergamo, 28 agósto. Il II Circuito motociclistico del le Mura di Bergamo, organizzaci dall'A. M. Bergamasca ha ottenuto un completo successo. Un pubblico foltissimo ed entusiasta ha affollato le antiche mura venete. Ecco le classifiche: Macchine serie III, 250 cmc Km. 42,150: 1. Raccagni (Guzzi) in 34'32"l/5, media Km. 73,236; 2, Lanzani (id.), 35'17"2/5; 3. Grilli (id.). Giro più veloce: il quinto di Raccagni, in 2'13"4/5 alla media di Km. 75,605. Cat. 500 cmc: 1. divari (Guzzi) 32'42", media Km. 77,339; 2. Leoni (id.) 32'54"; 3. Fornarj (Gilera) Giro più veloce: il 12.o di Racca gni, in 2'6"4/5., media Km. 79,779. Macchine da corsa, II cat., 250 |rjnc: 1. Masserini (Guzzi) 34'5", media Km. 74,200; 2. Puppo (id.) 34'23"' Giro Più veloce: 11 10° di Masserini in 2'll"l/5, media chl- lometri 77,103. // cat., 500 cmc: 1. Masserini (Guzzi) 31'22", media Km. 80,626; 2. Rovaris (id.) 31'22"2/5; 3. Pria- |m0 (Bianchi) 32'5'3/5". Giro più gctivGncfepsunmsspvptènnfgp \^me^ ** ie 4/5. media Km. 82.311. ! 1 e 11 cat- 2*° e 500 cmc- " \sifica unica: 1. Verato (Bianchi) 41'39"2/5, media Km. 80,947; 2. Priamo (id.) 41'43"2/5: 3. Rova sio (Guzzi) 42'40"4/5. li r\ • , • ; Lorenzettl SU II UZZI YlItCe j B _ m . ,| ClTCUltO' til PeSai*0 Pesaro, 28 agosto. Si è svolto oggi l'annunciato circuito motociclistico di Pesaro, intitolato alla memoria di Tonino Benelli. La manifestazione, alla quale hanno preso parte campioni della prima, seconda e terza categoria, ha avuto pieno successo sportivo. Vittorio Mussolini ha onorato con la sua presenza la competizione ed ha dato il « via » alle macchine da corsa di piccola cilindrata. Ecco i risultati: Cat. sport, 250 cmc: Cavallotti (Guzzi) km. 37,500 in 28'30", media km. 78,910; 2. Ambrosini (Benelli) 28'31"; 3. Vighi (Guzzi). Cat. 500 cmc: 1. Berardi (Guzzi) in 27'43", media km. 81,169; 2. Mori (Gilera); 3. Garofali (Gilera). Cat. corsa 250 cmc: Rossetti (Benelli) km. 62,500 in 42'51"2/5, media km. 87.501; 2. Sandri 43'9"; 3. Leoni; 4. Mantelli. Cat. 500 cmc: 1. Lorenzetti (Guzzi), km. 62,500 in 42'49", media km. 87,562; 2. Gambi (Norton); 3. Alberti (Guzzi); 4. Moretti (id.). Grandona si aggiudica la Savona - Cadibona automobilistica Savona, 28 agosto. Si è svolta ieri la prima corsa automobilistica in salita, SavonaCadibona.- Ecco i risultati: Cate- v goria Lancia-Aprilia: 1. Grando £a Km 7 50ft in 3.5., media przgèddqepding_ehtbvuioopzcltol 1^,945 '2. Schiaffino;;ì1. Mercur: ]si Cat Fiat 1500. -, Bonino, in !619„ media Knl 72,986; 2. Mi nut0. 3i Lana Cat Fiat no0; x Fronderi, in 6'26", media Km. ! 72,947; 2. Narice; 3. Solimano. cat. Fiat 500- 1. Grisolia, in 7'43", ifl media Km. 59,974; 2. Solimano; 3 Maiocchi mlclnntmsv!zbsmfapcaadmNOTIZIARIO La nuotatrice svedese Sally Bauer, ha attraverato >.cri a nuoto la -Manica, l'aitita da Gap Griane, in Prani;i. alle ore 6.15. essa ha raggiunto iFolkcstone alle o.m pomeridiane, , L'incontro di atletica leggera Car [ manja-Belsio, iniziatosi ieri a Kniield e e lutazione internazionale, m-c>ì in camp., in formazioni di ripieso. i tedeschi erano al comandvi con punti 42Jj a 28',;; contro il belga Moslert. Ha. Ine ha coperto gli 800 m. in l'55"4. La squadra della Roma in una partita amichevole ha battuto, per 2-1. la compagine riminese. L'incontro amichevole tra la s. s. Fulgor, di Asti^ e la Poi. D Chiesa, si c risolto con tisultato di 2-1 a favore del Chiesi. a1 | Pur essendol L'olandese Derksen indossa la maglia di Campione del mondo di velocità dilettanti. E' ' la quarta volta consecutiva che i corridori dei Paesi Bassi conquistano tale titolo