Serenità di Danzica nel ritmo turbinoso degli eventi di Guido Tonella

Serenità di Danzica nel ritmo turbinoso degli eventi Serenità di Danzica nel ritmo turbinoso degli eventi (dal nostro inviato) [Danzica, 28 agosto. La giornata di domenica è tra-!scorsa a Danzica in un'atmosfera j di festosa aspettazione che fa sin- golare contrasto con le misure di razionamento di guerra per 1 ge- neri di prima necessità, di oscu- ramento antiaereo, ecc., entrate in |vigore nelle ultime ventiquattr'ore. La città ha conosciuto una animazione eccezionale durata fino a tarda notte. a passeggiare nelle vie percorse da una fiumana di gente che si rinnova senza fine, c'è da rlmanere stupiti dello spettacolo offerto da questa città che dovrebbe essere nel momento attuale jl pun- to nevralgico d'Europa. L'unica preoccupazione dei danzichesi sembra infatti quella di adornare sem- plu a viso della loro citlà dl completarn.3 rimbandieramento e le insegne di festa. E' ormai tutta una fantasmagoria di bandiere ròsso-bìanco-nere, di croci uncinate che spiCCano nel centro dei ves silu e chei particolarmente nella fugasse dove sono le più carat teristiche. costruzioni di Danzica, [j Rathaus, l'Artushof, coronano In festose decorazioni di stucco dora to le facciate delle case. SI striliano nelle vie le edizioni straor dinarie del Danziger Vorposten, jj combattivo organo di punta del nazismo danzichese; vi si legge di violenze senza nome commesse contro i tedeschi dell'Alta Slesia e della Posnania, di imponenti ammassamenti di truppe polacche lungo il corridoio, del blocco che secondo Varsavia dovrebbe ridurre alla fame i « ribelli » danzlchesi. La folla non si diparte però dal suo atteggiamento di calma esemplare. Non un grido, non un'imprecazione si alza dall'interminabile processione che percorre le vie. A tutti gli angoli delle strade principali sono stati installati fin tribuna grandiosa e stata drizzeta sul quadrilatero del Langermark presso la fontana di Nettuno. Che cosa devono annunciare Eii altoparlanti? Chi deve prendere posto nella tribuna? La fol1* lo sa meglio di noi, ma non appare ne delusa nè impazientita del rinvio. Non è stato neppure per oggi; forse neanche per domani; ma il grafi giorno dovrà pur venire. Nulla può turbare questa tranquilla beata certezza, in cui sembrano scomparire anche quelle che sono le inevitabili tristezzc della giornata, i funerali dell'S. A. danzichese Rusch ucci so jeri dai polacchi, e di un altro :su0 commilitone ferito e decedu ,to ne) frattempo, l'arrivo di altri 1 contingenti di rifugiati scampati ìai terrorismo che infierisce contro U gruppi minoritari tedeschi del . corridoio. i Soltanto giù al porto Danzica , dvela un aspeUo più squallidodel suo solito: la minaccia di :gÙ'enTa~ ha" fatto partire infatti ;tutti t tegumenti mercantili stra. nieri e gran parte dei bacini ap paiono cosi deserti. Ma se pure a ritn]0 ridott0i ancora si lavora ne to dJ Danzlca e domenica si è vlstQ un bastimento caricare Car bone e un altr0 scaricare granoiE L la bella nave-Scuola della |Marma da guerra dei Reich, la ìdSchleswlg Holsteln» ancora è . ancata proprio davanti a !^uel,a famosa Westerplatte che le ; convenzlonl societarie volevano ri servata ^le navi da guerra po:,acche j baldl martnai tedesch1 contlnuano a passeggiare nelle vie I j commossa ammirazione de re 1 ancora come era previsto in un primo tempo, essi hanno occupato a scopo dimostrativo un piccolo fortilizio che domina i porto. Dal canto loro i dodicimila e più militi delle cosi dette Heim wehren continuano a presidiare le frontiere del territorio danzia chese. Un discreto numero di essi ha per altro potuto passare la domenica in città in permesso. In o serata si è però notato come dcl- le pattuglie di ciclisti e di motod ciclisti percorressero la città pee richiamare tutti gli uomini in per- messo che venivano quindi riunit le immediatamente fatti partire ie'autocarro verso la frontiera. Quel | sto fatto, lungi dal passare inoso 13ervato, ha creato qualche preoc- iCUpazi0ne e ha dato l'impression?>5» ^r"1 d'ÌmP0rta£ee8Ìa d, attendersi per questa notte, - La piccola colonia italiana da Danzica ha vissuto anch'essa ogg. „na memorabile giornata. Il con- solf. „enera)e colonnello G. Aò ««niente al suo posto di combattiajmento in un'altra citta nevralgic d'Europa, a Ginevra, nel periodo delle sanzioni, ha riunito i connazionali della comunità italiana di Danzica per rimettere loro un busto bronzeo del Duce. Il colon nell° Spechel ha pronunciato in quest'occasione fervide parole e saltando l'attaccamento patriottiC0 degli italiani all'estero e inci tandoli a restare sempre uniti e compatti agli ordini del Duce. Guido Tonella

Persone citate: Danziger, Duce, Heim, Rathaus