Riunione straordinaria dei ministri a Parigi

Riunione straordinaria dei ministri a Parigi La Francia e l'accordo russo-tedesco Riunione straordinaria dei ministri a Parigi Gli ambienti politici cercano di riaversi dalla cocente umiliazione con subdole e cavillose interpretazioni del decisivo successo diplomatico dell'Asse Parigi, 22 agosto. Una grande attività si è avuta oggi al Ministero degli Esteri ove il signor Bonnet, che ieri sera non appena informato dell'imminente conclusione del Patto di non aggressione tra Germania e Russia, dopo essersi messo in comunicazione con lord Halifax a Londra, aveva telefonato al col. Beck, Ministro degli Esteri di Polonia, per confermargli che questo nuovo fatto non mutava affatto l'atteggiamento della Francia e della Gran Bretagna nella questione di Danzica, ha ricevuto successivamente nel suo gabinetto, l'incaricato d'affari di Gran Bretagna, Campbell, l'ambasciatore polacco Lukasiewicz e l'am'basciatore di Romania, Tataresco. II consiglio di Gabinetto Queste conversazioni e questi scambi di vedute, hanno permesso al Ministro degli Esteri di farsi una prima idea delle reazioni e delle interpretazioni alle quali ha dato luogo nelle principali capitali europee la decisione dei Governi tedesco e sovietico di concludere un Patto di non aggressione. Questo colpo di scena, che modifica evidentemente lo scacchiere europeo, è passato naturalmente al primo posto delle preoccupazioni del Governo ed è ad esso che il signor Bonnet ha consacrato la maggior parte della esposizione da lui fatta nella riunione del Consiglio di gabinetto, tenutasi oggi alle 17 sotto la presidenza di Daladier e prolungatasi fino alle 18,45. Al termine di essa è stato consegnato alla stampa il seguente comunicato: « Il Consiglio ha esaminato la situazione internazionale ed in particolar modo i rapporti inviati a! Governo dai rappresentanti della Francia. Il Consiglio ha approvato le istruzioni che sono state immediatamente inviate agli ambasciatori di Francia all'estero. Al termine del Consiglio di Gabinetto, il Presidente del Consiglio si è a lungo intrattenuto con il generalissimo Gamelin. Un Consiglio dei ministri si terrà giovedì mattina all'Eliseo sotto la presidenza del signor Lebrun, Presidente della Re pubblica ». Nulla è trapelato delle misure che il Consiglio di gabinetto ha preso in esame per fronteggiare la situazione, e che dovranno es sere approvate dal Consiglio dei ministri nella riunione di giovedì mattina. Ma secondo il Temps, dato il carattere di alcune di queste misure, si crede che esse non saranno che parzialmente portate a conoscenza del pubblico. E' lecito ritenere, avendo II Consiglio superiore della guerra te nuto oggi una lunga seduta, che Daladier ed 11 generalissimo Ga melin abbiano, nel corso della conversazione, stabilito le direttive politiche imposte dalle attuali con tingenze. L'accordo continua ad essere più stretto che mai tra Londra e Parigi e tutte le misure det tate dalla prudenza e dalla ricer ca della sicurezza sono prese. Tuttavia, tanto da parte, del Quai d'Orsay che del Foreign Office, non si vuol ritenere che non vi sia ancora un posto efficace per l'opera della diplomazia. Un passo a Mosca Si sa inoltre che il Governo francese ha trasmesso oggi istruzioni all'ambasciatore di Francia a Mosca, signor Naggiar, incaricandolo di informarsi presso il Commissario del Popolo per gli Affari Esteri, Molotof, circa la portata ed il tenore del Patto di non aggressione che il Governo sovietico si dispone a concludere con quello di Berlino Questo passo ha avuto luogo nel pomeriggio ma non se ne conoscono ancora i risultati. L'ambasciatore di Gran Bretagna a Mosca ha ricevuto istruzioni dal suo Governo di effettuare un passo identico In questi circoli si fa tuttavia notare che la notizia del patto di non aggressione germano sovieti co, assolutamente inattesa ancora ieri sera, e che per tale fatto ha provocato un vivo senso di sorpresa e di sensazione, è troppo recente e per di più troppo imprecisa perchè sia possibile formulare a suo riguardo un giudizio rigoroso e definitivo. Conviene dunque os servare altrettanta prudenza che riserbo, in attesa di precisazioni che non possono del resto tardare, Lo stesso atteggiamento di attesa viene osservato sugli effetti che il progetto di accordo di non aggressione è suscettibile di avere sulle conversazioni militari e sui negoziati politici attualmente In corso a Mosca per la conclusione di un patto tripartito di scambievole as sistenza; se cioè nelle condizioni nelle quali l'U.R.S.S. si è decisa a trattare con la Germania, nel momento in cui era impegnata in negoziati importanti con le potenze democratiche, la Francia e l'Inghilterra dovessero essere indotte a rompere questi negoziati. Non sembra però che una tale decisione sia presa in considerazione nè a Parigi nè a Londra e sino a nuovo ordine i negoziati anglo franco sovietici continueranno e le missioni militari francese e inglese ri man-anno a Mosca. Del resto, facendo buon viso a cattiva sorte, si ostenta credere che la conclusione dell'accordo di non aggressione non possa interdire automaticamente alla Russia di aiutare la Polonia e le democrazie occidentali qualora la Germania cercasse di imporre con forza le sue domande alla Polonia; e si fa notare che tutti i patti di non aggressione conclusi siBora dalla Russia contengono in¬ fatti una clausola che lascia i Sovieti liberi di agire se l'altro firmatario ricorresse a un atto di aggressione contro una terza potenza. Ma questa clausola figurerà anche nel patto in gestazione? E' quanto non è ancora dato sapere. Negli ambienti parigini si fa inoltre osservare che mancano ancora molti elementi di apprezzamento. Ciò che è stato annunciato finora è semplicemente l'intenzione della Germania e delI'U.R.S.S. di provocare una distensione delle loro relazioni diplomatiche e di negoziare un accordo di non aggressione. Questo accordo non è ancora firmato e non è che domani che von Ribbentrop deve recarsi a Mosca per prendere contatti coi! i dirigenti sovietici. Sarebbe imprudente quindi emettere un giudizio qualsiasi su un patto che non è ancora concluso e la cui portata non appare ancora molto chiaramente. Desideri e illusioni Si ritiene infatti poco probabile, come osserva il « Journal », che il Reich e l'U.R.S.S. si propongano un rimpasto della carta di Europa con una spartizione degli Stati orientali. L'U.R.S.S. non può che temere la vicinanza immediata di un paese il cui potenziale industriale è quattro volte superiore al suo, mentre da parte sua il terzo Reich deve temere soprattutto la propaganda bolscevica che non mancherebbe di essere favorita da una frontiera comune. Sembra più verosimile che la Russia sovietica cerchi di non impegnarsi troppo in complicazioni sempre possibili. Nel momento in cui i negoziati con la Francia e con l'Inghilterra sembrano progredire favorevolmente (?) esso, desidera probabilmente stabilire un equilibrio fra i due campi europei e introdurre nei negoziati un nuovo elemento che le permetterà di conservarne la direzione. Ecco perchè si è proclivi a pensare a Parigi che l'accordo in prepara zione non potrà essere un accor do di grande stile e che il Reich incontrerà durante i negoziati le stesse difficoltà che la Francia e l'Inghilterra hanno conosciuto, malgrado le Importanti concessioni fatte al Sovieti. Ma q^ .-sto non è forse che un pio desiderio. I commenti della stampa parigina sono concordi nel ritenere che i negoziati per un patto di non aggressione tra Berlino e Mo sca, in un momento cosi critico della storia del dopo guerra, non può che spingere sempre più innanzi la Germania nella via che sembra aver scelto. Il « Temps », per il quale dopo la conclusione dell'accordo commerciale che assicura importanti crediti all'URSS questo colpo di scena non è giunto cosi imprevisto come si vuol far credere, scrive che nello stato di nervosismo in cui vive l'Eu ropa la prospettiva dì un viaggio di von Ribbentrop a Mosca e la conclusione di un patto di non aggressione germano-russo è evidentemente un fattore psicologico di reale importanza per la tragica partita ingaggiata sul piano internazionale. Soltanto gli eventi dei prossimi giorni potranno dire se questo fattore interverrà nel senso del bene o del male. Ma il giornale vorrebbe dimostrare con capziosa ermeneutica che il Governo del Reich, bloccato in una via senza uscita, doveva assolutamente creare un fatto nuovo. Un patto di non aggressione con l'Unione sovietica per quanto contrario alla natura delle cose gli appariva come il mezzo più sicuro per ostacolare la conclusione definitiva di una intesa militare anglo-franco-russa e come la sola replica efficace alla esitazione del Giappone a concludere un'alleanza con la Germania e con l'Italia. Il giuoco è audace ma non è certo che debba produrre gli effetti sui quali Berlino conta. Il problema di Danzica si porrà sem-1 pre nelle stesse condizioni e le ga-1 ranzie date alla Polonia manterranno tutto il loro valore. E' possibile che essendosi assicurata la neutralità della Russia, la Germania voglia far precipitare gli eventi a Danzica e precisare le sue minacce contro la Polonia allo scopo di indurre quest'ultima a considerare un compromesso vantaggioso per il Reich transigendo sui suoi diritti e sui suoi interessi vitali nella Città Libera. Ma la Polonia nell'organizzazione della sua resistenza ad ogni aggressione tedesca non ha mal fatto entrare in linea di conto un aiuto militare russo sul suo proprio territorio, forma di intervento alla quale si è sempre mostrata ostile, e la defezione di Mosca in tali condizioni non potrebbe avere grande effetto sulla posizione mantenuta finora dal governo di Varsavia. Se la Polonia si rifiuta di capitolare davanti alle intimazioni di Berlino la Germania passerà agli atti nella speranza che un colpo di forza rapidamente eseguito ponga l'Europa in presenza di un fatto compiuto prima che le garanzie date alla repubblica polacca possano entrare utilmente in giuoco. E' questo il segreto del Fuhrer, ma questo calcolo, se esiste, potrebbe rivelarsi esso pure falso. Attacchi alla Russia E l'organo ufficioso termina di- cer.do che le sorti dell'Europa si'decideranno nei prossimi giorni, ma che attualmente nessuno può fprevedere con certezza se per ef-1fetto di un patto di non aggresslo- ne russo-tedesco i rischi di guer- ra avranno o no il sopravvento sulle probabilità di pace li Journal des Débats segnala!la doppiezza del governo dell'U.R. !S.S. che negoziava in segreto da ' qualche tempo con il Reich men-1 tre insisteva presso le potenze oc-1 cidentall per concludere con que-iste una vera alleanza. La firma dijijsettimana, aveva già in- W■ •llllllllllllllllllllirif llllltlllllllllltlllllllll llllllllllllun trattato di commercio tra Mo sca e Berlino, conosciuta al prin cipio di dicato che qualche cosa di non chiaro era in preparazione e qualifica di « provetta furberia » il modo di procedere di un governo che mentre negoziava con due paesi un accordo destinato a tenere in rispetto u"na potenza minacciante, negoziava dietro alla schiena dei loro rappresentanti con quest'ultima potenza un accordo che non può che incoraggiarla a spingersi sempre più oltre. La conseguenza più grave dell'affare è che tutto quanto può convincere la Germania che le è possibile agire senza troppi rischi contro la Polonia, non può non spingere a determinazioni fatali. Si può dedurre che la Russia commetta un vero reato contro la pace. 1.'Infransi geant. da parte sua ri - .corda che da mesi e mesi l'U.R.S.S. ha saputo tirare per le lunghe li negoziati- che -l'Inghilterra e lalFrancia avevano intavolato con essa: •< Le sue esigenze inammissibili hanno impedito la conclusione di !"11 Pa"° utile alla Pace' Perchè?, !T^f}VdlhV^erra? che*e^sTnuòi ' dettarti arSLnerZrTà^e\1 ed è la guerra che essa vuole. Essa!1 1 guarderà i popoli massacrarsi fra idi loro contando su una rivolta fi-ijnaie. L'U.R.S.S. non ha. simpatie i maggiori per ji- tedeschi er i francesi che non per] poiché gli uni e gli a'-| . "° borfnesl c°rro, 1 WZ^^m^^X\essa spera segnerà l'aurora deljtrionfo bolscevico». |llllllillIIIIIIMM | Illllllllllllllllllllllllllflllllllll La nuova disfatta delle democrazie Budapest, 22 agosto. La notizia relativa alla stipulazione di un patto di non aggressione russo-tedesco è stata appresa a Budapest negli ambienti ufficiali ieri sera ma la gran massa l'ha appresa stamane dai giornali i quali però non hanno recato alcun commento notevole. I giornali del pomeriggio e della sera recano ampiamente estrat | ,iti di commenti e le impress.oni, nelle principali capitali. Comun , que nel presentare la notizia del| patto quasi tutti questi fogli sot-jtolineano la sconfitta delle demo-lcrazle occidentali illuse di poter trascinare i Sovieti a salvaguardare l loro interessi. Il corrispon-i dente berlinese del governativo jFueggetlenseg » presenta l'avve-lniment° COme "na nU0Va dis£atta,peT Londra e Parigi ed ammctte| cne un &rande passo è stato com-, piuto verso la distensione genera- .le col vibrare un colpo decisivo, alla politica di accerchiamento.] viene pure segnalato che nelle vi-lcine capitali balcaniche, Bucarest.i Sofia e Belgrado, l'accordo tra ^ • M°*ca ha P™^ " Plu grande sorpresa. Da Ankara si apprende che in quei circoli po-|llltllllllllllllllll Il IIIIIIIIIIIIIIIIEI1IIIHII11III litici, dati i legami turchi con la Russia e con l'Inghilterra, si considera un avvicinamento tra ia Germania e la Russia con una certa preoccupazione dato che la | Turchia viene ora a trovarsi in una posizione molto difficile. Stasera si ha che il Governo tedesco ha ufficialmente invitato al Congresso del Partito a Norimberga il Ministro ungherese dell'istruzione, Homan, il Ministro della difesa generale, Bartha, e quello per le provincle liberate, Jaross. Invitati dal Partito sono sta- itl invece il vice presidente del , parUto mMv» Koelcsey, il , |caP° dell ufficio stampa alla presijde,nza del Consiglio, Turanszky led 11 caP° flp11 ufficl° stanrPa al Ministero degli Esteri, dott. Ullein Reviczki. i Stamane per una breve seduta j si è aperto il Parlamento. I lavolri sono stati però aggiornati al 14 UnLcpNcipporni, Cala naitaRostrconni larmeitametrosim,settembre' | Oggi a Bratislava l'incaricato , di affari ungherese Szabò ha pre . sentato le credenziali. U Ministro ,degli Esteri Durcsanszky lo ha ]quindi trattenuto in un lungo col-ito ziolloquio. Una notizia stampata da iun giornale ungherese del pome riggio sull'arresto del segretario " S,°,VaCC° Karmass^ *? sospetto spionaggio viene questa |sera smentita. II IIIIIIMIIIIIIIIIItllllllIlllllllllllll MMiriii Illllllllllll voziofatoli Un ente pei finanziamenti industriali La costituzione in Roma col capitale di 100 milioni ■ La presidenza al sen. Bianchini Roma, 22 agosto. Nei giorni scorsi, con la partecipazione di alcuni fra i più importanti gruppi industriali italiani, fra i quali la Fiat, la Breda, i Cantieri Navali Riuniti, la Pirelli, la Bomhrini Parodi Delfino, la Dinamite Nobel e la Metallurgica LLfcpegavVhiitaliana ecc., è stato costituito in ! nRoma l'Ente Finanziamenti Indù- nstriali ( E.F.I. ) Società Anonima, [ gcon capitale iniziale di 100 milioni di lire. Il nuovo Ente, al fine di agevolare l'attività produttrice e commerciale delle aziende industriali italiane, ha per scopo il finanziamento delle aziende stesse sia contro cessione di crediti delle medesime verso pubbliche amministra¬ to nominato S. E. il senatore av ndvgsnSdmuzioni. Presidente del nuovo Ente è sta- vocato Bianchini. zioni, sia mediante altre opera- ' gpccvcfqcLfannia t> Venezia ipHì dei Lit--s- ?. \. ,veneba ,edl,,1de' v.V etonali del Lavoro per 1 A. XVII t- Le commisiioni pei littoriali | ddel Cinema li «Foglio di disposizioni» Roma, H Segretario del 22 agosto Partito con tid«Foglio" di disposizioni» n. 1393 mcomunica che f Littoriali del la-1 svoro dell'Anno XVIII avranno oluogo nelle sedi seguenti: cata- sniaf Littoriali maschili del lavoro ; eVeAezia, Littoriali femminili del,dlavoro nLo stesso «Foglio» reca: l«Ho chiamato a far parte del-'tle Commissioni giudicatrici dei CLittoriali del Cinema che si svol-1 geranno a Merano e a Bolzano | dal 1° al 5 settembre p. v. i se- guenti fascisti: Concorso per un!film sperimentale: presidente Ve-,gzio Orazi; componenti Fabrizio | gSarazani, Pio Squitieri littore An-1 no XVII. Concorso per un film edocumentario: presidente Otta- tViano Koch, componenti Luigi pChiarini. Giuseppe Sandri littore i Anno XVII. Concorso per un film, scientifico: presidente Giacomo,Paulucci de Calboli Barone; com- tponenti Mario Lariccia, Armando : Fasanotti littore Anno XVII.'gConcorso fuori classifica dei Lit toriali: presidente Gianni De Tommasi; componenti Napoleone Donato, Francesco Cerchio littore Anno XVI». Sensibile incremento nelle esportazioni di tessuti e filati di lana Roma, 22 agosto. i n n o à Dalle ultime rilevazioni dell'I-1stituto centrale di statistica risul-1 ta che, durante il primo semestre,dell'anno torrente, le esportazioni' di filati e tessuti di lana sono note- i volmente aumentate in confronto :del corrispondente periodo del 1938. Infatti, nei primi cinque me- si dell'anno in corso, le vendite al-l'estero di filati di lana hanno rag-giunto U quantitativo di 15.5&quintali per un valore complessivodi 50,5 milioni di lire, contro 7569 quintali per 31,4 nello stesso pe- rifiHn rioiitwa Secondo le ultime rilevazioni dell'Istituto centrale di statistica, nel mese di giugno 1939 il totaledelle partite di debito e di credito liquidate nelle operazioni giorna-liere delle stanze eli compenfazione^è ammontato a 57,3 miliardi di li- re con un aumentò di 4,1 miliardi in confronto del corrispondente mese dell'anno precedente. !D'altra parte, anche durante il primo semestre dell'anno in corso si è verificato un aumento note- vole, e infatti nei primi sei mesi del 1939 il totale delle partite di debito e credito liquidate nelle o-,perazioni giornaliere è ammontato'a 333,4 miliardi, mentre nel primoi semestre del 1938 era ammontato! a 305,2 miliardi di lire. v5^S^Atìl'anno corrente la maggiore entità di compensazioni giornaliere delle partite di debito e credito è stata,registrata nelle stanze di Milano, per un ammontare di 126,3 miliar-. di, seguita dalia stanza di Roma con 64,2 miliardi di lire. I — » ■ m | G« .... ... . ilOVani Siriani e libanesi,»■ m„-,,.iì.: ,ai wmpo mussolini Roma, 22 agosto. I Sono giunti cinquantotto g'o- ivani siriani e libanesi, i quali, ospiti del Comando generale del. < la G.I.L., parteciperanno al Cam- i po Mussolini. Sono giunte anche I 33 Giovani Fasciste di Istambul1 e Atene che prenderanno parte al graade saggio della G.I L E ! | U"~ tw ' " (Prin/>inacca virava s11 UlUpeàSd, riceve | il nuovo Prefetto di Aosta Aosta, 22 agosto. . Ricevuto dal Federale e da tutte, le altre autorità, il nuovo Prefetto! S. E. dott. Pietro Chiariotti ha loro espresso tutta la sua soddi- sfazione, sia per la cordiale acco- glienza ricevuta, come per essere | stato chiamato dal Regime a pre stare l'opera sua in questa provincia ricca di tradizioni e tesa con ogni volontà verso il suo nuovo destino. Oggi il Prefetto è stato ricevuto al castello di Sarre da S.A.R. la Principessa di Piemonte, che lo ha trattenuto a colloquio. S. E. Chiariotti si è subito occupato dei problemi inerenti alla valorizzazione della provincia. II nuovo Prefetto di Asti]prende possesso del tuo ufficio Asti, 22 agosto. Ieri S. E. Giuseppe Li Voti, nuovo Prefetto di Asti, prendeva! possesso del suo alto ufficio e il{ Federale gli rendeva omaggio in: Prefettura. Oggi S. E. Li Voti hai ricambiato la visita a Casa Lit- toria, ed ha reso omaggio al sa-1 crario dei Caduti per la Rivolu-izione, dopo aver compiuto la visi-|ta ai vari locali ed agli uffici del- |la Federazione, ed al monumento | dei Caduti per la grande guerra. | . j, lLa Fiera di Casale ir,„i. „ -„--f„ iCasale, 22 agosto. | Stamane, favorita dal tempo, ha avuto inizio nella nostra città la tradizionale fiera del bestiame, che è la più importante rassegna del patrimonio zootecnico monferrino. Numerosissimi gli espositori ed as- sai- soddisfacenti le contrattazioni La fiera continuerà nella giornata li domani e di giovedì. Lecco accoglie in trionfo i quattro prodi rocciatori Le medaglie d'oro di benemerenza Lecco, 22 agosto. Provenienti da Torino, hanno fatto ritorno questa sera nella loro città gli alpinisti vincitori della punta Leschaux, Riccardo Cassin e Ugo Tizzoni, e quelli della Guglia Nera del Peterè — intitolata alla medaglia d'oro lecchese Salvatore Sassi, caduto in A. O. — Vittorio Ratti e Luigi Vitali. Essi hanno trovato ad accoglierli una imponente folla che si era radu- nata sul piazzale della stazione. Si notavano il manipolo rocciatori fa g "« «Comoffàtt *° nato, il vice-Federale Nani, il Podestà di Lecco, comm. Cima, col vice-Podestà Mira d'Ercole, il segretario del Fascio prof. Pensi, l'ispettore di zona Gilardenghi, il seniore Locatelli, presidente della Sezione del Cai, l'alpinista accademico seniore Maccagno, il commendatore G. B. Aide, che è stato uno dei primi finanziatori^ dei gruppi alpinistici di Lecco. Erano presenti anche i rappresentanti con gagliardetto delle varie associazioni di combattenti e dopolavoristi di Lecco e dintorni, nonché i familiari degli alpinisti. La folla comprendeva non meno di quattro o cinquemila persone, il che dimostra quanto è sentito a Lecco l'affetto e l'orgoglio per i suoi rocciatori che sulle Dolomiti e sulle Alpi occidentali cosi alto tengono il nome della città, ren dendojpmustre nell'alpinismo in- ternazionale. Quando, al suono di Giovinezza, i quattro prodi alpinisti sono scesi dal treno accompagnati dal co- mandante del manipolo Nasatti e sono poi apparsi nel piazzale una ondatadi applausi, calorosilei ui sistenti, si è addensata intorno ad essi. Sono stati loro offerti mazzi di fior da parte di Piccole Italia ne- Quindi si è formato un corteo lunghissimo che attraverso la città ha raggiunto il monumento dei Caduti, dove è stata deposta una corona e dove i quattro alpinisti hanno lasciato i fiori loro offerti, Quivi il Federale ha rivolto loro, interpretando il pensiero del T~ gretario del Partito, parole di elo gio, Poscia il corteo si ricomponeva e, preceduti dalla musica, i roccia tori riattraversavano la città e si portavano a consumare un rancio cameratesco, al quale partecipa vano pure i familiari dei quattro scalatori. Al termine del simpa tico raduno ha parlato 11 Podestà, mettendo in evidenza il valore degli scalatori lecchesi e l'orgoglio della città e consegnando loro le medaglie d'oro della benemerenza cittadina. Il saluto al Duce ha chiuso la simpatica adunata. Col ritorno dei quattro rocciatori, si è conclusa la settimana alpinistica del costituendo battaglione alpino del Comando federale della G.I.L. di Como. Il bilancio di essa è quanto mai promettente e attesta l'alto grado di addestramento dei giovani. Sono state infatti aperte due vie nuove direttissime nel massiccio 1?»1 ^on-e^?ia"„co4a,^aile w?f?Ì 1 lst,r""ori Cassin, Tizzoni e Vitali ,e del (^ovane Fascista Ratt ' . Tla S??^?^*1^"^iSSftiSP i « fLecco ha scalate, con dodici cor : date il Monte Bianco e con dieci li D,ente del Gigante, . la compagnia alpina di Como :h.a compiuto ini armi diea ascenisione del Gruppo Ortler Cevedale ! <^7pS«;»?p«JiiMÌ«v p?" ! e- "7?: M?nte£^?l%ì5JÌ »«» USffl? SE& & 3524; Monte Giumella 3599, i Punta S. Matteo, 3692; Pizzo Tre- i fgjv"»!R^l*®^*13596; i Cima San Gmcomo 3280), ' la ^f"1» alP o ^0lo<?S,"^ri?%A?3rtAc£' -'fi8?"™1 !j£f^£Srt£5T ^}1. da VaJ « VpX™^ £ va' a"ìaVer3°»,la Yii?^!'110! ? ìa Yal Malenco ha effettuato 14 ascen s'oni KS^°^^n%^Jh^ ! P'5|? £igoncio 3033 P^orceltazo ^76' B?dllt'J2?8AjP*?g£l°'„IVt L Disgrazia,. 3678 ;_Corni Bruciati e Pizzo Scalino, Pio Fora, 3372; Bernina, 4050; Ci- ?Q%dipI^lls„el'aV 3?12: Plzzo d Argento, 3941; Cre,sta,Su51 ' 'mi _ . ! lTl£PPl?nftT,P »VÌl,r,lTTIfl *UgOgUW-D.»llUUllU(* tìtóli macchina di un opificio . Prato, 22 agosto, Questa mattina nello stabilimento di sfilacciatura e carboniz zazione della ditta Baroncelli, a Santa Lucia, faceva, invitato dal proprietario, un sopraluogo ring, I ig-nesti Antonio, noto prof essioni- sta della nostra città, per even- tuali modifiche agli impianti. Entrato nell'opificio in piena atti. vita, ad un certo momento, mentre paasava accanto ad una sfi lacciatrice in azione, l'ingegnere avev" giacca, che non era ab bottcnata, presa dall'albero della < macchina, e sotto gli occhi terroi rizzati dei presenti il poveretto I veniva travolto e trascinato vor1 oleosamente attorno all'albero stesso La macchina è stata im! mediatamente fermata, ma l'infe| lice aveva un braccio nettamente (amputato e le sue condizioni ao- sparivano gravissime. Trasportato | all'ospedale, infatti, vi decedeva poco dopo. . Centomila lire di gioielli , „..u • ! ruoatl a Trieste Trieste, 22 agosto, Un audacissimo -furto è stato consumato di nottetempo in un lussuoso appartamento situato al primo piano dello stabile numero 8 di via Alessandro Volta, di proprietà della signora Luisa ved. Simoni. Sapendo che la predetta signora era da alcuni giorni assente da Trieste e che il suo appartamento era incustodito, 1 ladri si sono serviti di una lunga scala portatile a piuoli, con la quale si sono portati all'altezza di una delle finestre del primo piano infrangendone i vetri. Penetrati cosi nel- l'abitazione della Simoni, essi han ]2^^^ e mila._Ure, 100 Le migliorate condizioni della ragazza scotennata Desio. 22 agosto. Le condizioni della diciannoven- ! { : i ne Luigia Tripodi, che. come è no1 to, ebbe il cuoio capelluto comnleimamente asportato da una pufeg|ffia in uno stabilimento di Costa |Maanaga, vanno migliorando. La | febbre stamane è scesa a 37.5. An | <*e il gonfiore alla parte superiore jdel viso, che le impediva la vista, lè diminuito, e la ragazza ha po- ituto aprire gli occhi, nonché scamibiare alcune parole coi parenti. | n direttore dell'ospedale, dottor Lolli. che ha praticato l'innesto del cuoio capelluto sulla calotta era nica, ha'constatato che in alcuni punti l'«innesto» può dirsi riusci to. Si tratta tuttavia, per ora, di un successo parziale, che però la scia anelare in bene anche per quello ohe riflette la riattivazione ■ <-nip!eta dei bulbi capilliferi.