Le maglie nere vittoriose

Le maglie nere vittoriose La la giornata dei campionati mondiali universitari Le maglie nere vittoriose (dal nostro inviato) ltuVienna, 21 agosto. I*t™.„ ... , „ ... ,. .. .? . , idu,J/Ì?„< ?LTut.ti Eli italiani che cuS? I, Ikì w£„a! ■^r?1 del camp° imÌlJXF*ÌJ?,!W£ V1-ssut0 1 m°- mmenti della passione più accesa, fremendo per le fasi alterne della gara che poneva di fronte italiani e tedeschi. Dopo il ritiro del Sud Africa questa partita è diventata la finalissima del Torneo e quindi decisiva del titolo. Come, si vede, i nobadibacoitdefnaufuiSt"tòri ma di'cuf otó siIeinaugurali ieri ma qi cui oggi Sl\laè avuto l'effettivo inizio con lei18| mprove agonistiche, non hanno pa-1^tito pause di attesa ma subito so- , ni° «rtr'tl",* Ll1::0^61 • «aPJfi-1 iSzione raggiungendo immediata mente il più alto vertice dell'inte resse di rughi ha tardato ad av gli spettatori, | tE neppure l'odierna partita | shi ha tardato ad avvincere ! PAvversari temibili ^dnpìsnndFin dalle prime battute di gioco è stata caratterizzata da spunti velocissimi, da improvvisi cambiamenti di scena, da mete segnate ora da una squadra ora dall'altra. da azioni alterne condotte con un cardiopalma. Tanto per Pritmo da... cardiopalma. Tanto per ievitarvi l'ansia elfe ci ha presi alla. sgola per tutta la durata dell'incon- ctro, diremo subito che gli italiani1 nhanno vinto, e meritatamente, &giacché sono stati i migliori e silsono dimostrati degni del titolo =tmondiale. Dopo un inizio un poco incerto gessi hanno trovato la giusta eoe-1 ssione e, sfruttando abilmente la i lloro dote migliore, la velocità, ì vhanno raggiunto il successo. D'ai- ttra parte i tedeschi sono stati ben Upericolosi avversari dei nostri gio-,fcatori: tenaci, energici, combatti- pvi, sempre pronti a lanciarsi nel ! tgioco di squadra, i « bianchi * del- Gla Germania si sono dimostrati fi- ' nno all'ultima battuta del gioco dei gsuperbi combattenti che hanno lperso ma con tutti gli onori La loro squadra, nelle cui file si acontavano fortissimi nazionali co- cnie Haux, Dunhaupt e Roth, ha sa- gputo bene avvalersi del gioco pre- sgevole di questi fuori classe ed ha 1 ]potuto contare su di un estremo, nSpecht in forma perfetta, su di1 iuna linea di tre quarti che, otti-immamente servita dai mediani, ha sfunzionato a meraviglia e su di muno Schinng efficacissimo tra gli1 ravanti gQueste sono state le colonne dei tedeschi ma tutti gli altri loro compagni hanno saputo bene coadiuvarle. Di fronte a s:mili avversari i nostri hanno fatto un partitone. Si sono battuti con slancio tutto latino, gettando nella lotta ogni loie energia, correndo, sfondando, su mtsenergia, correndo, sionoannu, su-; perendosi in uno affascinante sforzo per raggiungere la;àttoria. | m^«^US«dS:|4sono stati i migliori in linea asso luta tra gli italiani ed 1 tedeschi; a Bortolotto il gladiatore della squadra che si è impadronito del cinquanta per cento delle rimesse laterali; alle ali Cova e Dotti, due frecce saettanti costantemente puntate verso la difesa avversaria; a Francese mastino del reparto arretrato: ad Aibonico magnifico in tutta la partita. gno di elogio come una lode;P«iH tlcolai? va ajgwta^e,Piana chejfdtzldapn, . , cVigliano, famoso per le trasfor-i^& difficll?aX^^rt3stoi~la sua riimci.e specialità, in questo, pAlXlXSTuMl sl^,^^-^^^\\^pratici di cose sportive non tardo- ranno a riconoscere: il fatto di dover giocare con scarpe nuove. Per gli atleti, a differenza dei «gagà» quanto più le calza tu. -e LsoVusate tanto meglio esse se,- vono allo scopo, In quanto si adat- tano facilmente al piede e possono costituire un pratico ferro del me- stiere. Purtroppo però ogni tantole scarpe si logorano ed allora è un guaio doverle cambiare, specie se, come è il caso di Vigliano, non si ha avuto tempo a renderle più morbide durante gli allenamenti. Nonostante questo svantaggio Vigliano ha segnato su calcio fran-co e trasformato una meta ed hafatto pure una buona partita, con-tribuendo con efficacia a portarevittorlosamente a termine la con-trastata contesa. nianza anche la nuda cronaca. Dieci minuti iniziali di studio, conleggera supremazia degli italianiche dominano nelle mischie e rie-mèta, Contesa incerta Di quanto essa sia stata incerta e combattuta, fa evidente testimo scono ad avvicinarsi alla mèta,senza però concludere. Poii tede-t,óhi si scatenano e, con abili aper- si portano sotto la noed ecco a! 23' e al 24' urealleal; tra dU.2sa, , ue mete d: Roth e di Schiring, di ui la sec0nda trasformata abilmente'da Dunhaupt, che fanno ammutolire i goliardi italiani. Ma ì nostri non si scoraggiano: Smorbati, al 35", si avvicina alla linea di fondo e segna una meta superba, e poco tempo dopo Vigliani, con un calcio franco, porta i punti taliani a sei contro otto dei tedeschi. Ancora due minuti di acmposipipedizoTFtegecco!noltri"àtÌétTpassaVe°in''van"-1nlaaerìn rnrt llnn mrjB pho rinv>hin.In18**1? con una m?ta che' dobl'!a' inmo riconoscerlo, e un vero tiro m^anCino"tìocato dalla sorte alla IT Su un diso?di-; niSiì^KS^m^LV^Sm \ gioco edIp tenta un calcio di rimbalzo, ma - Pìlla prende però un sbaglia. La p^... Pal° e ritorna in campo dove vie-, "g,pp_„ d^.^■^.l&'n^lSdella sorte è accolto a braccia ne agguantata da Piana che si presegna. perte dal pubblico italiano mentre ì tedeschi, che pure numerosi assistono alla competizione, reagiscono incitando a gran voce i loro beniamini. Si riprende il gioco, ma dopo pochi minuti finisce questo , -, , P"mo tempo in cui le squaare si d iJ""lu » »4"»«'« 311 sono eqmvjUs.^perfettamente. ^ff cnf sei bianchi, \erso il 25° mi- nulo, hanno dovuto lamentare -ng &rave incidente a Hanne per cui la squadra e rimasta per oltre me-|ta tempo con quattordici giocatori., Nelle prime fasi della ripresa il gioco diventa un po' duro per lo I slancio dei contendenti. Poi, al 10'1 a la Germania può segnare a sua j N volta e chiudere in pareggio la par- : B tita di dare e avere con la fortuna.1 p Un dubbio calcio franco attribuito '< forse con precipitazione ai bianchi per un inesistente fallo italiano è!n trasformato dà Dunov e cosi lai m Germania passa in vantaggio per : n a 9. Seguono dieci minuti di t gioco, i più tristi per i tifosi ita- ì lani che vedono i ragazzi in ma-d alla tradizione e le sahariane bian cne seno state sostituite dalle ma gue abituali) impegnarsi coraggio samente senza riuscire a passare ]a forte difesa tedesca. Ma alla fi ne al 26'. Dotti calcia lungo oltre ia linea e Bortolotto, lanciatosi come una catapulta tra gli avver sari, segna una meta; giusto pre mi0 alla tenacia di questo giocate re combattivo, glia nera (per Te gare si è tornati sEd ecco, al 30', Cova, magistralmente servito dai nostri tre quarti, evita con agilità i difensori. : « siede tutti gli avversari con -il ' suo scatto fulmineo e deposita a terra il pallone, proprio vicine ai pali. Vigliani non ha difficoltà a trasformare. Finalmente possiamo respirare; la vittoria non dovrebbe ; ..„„„:„ „-■<; iraiiani nifntti P^ffl^RJ^i^S^tiiS^ | ^^i^^tlfl^Wi ! |40-, cPon una meravigliosa, ^fcH • le dJ Dotti <:h da una1 jPrentJna di metri dalla linea di ' fondo, parte tutto solo abbraccian-1 do stretto stretto il pallone, scar- ta gli avversari e depone il pre-;zioso uovo di cuoio al di là della linea. Nei minuti di ricupero i te- deschi non possono far altro cheiaccorciare lo svantaggio. Ma laipartita termina con la vittoria dei,nostri per 20 punti a 14. Vincitori e vinti si stringono1cordialmente la mano: quando do- j^ pochi istanti faranno il saluto:~mano^,OB,,l ranC°Hre,S^ai , parso. Da avversari leali ì tede-, sd|! «tessi si congratulano cor,■ . X\^^^^£^S^ * p°noscere la superiorità. Virrnria Am finrettUti Vittoria dei fiorettisti Non solo nel ruebi la giornata Ldie rna è «tata faforevolf ai no*1 strii còloH"Artchf néFfioretto a - squadre, i goliardi d'Italia hanno 'o ; saputo confermare quel titolo cha - j nessuno è mai riuscito a togliere o; loro in gara:_nel '27. nel '30. nel è e n ù o '33 e nel '3'f, sempre in questa specialita, la nostra -squadra di fiorettò è stata la prima ne! inondo: e, verità questa lapalissiana, il titolo non è stato conquistato dai Inostri goliardi solamente quando -1 essi... non si sono presentati ina]campo. Questa volta, perù, sulla-'pedana gli schermidori universi-e]tari italiani c'erano, e ben saldi; -! contro di loro non c'è stato niente !da fare. Sgominata più che bat-tuta la Finlandia, che tuttaviapresentava atleti coraggiosi manon ancora in grado di resistereai confronto con la scherma ma-gistrale degli italiani; i nostri nona. ; hanno nemmeno avuto difficoltàn^a battere la Germania per 12 a 4i, (Nostini 3 vitt., Tamborra 2. Gua--1 ragna 3, Chimenti 4) e l'Unghe-a, I ria, per 9 a 4. a a,irla, per 9 a 4. -| Quest'ultimo incontro è stato-jcome si vede, sospeso a risultato acquisito, dato che i nostri schermidori erano in gara dalle 3 del pomeriggio e avevano continuato sino alle 21,30. Anche se Campioni del mondo, o foise appunto per questo, i nostri avevano pur diritto di riposare. I nomi dei vincitori sono Renzo Nostini, Guaragna, Chimenti, Tamborra e le riserve Filogamo e Fantoni. Essi sono stati veramente i migliori e, dotati di classe magnifica, hanno confermato la su nostra squadra, affiatata e omoge-1nea. ha avuto un Chimenti forte in difesa m auesa ITamborra che ha alternato magni-; nei assalti con pause di incertez- \ «?«■ Guaragna dalle ottime ri-premazia del fioietto italiano. La e sobrio all'attacco; un - Prese tali da confermare le sue , "?nque non nella sua migliore giornata, ha messo in luce sprazzi di classe che lo fanno il gran fa^lS^&JW " t0™° individuale di a,u.Italia Letta molto incerta domani. Il secondo posto nella gara di fioretto a squadre è stato deciso dall'incontro tra l'Ungheria e la Germania terminato con 8 vittorie per parte e deciso da una stoccata di meno ricevuta dagli ungheresiche si sono cosi classificati dietro1all'Italia Letta molto incerta in^ff^J^,^^SW- ? t confusionaria. Gli ungheresi ngSTS frequenti cori po1 m lreluenu wi |P° a <~"'P»- , Anche 1 tennisti Vittoriosi I Anche nelle altre gare i nostri 1 atleti hanno conquistato la vittoria j Nella pallacanestro per 11 ritiro del : Belgio la squadra italiana ha su1 perato il suo turno senza colpo fe '< rlre; nel tennis Canepele e Scotti non hanno incontrato resistenza !nel loro avversari e, racchette alla i mano, hanno dimostrato di poter : legittimamente, e anche senza troppa paura di delusioni, aspira ì re a disputarsi in finale il titolo di Campione del mondo, mentre la signorina Franzoni si è pure sba- e razzata con imprevedibile facilità ideila sua avversaria, la bulgara Jowkowa. Domani si continuerà nelle gare di tennis, di palla al cesto rincontro Bulgaria-Italia) mentre &i inizieranno le prove di volo a vela, dlnuoto, di fiockey su prato <incon-i tio Italia-Germania), di pugilato e i di neretto individuale, e si avrà pure la prima partita del torneo jdi palla a mano, che non conterà, però per le gare dei Campionati ! mondiali universitari. A questa specialità parteciperapure una squadra italiana. Un'ultima notizia ha rallegrato in serata l'ambiente studentescoitaliano: il ministro Bottai saràqua a Vienna mercoledì per assi-stere ai Campionati studenteschidel mondo, invitato personalmente dal ministro tedesco Rust. La prima giornata di queste gare si chiude, dunque, con una completa affermazione italiana. Se è vero che dal mattino si vede il giorno, i goliardi italiani vanno. Un questi campionati, incontro a ' un trionfale meriggio. Paolo Bertoldi I RISULTATI pa llaova l e : Italia h. Germania a 1-1 -primo tempo o a s'. Formazione drilli squaira italiana: Zoffoli, liotti. lìpiva. Vin- V^&r^^t^X!$lBertolòito. Albonnxt. Romiti, So'mL fioretto a squaore: 1. Italia risiiti. parxianK); Italia b. Hnlnndia '6 n 0: Tialirt b. Gemi 12 n 4; Ita :a b. Ungheria o Ungheria; 3. Germania; Finlandia pallacanestro; Italia h, Belpin jirr ritiro; Germania b. Po vii 19 n 16 0 a Sì; Ungheria b. Riilcaria 30 a 16 113 a 9). calcio: Italia b- T.pttonia prr ritiro. Germania b. rnchcria 2 a 1 '.1 a 1), tennis: Singolare masohile: Scoiti (li) b. Kieso ■ Arabia) 6-0. 6-0. 6-0; Canopcle It.) b. Sórsen (Arabia) 6-0. 6-0. 6-o; Fércnezy (Ungheria) b. Bachtpchewanrtjew (Bulgaria] 6-1, 6-2. 6-4; Pìetzner (Germania) b. Zankow (Bulgaria) 6-2. 6-4. 6-2. — Singolare fomminile: Fraruoni 'ltaiiat b. Jàwkoira 6-1. 6-0; Sprenger (Germania) b. Zanltowa 6*2, 6*1. .Vaniaj*'j,MII calendario F.Ì.D.A.L. per il mese di ottobre Roma, 21 agosto. La F.Ì.D.A.L. ha cosi completato il calendario delle manifestazioni atletiche che si dovranno svolgere nel prossimo mese di ottobre: 1" ottobre: Gran Premio Fidai. Gruppo A: zone I, II, VI, VII, VIII, XI; gruppo B: zone III, V, IX, XIII, XVI, XVII. - Tor no: Trofeo SIP: riunione nazionale femminile; organizzazione Gruppo Sportivo SIP, Torino. -1si e tona, -1pista. z- 15 ottobre, Trento: Trofeo Tren i-1 te|. riunioneL nazionale, w.pista a Ascoli Piceno n'Squarcia: riunione nazionale su 8 ottobre: località da destinar-gara internazionale di mara-e re zi adi di so la rie ta si, ro in Wsi ri si ri a, el ueti za la er za alo la Torino: Coppa Principessa Maria Pia: riunione nazionale femminile su pista. 22 ottobre, Napoli: gara internazionale di marcia, km. 50. Il torneo tennistico di VareseVarese, 21 agosto. Si è iniziato oggi il torneo dtennis con le prime partite della terza categoria, che hanno dato seguenti risultati: Singolare maschile: Altini bCurti 6-1, 6-4: Bianchi M. b. De Kummerlin 6-1, 6-1; Marmont bLazzeri 6-0, 6-1; Bompani b. Zanottl 6-3, 8-6. L'inizio delle gare di seconda categoria è stato rinviato a mercoledì 23. Trofeo'"NOTIZIARIO La Federazione Argentina di Boxeinforma di averp ricevuto ronfermn che la Federazione Pugilistica Italiana invierà « una nutrita rappresentanza di pugili al campionato latino di boxe, che Pi disputerà a Buenos Aires neprossimo ottobre». Nella giornata velioa organizzata dall'Ass. Velica Alto La rio a. Bellanofavorita da un leggero vento da sudhnnno vinto le seguenti imbarcazioni«stelle»: Biancaneve, di Denti, primo assoluto o vincitore della Coppa Bellano; «Dinghi»: Van; serie libera: Da Bii Elh Pallaomle Tennis Scherma Pallacanestro Italia Germania 20-14 Tre vittorie Fioretto a squadre Italia b. Belgio p. r. La sfilata degli atleti italiani che partecipano ai giochi goliardici nello Stadio di Vienna