In volo a Danzica tra gli echi delle pallottole polacche

In volo a Danzica tra gli echi delle pallottole polacche In volo a Danzica tra gli echi delle pallottole polacche L'arrivo alla Città contesa della nave scuola germanica «Schleswig Holstein» (UAL NOSTRO INVIATO) Danzica, 25 agosto. Per la quarta volta in tre inoriti i polacchi hanno aperto il fuoco augìi aeroplani tedeschi della Lufthansa che assicurano il collegamento acreo tra Danzica e Berlina. Un caso — diciamolo pure fortunato, dato che la sparatoria è stata innocua — ha voluto che mi trovassi a bordo dell'apparecchio contro il quale è stato tentato questo nuovo criminoso quanto stupido acsto di provocazione. Istruiti dalle esperienze dei giorni scorsi, i piloti della Lufthansa hanno modificato da ieri la loro rotta che normalmente si svolge quasi in linea retta da Berlino a Danzica, tenendosi invece, da Berlino in poi, molto più a sinistra dalla solita lungo il solco tracciato nei suoi ultimi cento chilometri, dall'Oder, e passando sopra Stettino e Stolp in modo da evitare il sorvolo sulla stretta fascia di territorio polacco tra Kuntschin e Zoppot, ed arrivare su Danzica dalla parte di mare. Malgrado rivesta deviazione, che è per forza di cose assai più lunga, si deve necessariamente sfiorare il tratto di mare che corrisponde alle acque territoriali polacche. Questo fatto hanno voluto significare con brutale tracotanza e con cinica infrazione delle leggi e delle norme internazionali, le pallottole inviateci dai polacchi dalle navi che incrociano davanti al loro porto di Gdynia. Questi stessi coraggiosi sparatori si sono per altro tenuti assai tranquilli stamane, nel timore evidente di una esemplare risposta quando hanno visto passare al largo la nave-scuola della Marina da guerra tedesca, la Schleswig Holstein, diretta a Danzica. Prevista da tempo, questa risi- CnlnpgltsattnlCqptctbLsgtudpotnnpdcitdcdvctta di saluto della bella nave tede-ssca è venuta ad assumere nel mo-i'incuto attuale un significato purti-\ocolare per la popolazione danzi-\achese, che attende ansiosamentelal'ora del ritorno alla patria. E' sta-\Cta come un'anticipazione di quel\sgiorno che sta ormai per spunta-<Pre. E nei baldi 7>:arinai del ReichUi danzichesi hanno salutato i mes-\dai della patria tedesca, i rappresentanti della nuova Germania, i camerati dei volontari che già sono accorsi ad arruolarsi sotto le bandiere dell'armata della Città Libera. E' stata una festa grandiosa questa del ricevimento dei marinai tedeschi. Al banchetto organizzato in loro onore, banchetto presieduto dal nuovo capo della zCddupaapluiiiiiiiiMiHiMiHiniiiiniiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e i Città Libera, Alberto Forster e onorato dalla presenza di insigni liersonalità del Reich quali i Ministri Frank e Seyss Inquart, ha presenziato pure il nostro console generale colonnello Spechel. L'aspetto di festa che si è dato la città per l'arrivo dei -marinai tedeschi, l'abbiamo ritrovato stasera al momento del nostro arrivo a Danzica. La città si è rivelata tutta luccicante di luci, tutta lieta e festante, a dispetto della minaccia che incombe, a pochi chilometri di qui, al confine fra la Città Libera e la Polonia. Perchè questo è il lato paradossale, e che potrebbe domani forse diventare tragico, della situazione danzichese. I polacchi non si sono acconten tati di organizzare un serrato blocco del territorio della Città Libera, ma hanno concentrato sui suoi confini dei fortissimi contingenti di truppa e abbondante materiale bellico, organizzando così un vero e proprio blocco militare della città. Che cosa vogliono : polacchi* E' ben difficile capirlo. II territorio della Città libera orinai saldamente tenuto dalle truppe danzichesi, che assommano a diverse migliaia di uomini, non è certo terra dove sia concepibile il sistema di terrore instaurato per esempio lungo il corridoio o nell'Alta Slesia. Qualsiasi colpo di mano polacco troverebbe infatti immediata reazione, e d'altra parte è chiaro che un corpo di spedizione polacco che volesse cercare di penetrare nel territorio della Città Ubera, verrebbe a trovarsi, in conseguenza dell'immancabile intervento tedesco, completamente circondato. La situazione attuale appare in sostenibile e per dimostrarlo, oltre i'e sparatorie effettuate contro gli \oeroplanì tedeschi, di cui sopra \abbiamo detto, si sono avuti oggi lalcuni altri gravissimi incidenti, \Così nella mattinata di oggi due \soldati polacchi, armati di tutto <P'tnto. varcavano la frontiera nelUe vicinanze di Ottomin, penetran\do per 1,00 metri in territorio dan¬ zichese. Guardie di frontiera della Città libera intervenivano immediatamente e nel nutrito scambio di fucileria i due polacchi venivano uccisi. I loro corpi sono stati trasportati in città. Dalla loro divisa appare chiaro come i due morti appartenessero a truppe regolari polacche. G. Tonella. iiiiiniiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiMiiniiiiiiiiiiiiui

Persone citate: Alberto Forster, Holstein, Seyss Inquart, Stolp, Tonella