DALADIER PRESIEDE un consiglio straordinario militare

DALADIER PRESIEDE un consiglio straordinario militare DALADIER PRESIEDE un consiglio straordinario militare L'annuncio ufficiale del richiamo di altri contingenti di riservisti - Violenti attacchi alla Russia e ai comunisti Parigi, 23 agosto, iL'attività diplomatica a Parigi in seguito alla nuova situazione creata dall'annunzio dei negoziati germano-sovietici in vista della gressione non si è rallentata, e, in conformità alle decisioni prese nel Consiglio di Gabinetto di ieri, dei passi sono stati compiuti la scorsa notte nelle capitali interessate I Per chiarire ì problemi posti sullo conclusione di un patto ai non ag- scacchiere europeo da -questa Ini-J dativa. Non se ne conosce il ri- oiift.fr, r,-,Q ò ri*, mn.ist». r-v.a in sultato, ma è da constatare che la situazione sembra oggi essersi ag- gravata. Infatti un telegramma da Berlino zWAgenzia Radio an nunzia che si crede sapere che il, Cancelliere Hitler ha informato |^ no^ S^^tlg .alla ^o.onia tocchi ^ì^i1 SUOI interessi vitali e le sue rivendica- Z1Daìadier che si era ^trattenuto j-, , », ^^ln„VCl^Ì^n,?'^l^?UtriResidente Generale di Francia al Marocco, con i Presidenti della I Federazione repubblicana della I Camera Marin e del Gruppo radicale socialista Chicheiy e aveva ricevuto in udienza l'Ambasciatorepolacco Lucasiewicz, ha presiedu to nel pomeriggio al Ministero del- ila Guerra una riunione del Comi tato permanente della Difesa na-|Ispettore | aerea del zionale. Assistevano a questa riunione il Ministro della Marina Canipinchi. il Ministro dell'Aria Guy La Chambre, il Ministro degli Esteri Bonnet, il Generalissimo Gamelin, l'ammiraglio della flotta Darlan, i generali Vuillemin e Te- tu rispettivamente Capo di Stato Maggiore Generale e Capo di Sta-to Maggiore dell'Esercito e del-l'Aria, il generale Colson, il con-trollore generale Jacomet Segre- tario Generale del Ministero deliaDifesa Nazionale, il generale Aubé generale della Difesaterritorio, il Capo deliiiiiiimiiiiiitiiiiiiiiiiiiiimm iiiiiiiiiiiiiiiiiimiii prossimamente le garanzie neces sarie. Non bisogna recitare la par te dei gonzi. Ma se si dovesse fi' nalmente concludere che la malafede della gente di Mosca è totale non vi sarebbe da deplorare il ten tativo che è stato fatto per intendersi con essa; esso era probabilmente necessario perchè, se non avesse avuto luogo, si pretenderebbe che la passività franco-britannica ha fatto il gioco della Germania presso i Sovieti. Quello che si può rimproverare ai governi è di non avere condotto l'operazione con maggior energia e di non aver preteso una conclusione più pronta in un senso o nell'altro ». iGabinetto militare del Ministro i Ideila Difesa Nazionale e della e j Guerra, Decamp. La riunione è i a terminata alle 19,30 e poco dopo la Presidenza del Consiglio comu- n -jnicava che: « Data la situazione internazio naie il Governo ha deciso di com pletore 'e misure militari già prese, richiamando un contingente supplementare di soldati di riserva ». J^,^S^S^Mta^ * ,é ,^oCMÌoni ^sl faranno ne le 16 con\ocazioni si taranno pe, per mezzo di manifesti, come era del resto stato fatto nel settembre dello scorso anno. E' da notare che il Consiglio di Gabinetto di ieri a- , fya *dent° ali opinione espressa |dal Presidente del Consiglio, di lg- ^ «™> ^^^^^e, ina latitudine al Presidente del le jConsi&lio ,P« P"nde™ tutte . misure relative alla Difesa nazio- rinale secondo i bisogni. I a I a e1 - j -] a ; ziona.ll a i o Iniezioni di calma La decisione presa dopo la riunione del Comitato permanente della Difesa nazionale è considerata come un sintomo della serietà della situazione che si crede possa andare aggravandosi vieppiù nella settimana entrante rendendo perciò necessarie misure precauindispensabili che verranno definitivamente fissate nel Consiglio dei Ministri che si runirà domattina alle 10 all'Eliseo sotto a la presidenza del signor Lebrun - i tornato stasera alle 18,55 a Parigi! o ; qu Ambasciatori di Francia so-jno sta.ti incaricati di informare uf-1 ficialmente i Governi presso i quali -1 sono accreditati che nulla vi è di - : mutato nella linea di condotta delaca Francia e che questa, come i é | suoi alleati, non si lascierà per a;nulla turbare dalle eventuali conljseguenze di un Patto imprevisto. iiiiiiiiimiiiiiniimi miiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiimniiii sn a o à o ! i i i r . i E' questo, del resto, il tema svolto dai giornali della sera, fra cui il Temps, 11 quale insiste sulla stretta unione dell' Inghilterra e della Francia che, scrive, « agiscono di pieno accordo e prendono di concerto tutte le precauzioni imposte dalle circostanze ». Ad ogni modo il Temps avverte che « non vi è stato nessun effetto di sorpresa e che.tutte le misure necessarie sono state prese per fronteggiare tutte le eventualità che potessero prodursi. L'avv.-mire immediato deve perciò essere considerato con calma e sangue freddo senza cedere al nervosismo. La Germania continua a speculare sulla paura della guerra rresso le nazioni democratiche pacifiche, ma questa paura non esiste. Si puoi desiderare ardentemente, con un sentimento nobilmente umano, il mantenimento della pace senza temere per questo di dover fare la guerra se ciò venisse imposto dagli eventi. Non commettere nessuna imprudenza che possa fornire alle Potenze totalitarie un pretesto per tentare di spostare le responsabilità, ma rimanere fermamente sulle posizioni prese per quel che concerne la difesa de(l diritto e della pace per tutti, quale è attualmente la politica più semplice e più leale e perciò più sicura ». Esaminando poi le reazioni suscitate dalla collusione germanosovietica, l'organo ufficioso scrive che se la manovra tedesca tendeva a scrollare il « fronte della pace » e gettare lo scompiglio nelle azioni delle Potenze democratiche, essa ha finora mancato il suo obiettivo per quel che concerne l'atteggiamento comune dell'Inghilterra e della Francia. Quello che si sa poi attualmente delle reazioni del Governo di Varsavia autorizza a credere che neppure la posizione della Polonia si trovi modificata. A Varsavia si aspetta di conoscere il testo del patto di non aggressione progettato, prima di pronunciarsi sulle sue possibili ri percussioni, ma si fa notare che la Polonia non ha mai nutrito grandi speranze in un eventuale concorso russo e la sua posizione essendo stata presa senza contare su tale concorso, una defezione sovietica non può avere per effetto di modificarla menomamente. Da parte sua il Journal des Débats approva le istruzioni ohe sono state inviate la scorsa notte ai rappresentanti francesi all'estero « perchè facciano sapere a tutti i governi che, contrariamente a (quello che i tedeschi credevano, le jpotenze occidentali non sono affatto demoralizzate da questo colpo di sorpresa e che sono oiù che mai decise a tener testa allo Stato che vorrebbe stabilire il suo dominio sulle rovine delia civiltà europea e della cristianità. I calcoli dei suoi dirigenti verranno sventati. Essi sono stati del resto stabiliti su una valutazione interamente falsa delle forze morali e materiali alle prese. Ad ogni modo 11 governo di Mosca deve, essere invitato a spiegarsi ed essere messo in certo qual modo colle spalle al muro prima che abbia firmato l'annunziato patto. E' senza dubbio per questo che le missioni britannica e francese a Mosca sono state mantenute — scrive l'organo I moderato — richiamarle artmsdnapcalINon si mancherà dise non si otterranno Approvazioni a Daladier Nei corridoi Iella Camera, che cominciano a mostrare una carta animazione, l'atteggiamento di Daadier è generalmente approvato. Il gruppo della federazione repubblicana in una importante seduta tenuta oggi, alla quale nanno par tecipato anche numerosi senatori appartenenti al partito, ha affermato ancora una volta la sua ostilità ad ogni idea di conferenza internazionale « nella quale si rischierebbe come per il passato di essere messi in discussione interessi vitali politici ed economici della Francia e dei suoi alleati; ha denunziato con indignazione l'atteggiamento del partito comuni sta e del giornale VHumanité che prendono oggi posizione contro gli interessi della Francia e contro la pace, chiede al governo di non tollerare oltre in questo momento l'azione nefasta di uomini che ac cettano apertamente la consegna dallo straniero e, convinto più che mai che il restringimento dei vin coli che uniscono Francia, Inghilterra e Polonia è alla base della pace europea, il gruppo non dubita che questi tre paesi si trovino d'accordo per una politica di soluta fermezza. Su una politica così definita la federazione repubblicana considera necessario rag grupparsi attorno al governo Daladier ». Si annunzia questa sera che i funzionari dello Stato dei dipartimenti e dei comuni che hanno per loro attribuzione la difesa passiva e lo sgombero di certe città sono stati richiamati. Riassumendo le impressioni della giornata, possiamo dire che la situazione creata dalla notizia della prossima conclusione del patto di non aggressione tedesco russo viene osservata per il mo mento fra le quinte. A Parigi si è del resto ridotti per quello che concerne il tenore e la portata di questo accordo a semplici ipotesi. Non si ha nemmeno nessuna no tizia utile sui primi colloqui tra Molotof e von Ribbentrop. Si sa solo che nessun comunicato è stato pubblicato nè da una parte nè dall'altra. La situazione è da tutti considerata grave e tesa, tGNessun ordine ai cittadini inglesi Berlino, 23 agosto. / cittadini britannici residenti i Germania non hanno fino ad ora ricevuto l'ordine di lasciare il paese.

Persone citate: Bonnet, Camera Marin, Cancelliere Hitler, Comi, Daladier, Jacomet Segre, Nazionale, Vuillemin